Un’iniziativa per rilanciare la raccolta differenziata nel Liceo Serpieri e per sensibilizzare le nuove generazioni rispetto a un utilizzo consapevole della plastica.
Lo spettacolo lascia aperta una domanda: “Come sarà la concentrazione di plastica nel Mediterraneo tra 50 anni?”. La risposta è forse nei ragazzi che con grande attenzione hanno assistito allo spettacolo, dalla loro consapevolezza, dal loro comportamento e dalla loro genialità potrebbe arrivare la soluzione al problema.
Per ora, – come ha ricordato il parlamentare europeo Marco Affronte, membro della Commissione Europea per l’Ambiente e la Salute e della Commissione Pesca, nell’incontro che ha fatto seguito allo spettacolo – grazie alla spinta e alla pressione dei cittadini, ci sono le nuove normative emesse dal Parlamento Europeo che ha messo al bando tantissimi oggetti monouso in plastica, come i bastoncini per la pulizia delle orecchie o i piatti da pic-nic. E il parlamento stesso, che da solo produce un milione di bottigliette di plastica da gettare, si è dovuto impegnare per adottare buone pratiche e ridurre l’impatto della plastica nella sua quotidianità.
L’assessore all’ambiente del Comune di Rimini Anna Montini ha espresso apprezzamento per il rilancio della raccolta differenziata al Liceo Serpieri, ha raccontato come più del 70% della plastica arriva in mare seguendo il corso dei fiumi e ha messo a confronto le emissioni necessarie a produrre plastica o alluminio dalle materie prime con quelle che si consumano per produrre da materia riciclata. Il risparmio in termini di costi ed emissioni è enorme per le produzioni da materiale riciclato e questo significa che l’economia circolare è la strada più virtuosa e vantaggiosa che l’Italia e ogni altra nazione deve intraprendere se vuole mettere in campo serie misure per ridurre i danni all’ambiente e risparmiare.
Sollecitato dagli interventi di Fabio Massimo Perrone, insegnante del Liceo Serpieri e responsabile del progetto #IoMiDifferenzio, che ha coordinato l’incontro, e dalle domande dei ragazzi, è intervenuto anche l’Area Manager di Hera Roberto Fabbri che, nel sottolineare l’importanza e la necessità della raccolta differenziata, ha anche rivelato quanto sia difficile, se non impossibile, separare le differenti tipologie di plastica, a volte difficili da riconoscere anche da parte di veri esperti.
Ha chiuso l’incontro Massimo Ugolini, responsabile Legambiente di Rimini, che ha elencato alcuni dei progetti e delle iniziative di Legambiente, che coinvolgono migliaia di volontari, per la pulizia delle spiagge, dei boschi e del mare, come ad esempio “In rete con un mare di plastica”, “Goletta Verde” e “Beach Litter”. Ai ragazzi l’invito ad essere attivi, a fare la propria parte visitando il sito dell’associazione e partecipando in prima persona anche a solo una delle tante iniziative
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