Una volta portati nei contenitori appositi, i medicinali vengono ritirati dai volontari Ant e selezionati a Porta Aperta per essere ridistribuiti a chi ne ha bisogno
MODENA – Per poter essere inseriti nel circuito di riutilizzo “FarmacoAmico” i farmaci dovranno avere precisi requisiti, definiti dal Servizio Farmaceutico di Azienda Usl e Ordine Farmacisti Modena, tra i quali la validità residua di almeno sei mesi e il perfetto stato di conservazione della confezione, con lotto e scadenza leggibili.
Saranno esclusi i medicinali liquidi, quelli che richiedono particolari precauzioni per la loro conservazione, come la catena del freddo, quelli di solo impiego ospedaliero e i farmaci stupefacenti.
La Fondazione Ant si occuperà della fase del ritiro dei medicinali presso le farmacie aderenti e gli altri punti di raccolta, e porterà i prodotti raccolti presso la sede dell’associazione Porta Aperta dove, in un locale appositamente attrezzato, verranno immagazzinati, inventariati e selezionati.
Attività, queste, affidate a i volontari della stessa associazione che nello svolgerle saranno affiancati da farmacisti professionisti, grazie all’adesione al progetto dell’Ordine dei farmacisti di Modena.
Dieci ad oggi le farmacie che partecipano alla prima fase di sperimentazione del progetto che verrà successivamente esteso a tutte quelle che ne hanno fatto richiesta. Attualmente i farmaci non scaduti si possono conferire presso le farmacie Santa Filomena snc, B.V. del Popolo, Madonnina, Buon Pastore, Galilei snc, Farmacie Associate Pam San Paolo snc; le farmacie comunali Crocetta, Morane, Modena est e Modena ovest; i punti di Distribuzione diretta farmaci presso il Policlinico e l’ospedale Civile di Baggiovara.