Favorire il turismo accessibile e inclusivo

38

Martedì 3 ottobre, al Palazzo del Turismo (ore 11), la presentazione del progetto del Comune di Rimini ‘Spiaggia Libera tutti!’

RIMINI – Promuovere il turismo accessibile, favorendo la capacità di accogliere le esigenze di tutti. È l’obiettivo di “Spiaggia Libera tutti!”, il progetto del Comune di Rimini che ha ottenuto finanziamenti regionali per favorire il turismo accessibile e sostenere gli operatori turistici, i servizi e le strutture che si occupano di questo segmento turistico nell’ambito del progetto istituzionale che si chiama ‘In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me’. 

Questa mattina, martedì 3 ottobre, nella sala convegni al Palazzo del Turismo in piazzale Fellini (ore 11), alla presenza degli assessori Roberta Frisoni e Kristian Gianfreda, si terrà un incontro di presentazione agli operatori. 

Il progetto da oltre mezzo milione di euro riguarda la spiaggia libera di piazzale Boscovich e rientra tra i quattordici che hanno ottenuto risorse per favorire un turismo sempre più accessibile in riviera. In particolare, la Regione mette a disposizione 150mila euro e il Comune di Rimini ulteriori 430mila euro per un importo complessivo di 580mila euro. Si tratta di un progetto di squadra, nell’ambito del tavolo di co-progettazione che il Comune di Rimini ha istituito con le associazioni del terzo settore sul tema della accessibilità e dell’inclusione delle persone con disabilità, insieme ad Ausl, servizio turismo della Regione, cooperative e consorzi dei balneari rimini. 

Il progetto prevede un lavoro su due fronti. Da una parte verranno messe in campo azioni di formazione e informazione mirate alla sistematizzazione delle informazioni sull’offerta turistica, alla formazione del personale ricettivo, alla promozione del percorso e delle proposte e ai tirocini formativi per i giovani nei servizi turistici. Dall’altra parte si lavorerà per abbattere le barriere e le difficoltà d’accesso ai servizi nei confronti di tutti i city user con l’obiettivo di mettere a sistema, potenziare e innovare servizi e segnaletica, azioni di mobilità, strumenti e skills già esistenti e di crearne altri sul territorio al fine di trasformare la destinazione turistica da destinazione che offre servizi per l’inclusione a destinazione inclusiva.