RIMINI – Una primavera ricca di eventi quella offerta dal programma di “Fellini Open”, il cartellone di iniziative che prosegue per raccontare con immagini e parole il cinema del regista italiano più celebrato nel mondo. Un programma articolato, che si svolge nelle sedi del Cinema Fulgor e del Palazzo del Fulgor, del Teatro degli Atti e della Cineteca, capace di coinvolgere differenti partner istituzionali e culturali, il tutto all’insegna del grande cinema. Una iniziativa che accompagna e valorizza il percorso espositivo di FM – Fellini Museum, il museo diffuso su tre spazi, da poco completato.
L’ANNIVERSARIO
In occasione dei 70 anni dall’uscita di Lo sceicco bianco, FM – Fellini Museum Rimini e Dipartimento delle Arti – Università di Bologna in collaborazione con Cineteca comunale di Rimini, La Settima Arte – Cinema e Industria, CFC (Culture, Fashion, Communication International Research Centre) organizzano a Rimini una giornata di studi che si terrà venerdì 8 aprile 2022. Al Teatro degli Atti
Lunedì 4 aprile alle ore 21 al Cinema Fulgor anteprima con la proiezione del film nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. L’evento è a ingresso gratuito.
Lo sceicco bianco, oltre ad essere notoriamente il lungometraggio di esordio di Federico Fellini da regista unico, rappresenta un testo ancora oggi analizzabile e percorribile in molte direzioni. Il rapporto con l’editoria popolare rappresentata nel film e lo star system del dopoguerra per come è esemplificato sono solo due aspetti di un’opera densa di riferimenti culturali e sociali, mediali e simbolici.
Per questo motivo i curatori hanno considerano più che attuale lo studio retrospettivo del capolavoro di Fellini pur nel contesto di una letteratura critica ormai ricchissima.
Venerdì 8 aprile, a partire dalle ore 10.00, al teatro degli Atti di Rimini, si terrà il convegno “I 70 anni de Lo Sceicco bianco”, articolato in due sessioni moderate da Roy Menarini (Università di Bologna) e Nicola Bassano (Cineteca di Rimini).
Saranno 14 i ricercatori e gli studiosi, provenienti dalle maggiori Università italiane, che si alterneranno sul palco del Teatro degli Atti nel corso delle due sessioni, precedute da una lezione di Gianfranco Angelucci dal titolo L’invenzione della realtà: Francesco D’Asero (Università Roma Tre), Fabio Melelli (Università per Stranieri di Perugia), Pietro Ammaturo (Università della Basilicata), Emiliano Morreale (Università La Sapienza di Roma), Sara Martin (Università di Parma) e Dorothea Burato (Università di Parma), Gina Annunziata (Accademia di Belle Arti di Napoli), Mirco Melanco (Università di Padova), Andrea Minuz (Università La Sapienza di Roma) e Francesca Cantore (Università La Sapienza di Roma), Elena Gipponi (Università IULM di Milano), Stefania Carpiceci (Università per Stranieri di Siena), Caterina Martino (ricercatrice indipendente), Roy Menarini (Università di Bologna)
LA MOSTRA
Il 9 aprile, invece, inaugurerà al Palazzo del Fulgor la mostra fotografica “Fellini tra sogno e realtà: il contributo fotografico di Rodrigo Pais”, a cura di Glenda Furini e Guido Gambetta
La serie d’immagini che compone la mostra testimonia alcuni passaggi importanti nella carriera artistica di Federico Fellini: Rodrigo Pais lo ritrae in strada, in occasioni pubbliche, nelle interviste, anteprime e premiazioni. Una sezione della mostra è dedicata agli eventi che hanno ispirato o che sono stati ispirati dal film La dolce vita.
Il fotoreporter romano Rodrigo Pais entra nel mondo della fotografia a metà degli anni ’50, collabora principalmente con i quotidiani Paese, Paese Sera, l’Unità e con il settimanale Vie Nuove ma anche con altri quotidiani e riviste d’epoca come il Corriere della Sera, il Corriere d’informazione, La Stampa, Il Giornale d’Italia, Il Mondo. Assieme al collega fotografo Giorgio Sartarelli fonda l’agenzia Pais & Sartarelli attiva fino al 1972. L’attività di fotoreporter dura quasi 50 anni e si conclude nel 1998. L’archivio fotografico e professionale documenta l’attività fotogiornalistica dal 1955 al 1998 ed è composto da quasi 380 mila fototipi. Fa parte delle collezioni della Biblioteca Universitaria di Bologna, la biblioteca centrale dell’Ateneo sita nel cuore pulsante della cittadella universitaria, all’interno dell’antico Palazzo Poggi.
