PARMA – Musica sotto le stelle con la Società dei Concerti di Parma che in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica, per l’estate 2022 propone cinque concerti in luoghi particolarmente suggestivi della città e dintorni, con grandi interpreti del panorama internazionale. Suddivisi in due serie, Un pizzico di luna (4 luglio-1 agosto) e Musica con vista (1-8 settembre, con inizio sempre alle 21.15), gli appuntamenti compongono un unico cartellone intitolato El Amor y la Muerte per riflettere su ciò che purtroppo sta accadendo nel mondo e per contrapporre l’amore per la bellezza, la cultura e l’arte come baluardo alle follie dell’umanità.
La serie Un Pizzico di Luna si terrà nel Cortile d’onore della Casa della Musica di Parma, gioiello dell’architettura rinascimentale incastonato nel centro della città, e prenderà il via lunedì 4 luglio 2022 con il récital del pianista Ramin Bahrami, significativamente intitolato “La rinascita”. Formatosi in occidente, ma di origini iraniane, Bahrami è considerato uno dei più interessanti interpreti di Bach e i suoi concerti e cd riscuotono sempre un enorme successo. A Parma eseguirà un programma che spazia dal Capriccio sopra la lontananza del suo fratello dilettissimo BWV 992 di Bach all’Impromptu n. 4 op. 142 di Schubert, dallo Scherzo n. 1 op. 20 di Chopin alla Suite HWV 434 di Händel, fino a Variazioni e Fuga su un tema di Händel op. 24 di Brahms.
Lunedì 18 luglio saranno di scena insieme la violoncellista Erica Piccotti, nominata “Young Artist of The Year” dalla giuria dell’International Classical Music Award 2020, e il chitarrista Gian Marco Ciampa, vincitore di oltre quaranta premi internazionali tra cui il Melbourne International Guitar Competition, il Tokyo International Guitar Competition e il Concorso Europeo di Chitarra. Nel loro concerto, intitolato “Jota”, violoncello e chitarra si fonderanno per esplorare le molteplici sfaccettature del repertorio che nasce dall’unione tra musica popolare latino-americana e musica colta europea: un viaggio dal folklore spagnolo al tango argentino attraverso le opere di compositori come De Falla, Albeniz, Granados e Piazzolla.
Lunedì 1 agosto andrà in scena l’originale spettacolo di musica e teatro “Voci d’amore”, nel quale sette melologhi di Claudio Rastelli si alternano con brani – di Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Wagner, Debussy, Sostakovic – eseguiti dal pianista Federico Nicoletta e attinenti ai testi recitati dall’attrice Diana Höbel, che cura anche la drammaturgia. Al centro dello spettacolo: “amori vissuti e documentati, oppure leggendari, misteriosi, occultati, inventati”, dall’Immortale Amata di Beethoven agli amori proibiti di Schubert, in un crescendo di partecipazione e immedesimazione emotiva.
A settembre si proseguirà con la serie Musica con vista, l’originale rassegna che unisce l’Italia della grande musica, con concerti cameristici all’aria aperta nei luoghi più suggestivi del Paese. È organizzato dal Comitato Amur, di cui la Società dei Concerti di Parma fa parte, insieme con Le Dimore del Quartetto e l’Associazione Dimore Storiche Italiane.
Giovedì 1 settembre al Chiostro dell’antico oratorio della Chiesa di Sant’Uldarico, splendida architettura monastica nel cuore di Parma, il violoncellista parmigiano Enrico Bronzi, solista e anche direttore d’orchestra di casa nei teatri più prestigiosi del mondo, si esibirà insieme con il Quartetto Noûs (Tiziano Baviera, violino, Alberto Franchin, violino, Sara Dambruoso, viola, Tommaso Tesini, violoncello), vincitore dell’ambito Premio Farulli 2015 per la musica da camera. In programma tre pietre miliari della musica da camera: Langsamer Satz di Webern, il Quartetto per archi n. 6 op. 80 di Mendelssohn e il Quintetto per archi op. 163 di Schubert.
Gran finale giovedì 8 settembre nella cornice del Castello di Montechiarugolo. Il maestoso maniero medievale si trova a venti chilometri da Parma e da Reggio Emilia, racchiude eleganti giardini e camminamenti che affacciano su uno spettacolare panorama immerso nella natura. Protagonista della serata il Quartetto Amai, brillante quartetto d’archi creato nel 2020 da quattro studentesse dell’Università per la Musica e le Arti interpretative di Vienna (Janela Nini, violino, Chiara Siciliano, violino, Michaela Kleinecke, viola, Anna Tonini-Bossi, violoncello), selezionato nel 2021 per far parte della rete delle Dimore del Quartetto. L’ensemble eseguirà il Quartetto n. 2 op. 92 di Prokofiev e “La morte e la fanciulla” di Schubert: due capolavori senza tempo che concluderanno un percorso d’ascolto ricco di spunti per un’estate in compagnia della grande musica.
ABBONAMENTI: Intero 60€; Ridotto Soci 50€; Ridotto Studenti 30€
BIGLIETTERIA: Intero 15€; Ridotto Soci 12€; Ridotto Studenti 7€
prevendite online: www.liveticket.it/societaconcertiparma
INFORMAZIONI: info@societaconcertiparma.com – WhatsApp 345 0266567
Apertura biglietteria un’ora prima del concerto nel luogo dello spettacolo
www.societaconcertiparma.com