Ex Holiday Inn, 30 giorni per pulire e chiudere l’area

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Ordinanza contingibile e urgente del sindaco. La proprietà deve mettere in sicurezza l’area chiudendo gli accessi, disinfestando dai rifiuti e sistemando il verde

MODENA – La proprietà dell’ex Hotel Holiday Inn, il fabbricato da anni inutilizzato situato in via Tre Olmi 19 a Modena, ha un mese di tempo per ripulire l’area dai rifiuti e provvedere alla chiusura di porte e chiusure danneggiate, come di qualsiasi altro varco che consenta di accedere all’interno.

Lo stabilisce l’ordinanza contingibile e urgente per la messa in sicurezza e la manutenzione dell’area, firmata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli. La società proprietaria ha trenta giorni di tempo per attuare “ogni adeguato intervento volto a evitare fenomeni di degrado urbano, occupazioni abusive, abbandono di rifiuti e situazioni di pericolo per l’ordine pubblico e l’integrità fisica delle persone”.

Il provvedimento nasce appunto dalla necessità di contrastare forme di degrado e insicurezza e il carattere di contingibilità è strettamente correlato alla possibilità di un aggravamento della situazione di incuria e potenziale pericolo.

Lo stato di conservazione del fabbricato, per altro collocato in un’area isolata e poco frequentata che favorisce le occupazioni abusive da parte di persone che intendano sottrarsi ai controlli di polizia, è negli anni progressivamente peggiorato a causa dell’usura e della mancata manutenzione.

Nell’ordinanza si ricordano, dunque, le segnalazioni giunte dai cittadini e dalle Forze di Polizia (l’ultima pochi mesi fa, quando, in occasione di un sorvolo in elicottero la Polizia di Stato ha notato la presenza di persone sul tetto dell’ex Holiday Inn e ha sottolineato i rischi per chi vi si dovesse introdurre e per il personale inviato in soccorso) oltre a diversi sopralluoghi della Polizia locale. L’ultimo risale a metà febbraio, quando nell’area era stata verificata la rimozione delle reti elettrosaldate in diversi punti di accesso, mentre già lo scorso ottobre gli operatori del Comando di via Galilei avevano accertato lo sversamento di rifiuti speciali nell’area.

Il perdurare dello stato di abbandono e la necessità di contrastare degrado e insicurezza sono quindi alla base del provvedimento che elenca, anche in modo dettagliato, gli interventi che la proprietà dovrà fare, come il ripristino della delimitazione esterna, in modo che la recinzione sia stabile e resistente; il ripristino delle chiusure danneggiate e riaperte; la chiusura delle porte di accesso e di ogni altro varco che permetta di accedere anche tramite semi interrato e garage; la chiusura, con muratura o idonea alternativa, del grande varco di fianco all’ingresso della Hall e la chiusura delle porte di accesso ai locali servizi posti di fronte allo stabile. Dovrà, inoltre, provvedere alla pulizia e alla disinfestazione dell’area dai rifiuti, nonché alla sistemazione dell’area verde di pertinenza.