Ex Fonderie: nuova sede per l’Istituto storico

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Oltre agli uffici, biblioteca, sale didattiche, archivio e sala convegni. Intervento da 3,7 milioni di euro. Nuovo percorso ciclopedonale nella zona ovest

MODENA – Biblioteca e archivio a piano terra; uffici, sale didattiche e una sala conferenze da 99 posti al primo piano; una sala eventi nella torretta centrale, accanto al terrazzo. Sono i principali ambienti previsti nel progetto di realizzazione della sede dell’Istituto storico nella Palazzina delle ex Fonderie, con un intervento dal valore complessivo di tre milioni e 707 mila euro e lavori al via nel 2020.

Oltre al miglioramento sismico dell’intero edificio, per una superficie complessiva di 1.450 metri quadri, si interviene anche sull’ area esterna a ovest, di fronte alla palazzina, creando un percorso ciclopedonale collegato alle piste ciclabili del quartiere in via Santa Caterina e con il sottopasso dell’ex Benfra: è prevista la demolizione del cemento esistente per posare cemento drenante per una superficie di 3.150 metri quadri, panchine e arredi urbani, un nuovo impianto di illuminazione, valorizzando la facciata restaurata dell’edificio. La cancellata storica rimane come traccia del passato, ma una nuova recinzione metallica, che richiama gli interventi architettonici inseriti nel progetto, delimiterà l’area dei capannoni non coinvolti in questa fase di riqualificazione garantendo la vista dell’intero manufatto.

All’ ingresso principale, al centro della palazzina, sotto la torre, si aggiungono due ingressi laterali, sul lato nord e sul lato sud dell’edificio, prevedendo un percorso coperto grazie allo svuotamento delle prime campate dei capannoni e alla costruzione di un nuovo giunto per assicurare l’isolamento con l’area su cui ora non si interviene. I due ingressi laterali permettono anche un collegamento diretto con il cortile interno di 1.460 metri quadri.

L’edificio garantirà alte prestazioni energetiche con impiantistica per il riscaldamento e il condizionamento, infissi e rivestimenti termoisolanti, un impianto fotovoltaico collocato sulla copertura di cui è previsto il rifacimento completo.

La biblioteca a piano terra, a sinistra rispetto all’ ingresso centrale, sarà di 242 metri quadri e altrettanto misurerà l’archivio, a destra, consentendo di custodire gli oltre 1.800 metri lineari di patrimonio in volumi dell’Istituto storico, ovviamente in costante aumento.

Il progetto prevede la demolizione di alcune strutture interne (le scale che portavano agli spogliatoi, per esempio) e la realizzazione di ascensori per salire al piano degli uffici, a sinistra, e della sala convegni, a destra, che insieme alla sala eventi di 56 metri quadri aperta sulla terrazza, fa parte delle opere di completamento finanziate nella seconda fase dell’intervento.

Nel progetto sono già compresi gli interventi di bonifica ipotizzabili per l’area esterna sul fronte della palazzina, per un valore di 150 mila euro, mentre il Comune ha già inviato ad Arpae la proposta del Piano di caratterizzazione in base al quale effettuare i sondaggi nel comparto per definire gli interventi necessari negli stralci successivi del programma generale, in particolare per le zone delle cisterne e dei capannoni industriali.

Nuovi parcheggi, che si aggiungono ai 46 posti auto già esistenti, collocati a nord, verso via Santa Caterina, sono previsti in una prima fase nel secondo stralcio del programma (62 posti auto) e altri in una seconda fase arrivando al totale di 150 posti auto disponibili.