“Fare Ponti L’Area Interna del Basso Ferrarese” il 29 novembre a Berra

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BERRA-RIVA DEL PO (FE) – Venerdì 29 novembre alle ore 15.30 si svolgerà a Berra presso la Sala Civica in Via Piave il convegno “Fare Ponti L’Area Interna del Basso Ferrarese” organizzato dall’Associazione CDS Cultura, in collaborazione con la sezione di Ferrara del MFE, nell’ambito del progetto per la promozione e il sostegno della cittadinanza europea, cofinanziato per l’anno 2019 dalla Regione Emilia-Romagna, che analizza tre casi emblematici in cui si conciliano ambiente e sviluppo. I primi due casi, Consorzio Uomini di Massenzatica e La bonifica del petrolchimico, sono già stati presentati in due precedenti convegni.

Esattamente un anno fa, cioè alla fine di novembre 2018, è stata ufficialmente e definitivamente presentata alla cittadinanza e alla forze politiche, economiche e sociali, dopo due anni circa di lavori preparatori, la strategia della RER per l’area interna del Basso Ferrarese, denominata “Fare Ponti”.

Il senso del progetto è contenuto nel suo nome: una ‘ricucitura’ territoriale all’interno della provincia fra terra e acqua e tra la città e la costa.

A quell’epoca l’Assessore regionale al Coordinamento delle politiche europee per lo sviluppo Patrizio Bianchi l’aveva definita come un impegno concreto dell’Amministrazione regionale per il rilancio del territorio, con i giovani al centro delle azioni.

L’obiettivo strategico dichiarato è contrastare la preoccupante situazione demografica che caratterizza il Basso ferrarese, in seguito alla diminuzione della popolazione residente, assieme al forte invecchiamento della popolazione e dalla scarsa presenza di giovani da immettere nel locale mercato del lavoro .

Un obiettivo da perseguire con un impegno straordinario per rinnovare i servizi pubblici locali, contrastare la dispersione scolastica, migliorare le strutture sanitarie,estendere la banda ultra larga , cogliere e sviluppare le opportunità nel campo del turismo naturalistico e fluviale, nonché dei connessi servizi.

A un anno di distanza dall’ avvio di questa strategia, che prevede finanziamenti per oltre 12 milioni di euro provenienti da risorse Europee, Nazionale e Regionali, si può fare un bilancio di questo primo anno di attività, per verificare che cosa è stato fatto, cosa si sta effettivamente facendo e se il programma di lavoro sta procedendo regolarmente.

Questa è la finalità del terzo incontro pubblico al quale parteciperanno, oltre alla Presidente di CDS Cultura Cinzia Bracci, il Sindaco Andrea Zamboni, anche nella sua veste di portavoce dell’Area interna Basso Ferrarese, la dott.ssa Caterina Ferri dell’Agenzia per lo sviluppo locale SIPRO, il Dott. Giovanni Lolli, Presidente del CFP Cesta di Copparo, e i proff. Aurelio Bruzzo di Unife e Francesco Badia dell’Università di Bari. I lavori saranno conclusi da Barbara Paron, Presidente della provincia.

A Ferrara il 7 dicembre si svolgerà l’iniziativa di chiusura del progetto alla quale parteciperanno anche gli studenti del Liceo G. Carducci di Ferrara che sono stati coinvolti con incontri in aula e che relazioneranno in particolare sui temi della cittadinanza europea e sulle Fake news. Scopo del convegno sarà soprattutto indicare obiettivi futuri per le tre esperienze nel contesto nazionale ed europeo .