Estetica e politica del controllo: talk, performing art, musica e videoarte

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Salvatore Vitale, Decompressed Prism, 2022, FMAV – Palazzo Santa Margherita, Modena. Installation view ph © Rolando Paolo Guerzoni

Mercoledì 18 maggio 2022, alle ore 18.30, al Palazzo Santa Margherita un talk e una performance musicale basata su “Decompressed Prism”, il progetto dell’artista Salvatore Vitale. Ingresso libero

MODENA – Un talk e una performance nell’ambito di Decompressed Prism, la mostra del visual artist Salvatore Vitale in corso fino al 5 giugno 2022 a Palazzo Santa Margherita.

L’evento ha l’obiettivo di continuare l’esplorazione delle questioni sollevate da Decompressed Prism sviluppando un dialogo su controllo, sorveglianza, abusi della tecnologia e aspetti più controversi della datafication della società.

Durante la prima parte dell’evento interverranno l’artista, il ricercatore Philip Di Salvo, l’autore e giornalista Valerio Mattioli e la curatrice della mostra Chiara Dall’Olio. Durante il talk, i relatori avranno l’opportunità di sviluppare ulteriormente i diversi spunti sollevati da Decompressed Prism al fine di situare l’installazione nel contesto dei maggiori dibattiti correnti che riguardano la tecnologia, l’arte, l’attivismo e la politica nel mondo post-pandemico.

Successivamente ci si potrà immergere nella performance audio e video realizzata dal vivo da Pietro Bonomi, Elena Rivoltini, autori delle musiche incluse in Decompressed Prism, e con la partecipazione di Salvatore Vitale.

L’evento è concepito in collaborazione con Associazione DIG e con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, DHIALOGUE e Unimore.

Come di consueto, nella giornata di mercoledì 18 maggio, sarà possibile visitare gratuitamente le mostre in corso presso Palazzo Santa Margherita.

Estetica e politica del controllo:
talk, performing art, musica e videoarte

Mercoledì 18 maggio 2022, ore 18:30
FMAV – Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Informazioni
biglietteria@fmav.org | www.fmav.org
tel. in orario di mostra: Palazzo Santa Margherita 059 203291

RELATORI

Chiara Dall’Olio dal 2001 è curatrice di mostre storiche e contemporanee nell’ambito della fotografia artistica. Dal 2012 al 2017 è stata curatrice per Fondazione Fotografia Modena, per la quale ha curato numerose mostre di fotografia storica e contemporanea, oltre ad occuparsi delle collezioni fotografiche della Fondazione. Attualmente collabora come curatrice per la fotografia con FMAV.

Philip Di Salvo è un accademico e giornalista. Attualmente, è Visiting Fellow presso il Dipartimento di Media and Communications della London School of Economics and Political Science (LSE). I suoi ambiti di ricerca includono la sorveglianza di Internet, i leaks e i rapporti tra whistleblowing e hacking.

Valerio Mattioli è editor per NERO, è stato tra i fondatori di Prismo e ha scritto per diverse testate. Nel 2016 ha pubblicato Superonda – Storia segreta della musica italiana (Baldini & Castoldi). Per minimum fax ha scritto nel 2019 Remoria. La città invertita e nel 2022 Exmachina Storia musicale della nostra estinzione 1992 → ∞.

Salvatore Vitale è un artista, docente, co-fondatore e redattore capo della rivista internazionale di fotografia YET. Il suo lavoro si concentra sullo studio della complessità delle società moderne attraverso l’analisi delle strutture di potere, delle cosmologie politiche e della mediazione tecnologica. Insegna presso l’Università di Scienze applicate e Arti di Lucerna (HSLU), dove dirige il programma di Storytelling transmediale.

PERFORMANCE

Pietro Bonomi è compositore, scrittore, performer e curatore. Laureato in filosofia all’Università degli Studi di Milano, ha curato con il gruppo Raumplan diverse mostre e pubblicazioni su arte, musica e design. Compone musiche per audiovisivi e performance. Nel 2020 fonda con Elena Rivoltini l’associazione X4 per promuovere eventi legati al mondo delle arti performative.

Elena Rivoltini è attrice, cantante, compositrice e scrittrice. Lavora come performer, cantante lirica e autrice di musica elettronica. Diplomata presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano, e come cantante lirica barocco-rinascimentale al Conservatorio Verdi di Milano, è fondatrice di “Barocco elettronico”, progetto performativo che unisce musica antica, musica elettronica e visual art.