Esiti del Consiglio Comunale del 10 agosto 2021

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Approvato il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione di Rimini per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani”

palazzo del municipio RiminiRIMINI – Martedì sera il Consiglio Comunale ha approvato – con 18 voti favorevoli, 7 contrari e 0 astenuti – il Regolamento Igienico sanitario Edilizio, reso necessario per aggiornare le normative comunali alle ultime disposizioni di legge, insieme a misure di accompagno della mutata scena locale, in materia igienico sanitaria, in sintonia con la variante al RUE approvata recentemente.
Nella stessa serata – con 18 voti favorevoli, 0 contrari e 7 astenuti – il Consiglio Comunale ha approvato il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione di Rimini per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani”. Uno strumento che mette, i singoli cittadini e le associazioni, in condizione di proporre idee, partecipare, progettare, raccogliere fondi per qualunque attività o progetto riguardante gli spazi ed i beni comuni. Oltre a fornire le linee guida necessarie per la sottoscrizione di patti di collaborazione, questo nuovo regolamento consentirà di riconoscere i cittadini come alleati e non più quindi come fruitori passivi di servizi. Si può partecipare con il progettare interventi di cura di spazi pubblici esistenti fino alla gestione di un giardino di quartiere in modo condiviso, dalla riqualificazione di un’area urbana, fino al riuso di un edificio. Azioni diverse ma che hanno un unico comune denominatore:  l’interesse pubblico. Un’esperienza che il Comune di Rimini ha già messo in atto dal 2011 con il progetto dei CIVIVO che fin ora ha raggiunto l’adesione di ben 77 gruppi, classificati in 4 distinte aree operative, con un esercito di oltre 950 volontari iscritti.

Sempre nella seduta di martedì sera – con 16 voti favorevoli, 1 contrario e 6 astenuti – è stata approvata anche la proposta deliberativa per la “costituzione di una servitù onerosa permanente e temporanea di metanodotto Ravenna – Jesi, su terreni di proprietà comunale”.