CATTOLICA (RN) – Intervento del Vicesindaco Alessandro Belluzzi:
“Ho letto con molta attenzione il comunicato stampa a firma del M5S nel quale viene criticata l’organizzazione degli eventi di Natale in città.
Li ringrazio perché in questa maniera mi permettono alcune considerazioni che non avrei voluto fare perché sono convinto che la sterile polemica non sia assolutamente utile alla nostra comunità, ancora di più in questo particolare momento storico.
Dopo che negli ultimi 5 anni l’amministrazione Gennari aveva creato un solco di divisione profondo tra i cittadini, ritengo che, finite le elezioni, sia tempo di unire, ricucire, non proseguire in quella direzione, da qui la mia iniziale volontà di tacere su un fronte sul quale avrei avuto ampio margine, come provo a dimostrare nella risposta che segue.
Questo non significa assolutamente che non si debba dissentire o evidenziare i problemi, ma se si vuole essere credibili politicamente la critica deve essere esposta su elementi solidi e nei tempi congrui.
Sulla base di questo ragionamento a mio avviso l’intervento sull’organizzazione del Natale del M5S non solo è molto debole ma dimostra plasticamente una profonda pretestuosità figlia del non avere accettato il risultato elettorale.
Ma andiamo per ordine.
Il M5S dice testualmente: “la scarsità di tempo per organizzare un evento di livello è stata la scusa principale dell’attuale amministrazione”.
L’attuale amministrazione è entrata in carica ad inizio novembre, alla fine del quale in tutto il Paese le luminarie vengono accese e la settimana seguente hanno inizio gli eventi. Anche un bambino capisce che non è una scusa.
La cosa veramente grave è che quando sono arrivato in Comune dalla precedente amministrazione non era stato previsto nulla per il Natale, né sul fronte eventi né sul fronte luminarie.
Le riunioni fatte dal sottoscritto e dalla Sindaca Foronchi con le attività economiche per presentare il cartellone di eventi, realizzato in 15 giorni, dovevano essere convocate come minimo a settembre scorso.
Questo certifica l’assenza totale di un crono-programma dei lavori, chi ci ha preceduto lavorava vivendo alla giornata senza un minimo di visione e strategia.
Confermo, questo si, che alcune attività realizzate in passato non sono state presenti in città, ma ciò è avvenuto in maniera scientifica.
Nel poco tempo avuto avuto a disposizione abbiamo comunque voluto dare un taglio diverso rispetto al passato, cercando di realizzare in città un’atmosfera fine ed elegante e non una “sagra di paese” o un luna park, partendo innanzitutto dal restyling del brand “Cattolica – Regina di Ghiaccio”.
Ho pieno rispetto del lavoro svolto dalle attività viaggianti ma ci sono luoghi e tempi dell’anno dove sono idonee e altri meno, sul fronte del Natale 2021 per il centro cittadino abbiamo ritenuto valida la seconda ipotesi.
Il M5S dice che ci sono state illuminare ridotte. Falso. Tutte le vie illuminate lo scorso anno lo sono state anche in questo, anzi ve ne era qualcuna in più. La vera novità è stata l’introduzione del principio di equità nella disposizione, ossia le stesse luci presenti in tutte le vie, questo per dare un segno di uniformità visiva e per ribadire che non esistono vie di seria A e di serie B.
Detto questo, ci tengo poi a sottolineare due elementi che hanno marcato veramente la differenza rispetto all’organizzazione degli eventi natalizi a firma amministrazione M5S.
L’amministrazione Gennari, per dare vita al suo primo Natale, ha utilizzato le risorse economiche destinate dalla Giunta Cecchini alla realizzazione delle fognature delle vie delle Regioni, scelta che ha avuto come conseguenza quella di lasciare per 5 anni i cittadini di quell’area della città in una situazione insostenibile.
L’amministrazione Foronchi appena insediata ha inserito nel piano triennale delle opere pubbliche la realizzazione delle fognature nelle vie delle Regioni per l’anno 2022, finanziando gli eventi del Natale con le risorse a questo destinate.
Altro elemento importante e di forte discontinuità è stata la scelta politica di ritornare ad organizzare come Ente il concerto Capodanno e non di affidarlo ad un soggetto privato. Nel recente passato, a questa attività commerciale, oltre che un contributo economico veniva data anche la possibilità di inserire nell’area una postazione per la somministrazione di bevande. Una scelta molto chiara che rivendico, voluta per marcare in maniera radicale l’approccio differente rispetto al passato e posso garantire con fermezza che varrà come principio/visione non solo per questo singolo evento.
Il concerto di Capodanno è fatto per i cittadini e i turisti e lo deve realizzare l’ente pubblico come forma di intrattenimento generale. Tutte le attività economiche poi devono godere degli effetti legati a questo evento e non solo poche.
Infine, diversi eventi programmati e pensati per animare la città, o sui quali si stava lavorando, sono purtroppo saltati, annullati a causa di una emergenza sanitaria nazionale. Questa non vuol essere una scusante, anzi rivendico la scelta di aver condiviso con la maggioranza la decisione di cancellare il concerto di Capodanno ancor prima dei provvedimenti presi dal Governo. Questo per tutelare innanzitutto la salute dei nostri concittadini.
La critica di aver concentrato le animazioni nella sola Piazza Roosevelt, di fronte al Palazzo Municipale, non regge. L’intenzione era di provare ad “allungare” la passeggiata da Piazza Primo Maggio sino a Piazza Repubblica comprendendo tutte le vie del centro, grazie anche a spettacoli itineranti di alta qualità, puntando a valorizzare l’intero asse commerciale cittadino.
Sul risultato finale degli eventi ho un mio personale giudizio che resta privato, frutto di un confronto avuto con i cittadini, gli operatori economici e del ritorno della comunicazione sui social. Prima di fare valutazioni più profonde, ritengo molto importante il confronto con le associazioni di categoria che avverrà già nelle prossime settimane perché voglio ascoltare le loro indicazioni al fine di poter già lavorare insieme per il prossimo Natale, sul quale veramente si potrà dato un giudizio serio.”