Dal 20 novembre attive le prime sei casette Eco Smarty. Raccolta notturna e raddoppio della frequenza nel forese partono il 4 dicembre
MODENA – Sono 12 le azioni che costituiscono la Fase 2 della trasformazione del modello di raccolta differenziata dei rifiuti per la città di Modena. Eccole in sintesi.
1 – Dal 4 dicembre in tutte le zone residenziali (77 mila utenze, il 75 per cento del totale) la raccolta di carta e plastica sarà notturna, dalle 23 alle 6.30, con esposizione dei sacchi tra le 19 e le 23. Sono escluse il forese, le frazioni, il centro storico e le zone artigianali-industriali. Oltre all’aggiornamento dell’ordinanza per l’esposizione è prevista una specifica azione informativa su tutte le utenze interessate.
2 – Nel forese, dove il porta a porta è integrale (circa 5 mila utenze), dal 4 dicembre raddoppia la frequenza della raccolta di carta, plastica e organico. Anche nelle Zai (5,4 mila utenze) sarà potenziata la raccolta dell’organico. Il servizio sarà così omogeneo in tutta la città. Sono in distribuzione i calendari aggiornati.
3 – Più semplice conferire carta e plastica nei quattro Centri di raccolta (Calamita, Leonardo, Magnete, Archimede) per esigenze straordinarie. Dal 27 novembre saranno disponibili accessi riservati per conferire senza la necessità di code all’ingresso dell’impianto, durante gli stessi orari di apertura. I cassonetti si utilizzano con la Carta Smeraldo
4 – Dal 20 novembre attive h24 sei casette “Eco smarty” (si aprono con Carta Smeraldo) per piccoli conferimenti di carta e plastica non compatibili con le scadenze del porta a porta. Si trovano in strada Vaciglio e nelle vie Monviso, 9 Gennaio, Domenico Riccio, don Pasquino Fiorenzi e Carlo Cattaneo. Il piano ne prevede altre cinque in località da definire.
5 –Sistemi di arredo urbano modulare per contenitori di rifiuti non domestici da utilizzare in contesti ad alta densità di attività. Una prima collocazione è in via Santi
6 – Stoccaggio dei sacchi del porta a porta in attrezzature specifiche per contesti complessi e carenti di spazi interni, come grandi condomini, per ridurre l’impatto delle esposizioni.
7 – Aree delimitate e segnalate per agevolare l’esposizione dei sacchi di carta e plastica, sull’esempio di ciò che è stato realizzato in zona Musicisti nel Quartiere 2.
8 – In centro storico, come è già stato fatto in vicolo Squallore, è prevista l’installazione di una ventina di postazioni di arredo urbano per i contenitori delle utenze non domestiche.
9 – Potenziamento della distribuzione dei sacchi per carta e plastica. Alle Case Smeraldo di via Razzaboni e Mercato Albinelli si aggiungono infopoint itineranti a rotazione nei quartieri: al sabato nelle principali aree di aggregazione. È in fase di verifica anche la collaborazione con operatori di prossimità per rendere la distribuzione ancora più capillare.
10 – Nelle strade a sezione ridotta o prive di connessioni saranno utilizzati per l’indifferenziato cassonetti Smarty da 1.700 litri, così da consentire a l’accesso più contenuti per lo svuotamento, migliorando la sicurezza di operatori e cittadini.
11 – Più isole ecologiche e riqualificazione delle aree pubbliche. Dopo aver rivisto i criteri di distribuzione sono state ripristinate 450 isole ecologiche portando il totale a 1.200 sul territorio residenziale. E dove non ci sono più i cassonetti l’area viene ripristinata con eliminazione di cordoli e delimitazione, livellamento e recupero di spazi per, a seconda delle situazioni, mobilità pedonale, ciclabile, parcheggio o verde pubblico.
12 – Aumento dell’utilizzo dell’applicazione “Il Rifiutologo” al quale sono registrati 71.175 utenti (erano 12.089 nell’agosto dello scorso anno) con 56.144 segnalazioni dal 1 settembre 2022 al 31 ottobre 2023.