RIMINI – È stimato in oltre 8,8 milioni di euro il risultato dell’attività di recupero di evasione fiscale per il 2021 su Tari, Imu e Imposta di soggiorno condotta dall’Amministrazione Comunale. Un risultato superiore alle previsioni di inizio anno, che confermano la validità dei sistemi di tax compliance e di ottimizzazione della banca dati messi a punto negli ultimi anni. Nel dettaglio, per il 2021 sono stati accertati 1,5 milioni di Tari non dichiarata, circa 500mila euro in più di quanto messo a preventivo, oltre a 2,3 milioni di recupero della tassa non versata. Si attesta invece sui 4,5 milioni il recupero dell’Imu, cifra destinata a crescere a fine anno fino a 5 milioni. Dati in linea con i trend pre-Covid anche per l’imposta di soggiorno, con oggi circa 120mila euro di imposta recuperata.
“I dati – commenta l’assessore al Bilancio Juri Magrini – confermano come l’attività di recupero dell’evasione attivata dall’Amministrazione sia ormai una macchina ben oliata. Il risultato di un percorso che ha visto affinare sia le azioni rivolte ai contribuenti, mettendo a punto meccanismi di accompagnamento verso la regolarizzazione della situazione tributaria, l’implementazione della dotazione tecnologica e che ha consentito al Comune di ottimizzare il lavoro sul confronto delle diverse banche dati, acquisendo anche nuove professionalità. Questo ha permesso di rendere più efficace la complessiva attività di recupero, attività che contiamo di portare avanti e di migliorare ancora nei prossimi anni, con l’obiettivo ultimo di garantire l’equità fiscale e recuperare risorse importanti per la comunità”.