FAENZA (RA) – Lunedì 5 novembre, presso il Teatro Masini di Faenza alle ore 21.00, andrà in scena il grande pianista Ramin Bahrami, uno dei più celebrati interpreti bachiani al mondo, con “Le Variazioni Goldberg”, opera fra le più straordinarie di Johan Sebastian Bach.
Il secondo concerto della stagione musicale al Teatro Masini, vede la star della musica Ramin Bahrami, straordinario interprete di Bach al pianoforte, esibirsi nelle “Variazioni Goldberg”, l’opera-monumento del grande Maestro, padre della musica occidentale. Incarnazione della summa delle tendenze musicali dell’epoca, creatore, per complessità e stile, di opere grandiose e immortali, Bach trovò il proprio completamento forse proprio con le “Variazioni”, costruite con un’architettura perfettamente matematica – piena di simmetrie, rimandi e variazioni.
Le “Variazioni” furono scritte per allietare l’insonnia del conte von Brühl, il quale riuscì infine a spremerne un balsamo adatto ad allietare le lunghe ore notturne, grazie all’ascolto dell’opera eseguita dal mirabile Johann Gottlieb Goldberg, l’unico che sapesse affrontare le difficoltà della composizione con la dovuta maestria. Vertice della sperimentazione compiuta da Bach nell’intero corso della sua vita, le “Variazioni Goldberg” saranno eseguite da Ramin Bahrami, vero “poeta della tastiera” – come definito dal Leipziger volkszeitung, uno dei pochi al mondo capace di affrontare la complessità di quest’opera, al pari un moderno Goldberg.
Bahrami, dopo l’esecuzione dei Concerti di J.S. Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly è stato “un mago del suono”. Si è diplomato a Milano con Piero Rattalino, il quale ha speso per l’allievo sempre parole di lode, paragonandolo a Glenn Gould. Nativo di Teheran, la sua ricerca interpretativa dirige ogni sforzo su Bach, facendo delle proprie radici tedesche, russe, turche e persiane un punto di forza, riuscendo a percepire l’universalità di ogni opera di cui tocca i tasti attraverso la sua sensibilità cosmopolita. Incide esclusivamente per Decca-Universal; i suoi CD sono bestsellers e riscuotono sempre molto successo di pubblico e critica, tanto da aver indotto il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È stato insignito del premio Mozart Box per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica, bachiana e non solo.
Già entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi pop più venduti di Gfk, il New York Times ha definito il suo stile “forte e fluido”, mentre il Los Angeles Times ha sottolineato la ritmicità delle sue interpretazioni, che evocano nell’orecchio dell’ascoltatore la gioia del ballo. Reduce da un concerto trionfale alla Sala Grande dell’Accademia Liszt a Budapest e alla Tonhalle di Zurigo, recentemente si è esibito con Yuri Bashmet e I Solisti di Mosca e ha avuto il privilegio di suonare in una gala di beneficenza con Sabine Meyer. Tra i suoi prossimi impegni, è da menzionare la tournée in Estremo Oriente con Danilo Rea, con il concerto “Bach is in the air”.
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PROGRAMMA
Le Variazioni Goldberg – Johan Sebastian Bach
CURRICULUM ARTISTA
Ramin Bahrami è considerato uno dei più interessanti interpreti di Bach al pianoforte. Dopo l’esecuzione dei Concerti di Johann Sebastian Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica tedesca lo considererà: “un mago del suono, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale”. (Leipziger volkszeitung).
La ricerca interpretativa del pianista iraniano è rivolta alla monumentale produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, che Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza.
Bahrami si è esibito in importanti festival pianistici tra cui “La Roque d’Anthéron”, Festival di Uzés, il Festival “Piano aux Jacobins” di Toulose, il Tallin Baroque Music Festival in Estonia e il Beijing Piano Festival in Cina, Festival di Brescia e Bergamo, Ravello Festival ed in prestigiose sedi italiane come il Teatro alla Scala di Milano, la Fenice di Venezia, l’Accademia di Santa Cecilia a Roma, etc..
Nato a Teheran si diploma con Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica di Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda.
Si perfeziona con Alexis Weissenberg, Charles Rosen, András Schiff, Robert Levin e Rosalyn Tureck.
Ramin Bahrami incide in esclusiva per Decca-Universal. I suoi CD sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk.
Le sue registrazioni vengono regolarmente trasmesse dalle maggiori emittenti internazionali.
Ramin Bahrami ha scritto due libri per Mondadori e un terzo edito da Bompiani dal titolo “Nonno Bach”
. Recentemente ha avuto il privilegio di inaugurare la stagione di musica da camera di Santa Cecilia a Roma e al Beethoven Festival di Varsavia in collaborazione con il flautista Massimo Mercelli, con cui ha registrato le sonate per flauto e piano per Decca.
Reduce da un concerto trionfale alla Sala Grande dell’Accademia Liszt a Budapest e alla Tonhalle di Zurigo, recentemente si è esibito con Yuri Bashmet e I Solisti di Mosca e ha avuto il privilegio di suonare in una gala di beneficenza con Sabine Meyer.
Ha inciso l’ Offerta Musicale di J.S. Bach con le prime parti di Santa Cecilia.
È stato insignito del premio “Mozart Box” per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica, gli è stato conferito il Premio “Città di Piacenza–Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale, riconoscimento assegnato prima di lui a Riccardo Muti, José Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi.
Ha inoltre ricevuto la cittadinanza onoraria dalle città di Catania e Palermo e il sigillo dall’Università di Sassari.
Fra i suoi prossimi impegni una tournée in Estremo Oriente (fra cui Tokyo, Osaka, Pechino e Shangai) col programma “Bach is in the air” in duo con Danilo Rea.
“The performances are both life – enchancing fun, and breathtakingly and movingly beautiful” (Musicweb international)
“Bahrami shows fine technique and crisp articulation in the fast passage work” (BBC Music Magazine)
“Bahrami´s playing is everywhere strong and fluent” (New York Times)
“The performances have a rhythmic litheness that makes you want to get up and dance”. (Los Angeles Times).
Indirizzo: FAENZA (BO), Teatro Angelo Masini, Piazza Nenni 3
ERF&TEATROMASINIMUSICA 2018-19
presentano
“LE VARIAZIONI GOLDBERG”
Ramin Bahrami, pianoforte
musiche di Johan Sebastian Bach
Lunedì 5 novembre – ore 21.00
FAENZA – Teatro Masini
PROGRAMMA DETTAGLIATO: WWW.EMILIAROMAGNAFESTIVAL.IT/ERF-WINTER/
Foto in alta risoluzione degli artisti disponibili QUI:
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