I FESTIVAL
Due i festival che si inseriscono nel ricco calendario di eventi.
Mercoledì 23 marzo e mercoledì 20 aprile in Cineteca le due tappe de “Il giro del mondo in 80 corti” evento organizzato da Amarcort Film Festival al termine del quale i migliori cortometraggi votati dal pubblico si sfideranno nella finalissima di dicembre
Da mercoledì 27 aprile a domenica 1 maggio, invece, prenderà il via la quarta edizione del festival “La Settima Arte – Cinema e Industria”. Un programma di eventi gratuiti in vari luoghi della città, con anteprime, proiezioni, masterclass, momenti formativi e incontri, fino alla cerimonia conclusiva, al Teatro Galli, di consegna del premio “Cinema e Industria” a cura di Confindustria Romagna, Cinema Fulgor, Università degli Studi di Bologna – Dipartimento delle Arti, in collaborazione con il Comune di Rimin
IL CINEMINO
Prosegue la rassegna cinematografica al Cinemino del Palazzo del Fulgor.
Le giornate di martedì, alle ore 16, saranno dedicate come sempre alla visione dei capolavori di Fellini e ai documentari a lui dedicati.
Nel corso dei due mesi si potranno rivedere film come Block notes di un regista (8 marzo), Amarcord (15 marzo), Ginger e Fred (22 marzo), Fellini Satyricon (5 aprile), Prova d’orchestra (12 aprile), “I clowns” (19 aprile), “Tre passi nel delirio (26 aprile). Due i documentari “felliniani” in programma, “Fellini degli spiriti” (1 marzo) di Anselma Dell’Olio e “L’altro Fellini” (29 marzo) di Stefano Bisulli e Roberto Naccari dedicato a Riccardo Fellini.
Il giovedì invece, sempre alle 16.00, si potranno rivedere alcuni grandi film del cinema italiano, in occasione di importanti ricorrenze e celebrazioni.
A 10 anni dalla scomparsa di Tonino Guerra e a 100 dalla nascita di Francesco Rosi, giovedì 3 marzo, sarà proiettato, “Uomini contro” film del 1970 interpretato da Gian Maria Volontè.
Aspettando la serata di premiazione degli Oscar 2022, che si terrà lunedì 28 marzo, e che vedrà in lizza come miglior film straniero l’ultima fatica di Paolo Sorrentino “E’ stata la mano di Dio”, si potrà assistere a una rassegna di 3 film del regista napoletano: “Youth” (10 marzo), “Le conseguenze dell’amore” (17 marzo) e naturalmente “La grande bellezza” (24 marzo), premiato dall’Academy nel 2014
Giovedì 31 marzo invece sarà celebrato il regista Pier Paolo Pasolini a 100 anni dalla sua nascita, con la proiezione di uno dei suoi capolavori, “Medea”, interpretato da Maria Callas.
A concludere la rassegna nel mese di aprile i film di successo usciti negli stessi anni dei film felliniani. Si tratta di pellicole molto popolari che sono entrate nel cuore degli spettatori italiani: “Metti una sera a cena” (7 aprile) di Giuseppe Patroni Griffi, campione d’incassi della stagione 68-69; “Pari e dispari” (14 aprile) di Sergio Corbucci, con la coppia più amata del cinema italiano, Bud Spencer e Terence Hill, quarto maggiore incasso della stagione cinematografica del 1978-1979, “Le coppie” (21 aprile) film a episodi del 1970, diretto da Mario Monicelli, Alberto Sordi e Vittorio De Sica. Nel cast anche una splendida Monica Vitti. Chiude il ricchissimo calendario “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa? (28 aprile)” uno dei film più amati di Ettore Scola, interpretato magnificamente da Alberto Sordi, Nino Manfredi e Bernard Blier.
L’ingresso alle proiezioni del Cinemino di Palazzo del Fulgor di martedì e giovedì alle 16.00 è riservato ai visitatori di FM – Fellini Museum
INFO fellinimuseum.it biglietteria 0541 793781 / 793872 uffici 704494 / 704496 museofellini@comune.rimini.it