Con la rassegna estiva Teatro Ragazzi nella Molinella e con i cartelloni invernali delle Favole e di Teatro per le Scuole, il Masini è uno dei pochissimi Teatri italiani – se non l’unico – che programma teatro per ragazzi ininterrottamente per tutto l’anno solare.
Una scelta coraggiosa che può non pagare in termini di clamore mediatico a breve termine ma che certamente ha più importanti ricadute sul lungo periodo; ricadute che riguardano la formazione dei giovani e giovanissimi spettatori e la loro educazione al gusto e a una sana attitudine critica.
Perché mentre ciò che è noto non è necessariamente notevole, il Teatro Ragazzi professionale italiano notevole lo è sempre e – per ricerca, innovazione, impegno e dedizione – non a caso è considerato il migliore a livello europeo, oggetto di costante attenzione ed esportazione.
L’edizione 2019 di Teatro Ragazzi nella Molinella – svoltasi nei lunedì sera compresi tra il 1 luglio e il 5 agosto nel “salotto” all’aperto di Piazza Nenni – si è particolarmente concentrata su fiabe classiche rilette con originalità, fantasia e creatività e che in alcune occasioni hanno previsto il coinvolgimento diretto del pubblico, rendendolo, di fatto, co-protagonista dello spettacolo.
Ne sono esempi alcune produzioni della stessa Accademia Perduta/Romagna Teatri, compagnia leader nel settore del Teatro Ragazzi: Il gatto con gli stivali con la regia di Claudio Casadio, L’acciarino magico, spettacolo tratto dall’omonimo racconto di Andersen e Il lupo e i sette capretti della compagnia TCP Tanti Cosi Progetti. L’offerta della rassegna è poi stata completata da Arrivi e partenze del Teatro Pirata (spettacolo vincitore del Premio “Gianni Rodari per il Teatro”), Cenerentola in bianco e nero di Proscenio Teatro e Rodarissimo, girandole di storie per giocare del Teatro dell’Orsa. Rappresentazioni che hanno anche offerto una panoramica sulle molteplici possibilità, contaminazioni e sperimentazioni che contraddistinguono la ricerca di questo genere teatrale che, oltre al tradizionale “teatro d’attore”, è costantemente arricchito da linguaggi ed espressioni artistiche quali il teatro di figura, di narrazione, d’oggetti, d’animazione e tanta musica e canzoni eseguite dal vivo.
Per il suo conclamato e costante successo, il Teatro Ragazzi nella Molinella è evidentemente riconosciuto dal pubblico faentino come un’importante possibilità di aggregazione, crescita e divertimento; una condivisione di tempo costruttivo per tutte le famiglie e per le persone di tutte le età: l’accessibilità universale del linguaggio delle fiabe non conosce infatti distinzioni anagrafiche o di provenienze sociali e culturali.
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