Un duo consolidato e capace di utilizzare al meglio la grande intesa che naturalmente unisce Andrea Pozza e Mattia Cigalini. Un incontro di alto livello – e, forse, inevitabile – trova senza dubbio terreno fertile nella letteratura degli standard del jazz e si manifesta anche nei brani originali composti dai due musicisti. Mattia Cigalini è, infatti, uno dei più acclamati giovani talenti degli ultimi anni, Andrea Pozza è un pianista di grande esperienza, riconosciuto come uno degli interpreti più solidi dell’intero panorama europeo come testimonia la sua carriera ultraventennale, che l’ha visto suonare e confrontarsi con i massimi jazzisti dei due continenti.
Nel loro incontro si rivela l’ispirazione che entrambi raccolgono dai padri nobili del jazz e si manifesta l’intenzione di sviscerare i linguaggi della tradizione, l’attitudine swing e il senso profondo del bop per arrivare a mostrare la propria voce personale. Una prova che accosta il gusto e l’equilibrio dell’esposizione con una profonda cultura jazzistica.
Andrea Pozza ha una solida carriera nazionale ed internazionale che lo ha visto protagonista in Estremo Oriente, in America ed in Europa. Il pianista genovese è riconosciuto dalla critica e dal pubblico come una delle personalità più rappresentative in ambito jazz attualmente in circolazione. Andrea Pozza ha debuttato a soli 13 anni e si è esibito al fianco di alcuni “mostri sacri” della storia del jazz: Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, George Coleman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Sal Nistico, Massimo Urbani, Luciano Milanese e molti altri ancora. Intensa la sua attività concertistica che lo porta costantemente in tour in tutta Europa alla guida delle formazioni a suo nome. Pozza collabora stabilmente, tra gli altri, con Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Scott Hamilton, Steve Grossman, Ferenc Nemeth, Bob Sheppard, Antony Pinciotti, Furio Di Castri e tanti altri. Andrea Pozza è inoltre protagonista di numerosi progetti discografici a suo nome: tra questi, l’album più recente si intitola “Siciliana”, realizzato in trio con Andrew Cleyndert e Mark Taylor, preceduto, nel 2014, dai lavori incisi in duo con Scott Hamilton, vale a dire “I Could Write a Book” e “Who cares?”. Ha un trio a suo nome ed è leader dell’European Quintet, in cui ha modo di sfoggiare una scrittura originale e creativa, legata alla tradizione con un occhio verso il futuro.
La stagione dello Zingarò Jazz Club è accompagnata dalla nuova installazione fotografica di Lorenzo Gaudenzi dedicata al jazz: gli scatti hanno anche una valenza ecologica, in quanto Gaudenzi ha utilizzato un particolare cartoncino riciclato sia per la stampa che per la confezione della mostra.
Lo Zingarò Jazz Club ritorna dopo la pausa natalizia. Come si accennava in apertura, il concerto di Andrea Pozza e Mattia Cigalini conclude, infatti, la prima parte della stagione: la rassegna riprenderà mercoledì 11 gennaio 2017 con il Vince Vallicelli Project, formato dal batterista Vince Vallicelli insieme a Andrea Costa al violino, Gionata Costa al violoncello e Roberto Villa al contrabasso.
Lo Zingarò Jazz Club di Faenza presenta il concerto del duo formato da Andrea Pozza e Mattia Cigalini.
Mercoledì 7 dicembre 2016. ore 22
ingresso libero
Andrea Pozza/Mattia Cigalini Duo
Andrea Pozza. pianoforte
Mattia Cigalini. sassofoni
Zingarò Jazz Club
Faenza. Via Campidori, 11
web: www.twitter.com/zingarojazzclub
Lo Zingarò Jazz Club è a Faenza in Via Campidori, 11.
Contatti:
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Direzione Artistica: Michele Francesconi
Rapporti con la Stampa:
Fabio Ciminiera
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mob: +39.347.4098632
skype: fabio.ciminiera
Zingarò Jazz Club
Programma Dicembre 2016/Gennaio 2017
Mercoledì 7 Dicembre 2016
Andrea Pozza – Mattia Cigalini Duo
Andrea Pozza. pianoforte
Mattia Cigalini. sassofoni
Mercoledì 11 Gennaio 2017
Vince Vallicelli Project
Vince Vallicelli. batteria, voce, percussioni
Andrea Costa. violino
Gionata Costa. violoncello
Roberto Villa. contrabasso
Mercoledì 18 Gennaio 2017
Havona
Paolo Sorci. chitarra
Filippo Macchiarelli. basso
Massimo Morganti. trombone, effetti
Marco Postacchini. sassofoni, flauto, effetti
Luca Luzi. batteria
Mercoledì 25 Gennaio 2017
Chiara Pancaldi Trio “Songs don’t grow old alone”
Chiara Pancaldi. voce
Giancarlo Bianchetti. chitarra
Stefano Senni. contrabbasso
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