PIACENZA – Esercente aggredito. La ferma condanna e la solidarietà del sindaco Paolo Dosi e dell’assessora al commercio Giorgia Buscarini:
“L’aggressione avvenuta questa mattina nei confronti del sig. Mauro Saccardi, titolare della tabaccheria di via San Giuliano, è un atto criminale e di inqualificabile inciviltà che ha colpito un commerciante e un lavoratore durante la sua attività al servizio della cittadinanza. All’esercente vittima di questo gravissimo e intollerabile episodio di violenza desideriamo esprimere la nostra più sincera solidarietà e la vicinanza dell’Amministrazione comunale e dell’intera città, nonché augurare una pronta guarigione.
A subire un atto di violenza è stata anche l’idea di convivenza civile di Piacenza che considera il rispetto dei valori di legalità e l’ossequio delle regole suoi caposaldi irrinunciabili. Il ripetersi ormai troppo frequente di analoghi episodi impone una seria riflessione anche in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che chiediamo di convocare al più presto, mentre ribadiamo la richiesta di incrementare e rafforzare il presidio e i controlli delle forze dell’ordine sul territorio affiancando loro anche militari.
I recenti problemi segnalati, dalla presenza di mendicanti molesti ai furti, sono un segnale preoccupante sul quale è necessario intervenire con più determinazione, sempre la collaborazione con le forze dell’ordine. Non sono di facile soluzione, ma proprio per questo è fondamentale continuare e rafforzare il coordinamento e gli interventi già messi in atto di contenimento e di repressione dei fenomeni di illegalità, posti in essere in modo congiunto dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Municipale. A questo proposito merita sottolineare ancora una volta la preziosa collaborazione del questore Salvatore Arena che, dal suo insediamento, ha rilanciato con determinazione i controlli interforze a presidio del territorio urbano. Al Governo nazionale, infine, ribadiamo altresì che gli agenti di Polizia Municipale chiamati ormai ad affrontare le mille emergenze quotidiane allo stesso modo degli appartenenti alle altre forze di polizia, anche oltre le proprie competenze istituzionali, non possono essere privati di quelle tutele e di quei riconoscimenti previste per i loro colleghi.”