Musica araba, turca, napoletana – un crocevia di linguaggi differenti ma accomunati da antiche radici comuni – eseguita con l’ausilio di strumenti etnici e tradizionali: percussioni, oud, chitarra, marranzanu, flauto a tamburo.
“Chello che vò la femmena fa’”…ce lo spiega chiaramente la seicentesca “Carpinese” in questa passeggiata musicale che celebra un tripudio di figure femminili le quali ti stuzzicano ma si arrabbiano se le corteggi, portano le spade, fanno struggere d’amore e smuovono perfino i mari scatenando una guerra fra pesci che si contendono le grazie di una Sardella. Una forma d’amor cortese in varie declinazioni mediterranee passionali, visionarie e divertenti.
Biglietto Faidaté: da zero a 10 euro secondo disponibilità, responsabilità e gradimento
prenotazione obbligatoria a segreteriagmimo@gmail.com
ingresso con greenpass rafforzato.
seguono biografie
FEDERICA DONISELLI nel 2001 consegue il diploma di canto presso il conservatorio “G B. Martini” di Bologna sotto la guida di Donatella Debolini.
Frequenta il biennio di specializzazione in musica contemporanea presso lo stesso conservatorio e nel 2008 viene invitata a partecipare al Bologna Festival , sezione Talenti, col programma “Vocathlon: da Dallapiccola a Berio”.
Parallelamente allo studio del canto lirico approfondisce altri repertori spaziando dalla musica popolare alla musica antica alla liederistica francese e tedesca. Frequenta seminari sui canti contadini tenuti da Giovanna Marini. Membro fondatore del coro gregoriano femminile “Mediae Aetatis Sodalicium” diretto dal Prof. Nino Albarosa col quale conta innumerevoli esibizioni e premi italiani ed internazionali. Lavora con Moni Ovadia nello spettacolo “Shir del Essalem” che raccoglie canti arabi, sefarditi e cristiani. Conta esibizioni in rassegne e festival italiani ed internazionali tra i quali Ravenna Festival, Settimane musicali di Stresa e del Lago Maggiore, Feste Musicali di San Rocco a Venezia, Sfinx Festival ad Anversa, Tage Alter Music di Regensburg, Glazbene Vecero S. Donatu a Zara.
FABIO TRICOMI, nato a Catania nel 1966, musicista ed etnomusicologo, dal 1983 si dedica alla ricerca e alla documentazione degli aspetti musicali legati alla tradizione siciliana. L’esperienza diretta con i musicisti tradizionali dell’area mediorientale e persiana lo porta ad approfondire la conoscenza e lo studio delle tecniche e degli stili esecutivi di vari strumenti, in particolare segue il suo maestro Djamchid Chemirani nello studio del tombak. Ha all’attivo la pubblicazione di vari scritti sulla musica di tradizione orale, sulla musica medievale e CD di registrazioni sul campo.
Domenica 13 febbraio | ore 17.30 | Officina Progetto Windsor Park – strada San Faustino 155/U
Femine, Pisci et Lamenti
FEDERICA DONISELLI voce | FABIO TRICOMI percussioni, oud, chitarra, marranzanu, flauto a tamburo
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