RIMINI – Con il nuovo film di Bellocchio si apre l’edizione 2017 di “Agostiniani estate: cinema sotto le stelle”
Dopo l’anteprima riminese di Cinema Grattacielo di Marco Bertozzi, che domenica sera ha riempito di pubblico ed emozioni la corte di via Cairoli 42, da oggi, martedì 4 luglio, prende avvio l’attesa carrellata en plein air della stagione cinematografica appena conclusa.
Fino a domenica 20 agosto, sul grande schermo degli Agostiniani, torneranno a vivere le storie di alcuni dei film più belli visti quest’anno.
Nei primi giorni di programmazione scorreranno le immagini di Fai bei sogni di Marco Bellocchio (martedì 4 luglio), di La La Land di Damien Chazelle (giovedì 6 luglio), di Paterson di Jim Jarmusch (martedì 11 luglio) e di Moglie e marito di Simone Godano (giovedì 13 luglio): la trasposizione d’autore di uno dei romanzi italiani di maggior successo degli ultimi anni; il film che ha riportato al cinema l’eleganza, i colori e le atmosfere del più classico dei generi hollywoodiani, il musical; l’omaggio alla poesia e alla sua bellezza di uno degli ultimi registi indipendenti americani; la commedia di un esordiente che si misura con intelligenza e originalità con lo stereotipo cinematografico dello scambio di identità.
Nulla accomuna questi primi quattro film, se non un’idea di cinema senza pregiudizi, che comprende e cerca gusti diversi e su cui è da sempre costruita la proposta di “Cinema sotto stelle”, uno degli appuntamenti estivi più attesi e amati dal pubblico riminese. Un cartellone fatto solo di film, senza effetti speciali, senza contaminazioni, per rivivere ogni sera la magia dello spettacolo cinematografico: ritrovarsi in tanti davanti a uno schermo e condividere sogni ed emozioni.
E al più grande mago del cinema, Federico Fellini, è dedicata la serata di mercoledì 9 agosto. A trent’anni dall’uscita in sala di Intervista, Gianfranco Angelucci, sceneggiatore del film assieme al regista riminese, ricorderà questo divertente e struggente omaggio a Cinecittà e alla sua capacità di fabbricare illusioni. Il film doveva essere il primo di una trilogia di special televisivi, ma prese poi la forma di un lungometraggio per le sale, mentre gli altri due rimasero allo stato di progetto: uno doveva essere sull’opera lirica, l’altro sul Fulgor, il mitico cinema cittadino immortalato in Amarcord, che, a breve e dopo una completa ristrutturazione, rialzerà di nuovo il sipario.
La rassegna è organizzata dalla Cineteca del Comune di Rimini e il programma può consultata all’indirizzo: http://www.bibliotecagambalunga.it/cineteca/programma10