Bologna

“evǝ”, patriarcato, genere e sessismo a Teatri di Vita (26-28 ottobre)

evǝ foto di scena

BOLOGNA – Qual è il sesso di Dio? E qual è l’idea di sessualità e di rapporto tra i generi che ci raccontano le Sacre scritture? Il tema è al centro di “evǝ” di Jo Clifford, portato in scena da Andrea Adriatico con la traduzione di Stefano Casi, con una compagnia di tantǝ “evǝ” che moltiplicano l’originario monologo in un coro di identità e fluidità, con Eva Robin’s, Patrizia Bernardi, Michele Balducci, Anas Arqawi, Met Decay, Saverio Peschechera. Nello spettacolo, portato anche in tournée internazionale a Berlino e New York, il focus è sull’origine del patriarcato: all’inizio Dio creò l’uomo, poi anche la donna da una sua costola, ma solo come un ripiego, solo perché Adamo non aveva trovato l’animale giusto con cui passare il tempo. Così sta scritto nella Genesi, e così è rimasto nella società fino a oggi. In scena i racconti, di volta in volta comici, caustici, drammatici, fantasiosi, di persone che non si vogliono identificare in quella storia biblica di subalternità e rigida divisione binaria, perché sono donne, uomini ma anche qualcosa in mezzo, transgender. L’appuntamento è a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it): sabato 26 ottobre, alle ore 20, domenica 27 alle ore 17, lunedì 28 alle ore 21. 

“evə” è presentato nell’ambito della stagione “Cromosomi teatrali” di Teatri di Vita, realizzata con il contributo del Comune di Bologna, della Regione Emilia Romagna e del Ministero della Cultura.

“Salve uomini, salve donne. E chi di voi non è né signora né signore, e né uomo né donna. Ma come me. Forse qualcosa nel mezzo o forse qualcosa che ha un po’ dell’uno e un po’ dell’altra o un qualcosa o un chi non è stato ancora pensato o immaginato…”

Metterò Dio sul banco degli imputati e gli dirò: sto conducendo un’inchiesta giudiziaria che potrebbe portare a un procedimento penale, un’indagine sulla natura di Dio e la storia del libro della Genesi…”

Una storia che conoscono tutti. Forse. Quella di quando Dio creò Adamo ed Eva, prima il maschio e poi, come un ripiego, la femmina. Due generi ben distinti, con destini ben segnati. Perché in questa storia non è stato previsto chi sta nel mezzo, o ha un po’ dell’uno e un po’ dell’altra. Andrea Adriatico si confronta con le tematiche di genere e con le fluidità di storie e identità, umane e teatrali, con il racconto ‘oltraggioso’ di chi rilegge la Genesi e il testo sacro fondativo della società occidentale come l’affermazione della superiorità del maschio sulla femmina, e propone un’altra lettura. E se Dio, nel segreto del suo armadio, nascondesse vestiti femminili?

Jo Clifford è una drammaturga e performer inglese, di base a Edimburgo, ha scritto oltre cento opere teatrali, e le è stato assegnato il premio Olwen Wymark. Tra le sue opere, il controverso The gospel according to Jesus, queen of HeavenGod’s new frock, titolo originale di evǝ, è stato scritto nel 2002 e presentato in Italia nel 2007 all’interno di Intercity Festival. Durante il lockdown ha scritto svariati pezzi per teatri e radio inglesi, oltre che due brevi sequenze teatrali per la sua compagnia Queen Jesus Productions. Attualmente sta lavorando all’opera The not so ugly duckling con Maria MacDonel e The Covid requiem con Lesley Orr per il teatro di Pitlochry.

Andrea Adriatico compone partiture della parola e dello spazio, facendo base nella “casa” bolognese di Teatri di Vita creata nel 1993: spettacoli che spesso incontrano drammaturgie dense come quelle di Koltès, Pasolini, Beckett, Copi, Jelinek, interlocutori privilegiati di un modo autorale di creare concerti di corpi e voci, attraversando con i suoi lavori numerosi festival da Santarcangelo alla Biennale Teatro. Nel 2023 ha ricevuto la Targa Volponi. Al cinema racconta rimozioni intime e pubbliche in documentari e film drammatici, presentati e premiati in festival internazionali, fino agli ultimi Gli anni amari, prodotto con Rai Cinema e dedicato alla vita di Mario Mieli, e La solitudine è questa, docufilm su Pier Vittorio Tondelli.

“evǝ”: qual è il sesso di Dio?

Lo spettacolo di Andrea Adriatico

su patriarcato, genere e sessismo 

Con Eva Robin’s, Patrizia Bernardi, Michele Balducci

Anas Arqawi, Met Decay, Saverio Peschechera  

A Teatri di Vita, Bologna, 26-28 ottobre

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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