Il grande violinista serbo Stefan Milenkovich, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi musicisti viventi, per l’occasione si esibirà in veste di violino solista all’interno di una grande orchestra. Dotato di raffinata tecnica e precisione nell’esecuzione, dal suono pulito e scintillante, Milenkovich ha saputo da sempre coltivare un dono quasi divino: seppur ancora molto giovane, la sua carriera dura da decenni, frutto di un talento precocissimo. Nativo di Belgrado, Stefan Milenkovich ha iniziato la propria carriera da solista all’età di 6 anni. A 10 anni suonò davanti a Ronald Reagan per un concerto natalizio a Washington, a 11 si esibì per Michail Gorbaciov e a 14 per il Papa Giovanni Paolo II. È stato vincitore di molti premi partecipando ai più importanti concorsi internazionali, tra i quali basti ricordare il “Lipizer”di Gorizia e il “Paganini” di Genova. Ha suonato come solista con le più grandi orchestre e formazioni internazionali, quali l’Orchestra Sinfonica di Berlino, l’Orchestra di Stato di San Pietroburgo, l’Orchestra del Teatro Bolshoj, l’Orchestra di Stato del Messico, le Orchestre di Melbourne e del Queensland in Australia, l’Indianapolis Symphony Orchestra e la New York Chamber Symphony Orchestra solo per citarne alcune. La sua discografia include tra l’altro le Sonate e le Partite di J.S.Bach, e l’integrale per la Dynamic (2003) delle composizioni di Paganini per violino solo.
A Imola Milenkovich interpreterà il Concerto in re maggiore per violino op. 61 di Ludwig van Beethoven, in cui il dialogo tra violino e orchestra è intimo e costante, e la Sinfonia n. 3 in la minore di Mendelssohn, meglio nota con il nome di Scozzese.
L’Orchestra Sinfonica della Radio Televisione Slovena, che accompagnerà Milenkovich in un questo evento eccezionale, è stata fondata nel 1955 e in più di 60 anni di storia ha impresso una svolta alla vita musicale della Slovenia, arrivando a incidere oltre 400 CD e a registrare praticamente l’intero repertorio sinfonico sloveno.
A dirigere l’Orchestra sarà il focoso Mihail Agafita, considerato uno dei più talentuosi giovani direttori d’Europa. Fin dall’inizio della sua carriera, Agafita è stato apprezzato per la sua personalità artistica, il talento musicale e le sue interpretazioni convincenti, oltre che per la tecnica raffinata. Ha partecipato ad importanti Festival europei, spaziando in generi musicali che vanno dal barocco al contemporaneo, incluse molte prime esecuzioni.
ERF#StignaniMusica 2019/20
IV edizione
Stefan Milenkovich
violino
Orchestra Sinfonica della Radio Televisione Slovena
Mihail Agafita direttore
musiche di Beethoven, Mendelssohn-Bartholdy
Domenica 8 dicembre – ore 21.00
IMOLA – Teatro Ebe Stignani
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