Fake news e rispetto delle regole, chiarimenti del Comune di Parma

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PARMA – Negli ultimi giorni è stato messo in rete un video, diventato virale, che diffama due dipendenti del Comune di Parma intente in realtà a svolgere il proprio lavoro, nel pieno rispetto della distanza di sicurezza e delle norme previste dall’ordinanza per il contenimento del Coronavirus.

In questo periodo delicato e difficile i social media sono un ottimo strumento per rimanere informati e sentirsi meno soli, ma è necessario usarli con consapevolezza, nel rispetto degli altri, di se stessi e delle autorità preposte a far rispettare le regole.

Le due operatrici infatti, afferenti tra l’altro al settore Sociale che molto si sta impegnando in questo momento emergenziale per garantire i servizi essenziali alla cittadinanza, si erano spostate al di fuori del palazzo ex sede della Provincia, per poter effettuare una riunione a distanza con una équipe di colleghi, dato che nei locali all’interno del Palazzo la linea funzionava ad intermittenza.

Lo spostamento è avvenuto quindi per poter svolgere al meglio il proprio lavoro, mantenendo le distanze di sicurezza e così da non essere costrette in una unica stanza, ravvicinate, all’interno dei locali.

Il tutto con l’autorizzazione del Responsabile e del Dirigente del Servizio, avvisati e documentati delle difficoltà tecniche sopraggiunte, e soprattutto nel pieno rispetto delle regole d’ordinanza, in piena sicurezza e legittimità.

Nel far chiarezza sull’accaduto è importante, soprattutto in un momento così difficile e doloroso, richiamare ciascuno alla propria responsabilità personale: che significa comportarsi secondo le regole, con fiducia nelle istituzioni preposte a far rispettare la legge e nelle Forze dell’Ordine (incessantemente impegnate sul territorio in particolare in questo periodo) senza trasformarsi in sceriffi improvvisati e senza diffondere notizie non solo infondate e allarmistiche, ma anche lesive della professionalità e correttezza di altre persone.

A tutela delle due dipendenti l’amministrazione comunale ha provveduto a sporgere denuncia alle autorità competenti.