FERRARA –AGGIORNAMENTO del 4 novembre 2019 – L’esercitazione con simulazione di allagamento delle piazze centrali del centro storico inizialmente prevista per giovedì 7 novembre 2019 è stata rinviata a martedì 26 novembre con orario dalle 13 fino alle 17 tra piazza Trento Trieste e piazza del Municipio. Si tratta di un’attività mirata alla prevenzione e alla gestione dei rischi che riguardano il patrimonio culturale in caso di piogge violente. L’iniziativa è organizzata prendendo in considerazione il “sistema delle piazze del Centro storico”. L’azione si realizza nell’ambito del Progetto Europeo di Cooperazione Territoriale sulla Valutazione dei rischi e la protezione sostenibile del Patrimonio Culturale in considerazione dei cambiamenti climatici (ProteCHt2save) gestito dal Settore Pianificazione Territoriale e Ufficio Progettazione Europea.
Un’esercitazione con simulazione di allagamento delle piazze centrali del centro storico è programmata per giovedì 7 novembre 2019 dalle 14 fino alle 16 tra piazza Trento Trieste e piazza del Municipio come attività mirata alla prevenzione e alla gestione dei rischi che riguardano il patrimonio culturale in caso di piogge violente. L’iniziativa è organizzata prendendo in considerazione il “sistema delle piazze del Centro storico”.
L’esercitazione sarà coordinata dal Servizio Associato di Protezione Civile Terre Estensi. Scopo della simulazione di un caso di calamità sarà quello di riprodurre le azioni che potrebbero essere messe in campo in seguito a eventi atmosferici simili a quello che si è verificato il 6 settembre scorso, circoscrivendo la simulazione all’interno di piazza Trento Trieste e piazza del Municipio. Saranno coinvolti la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco, i volontari di Protezione Civile, il Centro Operativo Comunale e i tecnici del Comune di Ferrara.
LA SCHEDA a cura dell’ufficio Relazioni Internazionali e Progettazione Europea- Disastri e catastrofi rappresentano un rischio per la conservazione dei beni culturali ma anche per l’importanza culturale, i valori storici e artistici e per la sicurezza dei visitatori e della comunità locale; causano conseguenze negative per le economie locali con perdite di entrate provenienti dal turismo e per la sussistenza delle popolazioni locali che dipendono da esso.
Il Settore Pianificazione Territoriale del Comune di Ferrara è impegnato dall’anno 2017 in un Progetto Europeo sulla Valutazione dei rischi e la protezione sostenibile del Patrimonio Culturale in considerazione dei cambiamenti climatici (ProteCHt2save), coordinato dal CNR-ISAAC, Consiglio Nazionale delle Ricerche Italiano – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima.
Sono inoltre partner di Progetto con il Comune di Ferrara, i seguenti soggetti:
Istituto di Teoretica e Meccanica Applicata dell’Accademia delle Scienze Ceca di Praga – Repubblica Ceca;
Università per l’Educazione Continua , Università del Danubio di Krems – Austria;
Dipartimento per la gestione delle crisi della Regione di Bielsko-Biala – Polonia;
Agenzia per lo Sviluppo Regionale della Regione di Bielsko-Biala – Polonia;
Municipalità di Praga – Troja – Repubblica Ceca;
Governo della Provincia di Baranya – Municipalità di Pecs – Ungheria;
Municipalità di Kastela – Croazia;
Municipalità di Kocevje – Slovenia.
I risultati di questo Progetto, nell’ambito della cooperazione territoriale europea, contribuiranno a migliorare le capacità di mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e rischi naturali sul patrimonio culturale, sui siti, strutture e manufatti. Il progetto si concentra principalmente sullo sviluppo di soluzioni praticabili e misurabili per la realizzazione di una strategia di resilienza del patrimonio culturale per fare fronte a eventi quali inondazioni e piogge con l’obiettivo di attuare strategie regionali e locali sulle misure di preparazione e evacuazione dei piani in caso di emergenza. Nello specifico, il progetto fornirà soluzioni ICT e strumenti di supporto decisionale, buone pratiche transnazionali e un manuale sulle procedure di salvataggio per il rischio, la gestione e la tutela del patrimonio culturale in Europa centrale. Contribuirà ad indirizzare i bisogni e le esigenze delle parti interessate con l’obiettivo della mitigazione dei disastri e la salvaguardia dei beni culturali. Fornirà input per l’adattamento delle politiche dei governi locali promuovendo strategie e piani di miglioramento per la protezione dei beni culturali.
Azioni pilota sono state selezionate sulla base del rischio nelle aree e della vulnerabilità del patrimonio culturale e saranno utilizzate per implementare e valutare le strategie sviluppate, e per migliorare i piani di gestione del rischio di disastro esistenti e le politiche nelle città dell’Unione Europea.
I cittadini sono invitati a partecipare e a seguire l’esercitazione
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