ERF: il Trio Gustav il 18 gennaio al Teatro Cassero di Castel San Pietro Terme

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TRIO-GUSTAV-©Walter-Garosi

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) – Proseguono gli appuntamenti della IV edizione di ERF@CASSEROMUSICA – martedì 18 gennaio 2022, ore 21.00 – con un omaggio che il Trio Gustav dedica a Felix Mendelssohn-Bartholdy attraverso l’esecuzione dal vivo del loro ultimo lavoro discografico uscito nel 2019 a 210 anni dalla nascita del compositore tedesco e che riunisce il Trio n. 1 in re minore op. 49 e il Trio n. 2 in do minore op. 66.

Due capolavori assoluti del repertorio cameristico romantico che vengono proposti in questo disco d’esordio dal Trio Gustav, formato da tre autentici fuoriclasse del loro strumento: Dario Destefano al violoncello, Francesco Comisso al violino e Olaf John Laneri al pianoforte.

Pianista, direttore d’orchestra, compositore, scrittore, poliglotta, disegnatore e pittore, ma anche organizzatore, fondatore e direttore del Conservatorio di Lipsia, Felix Mendelssohn è stato un grande musicista del XIX secolo, anche se a causa delle persecuzioni antisemite di cui fu vittima, culminate con la censura della sua musica da parte del regime nazista, la sua opera e la sua figura sono state a lungo misconosciute e fraintese. In questo concerto il Trio Gustav accosta due grandi momenti della sua produzione, il Primo Trio in re minore op. 49 e il Secondo Trio in do minore; dedicato a Louis Spohr op. 66. Erano i suoi ultimi anni di vita, flagellato dalle malattie e dalla depressione, eppure in questi due lavori si percepiscono soprattutto la dolcezza e la passione di Mendelssohn. Due opere vicine eppure diversissime nelle emozioni che scaturiscono, una prima briosa e razionale accanto ad una seconda bizzosa e irrequieta.

Il Trio Gustav nasce dal desiderio del violoncellista Dario Destefano e del violinista Francesco Comisso di voler continuare il loro pluriennale sodalizio artistico, già espresso in un precedente piano trio, con la collaborazione del pianista di fama internazionale Olaf John Laneri. In questa formazione i tre interpreti riconoscono una terra comune in cui il dialogo fra le parti scaturisce dal culto del suono e dal rispetto della forma dedicandosi così, sia alla grande letteratura cameristica composta per questa formazione che alla rivalutazione di quel tesoro nascosto che è il repertorio cameristico italiano. Alle composizioni dei grandi autori (Beethoven, Brahms, Schumann, Dvořák, Mendelssohn, Ravel e Šostakovič), il Trio Gustav abbina con disinvoltura opere di compositori come Bossi, Busoni, Casella, Martucci e Wolf- Ferrari, nell’intento di voler emancipare la propria italianità artistica in un repertorio avulso dalla più comune tradizione operistica.

MUSICA A 1 EURO

Torna anche per questa edizione di ERF@CASSEROMUSICA 2021/22, il progetto Musica a 1 euro a cui Emilia Romagna Festival tiene molto e che tanta partecipazione ha avuto nelle passate stagioni. Rimarrà immutata per tutti i ragazzi delle scuole Castel San Pietro Terme di ogni ordine e grado (elementari, secondarie) la possibilità di accedere a tutti gli spettacoli con biglietti a 1 euro.

In merito agli incontri-concerto dedicati alle scuole, saranno valutate le modalità di realizzazione in base alle disposizioni vigenti riguardanti le organizzazioni previste dalle disposizioni ministeriali in merito alla ripresa della scuola.

È però ferma intenzione continuare a portare avanti progetto Musica a 1€, che tante soddisfazioni ha dato negli scorsi anni, anche se con tempi e modalità diverse che si potranno valutare solo più avanti.

PROGRAMMA

FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY

Primo Trio in re minore op. 49

Secondo Trio in do minore; ded. a L. Spohr op. 66

BIO ARTISTI

Il Trio Gustav nasce dal desiderio del violoncellista Dario Destefano e del violinista Francesco Comisso di voler continuare il loro pluriennale sodalizio artistico, già espresso in un precedente piano trio, con la collaborazione del pianista di fama internazionale Olaf John Laneri. In questa formazione i tre interpreti riconoscono una terra comune in cui il dialogo fra le parti scaturisce dal culto del suono e dal rispetto della forma dedicandosi così, sia alla grande letteratura cameristica composta per questa formazione che alla rivalutazione di quel tesoro nascosto che è il repertorio cameristico italiano. Alle composizioni dei grandi autori (Beethoven, Brahms, Schumann, Dvořák, Mendelssohn, Ravel e Šostakovič), il Trio Gustav abbina con disinvoltura opere di compositori come Bossi, Busoni, Casella, Martucci e Wolf- Ferrari, nell’intento di voler emancipare la propria italianità artistica in un repertorio avulso dalla più comune tradizione operistica.

Il virtuosismo strumentale tipicamente italiano e l’esperienza concertistica internazionale dei tre interpreti si fondono come una lega forte e sincera nella volontà di rendere ogni esecuzione carica di energia ed eleganza interpretativa.

Olaf John Laneri nasce a Catania da padre siciliano e madre svedese, termina brillantemente gli studi a Verona e quindi si perfeziona in Italia e all’estero per poi conseguire la qualifica di Master all’Accademia Pianistica di Imola. Dopo diverse vittorie in competizioni nazionali, risulta laureato ai concorsi internazionali di Monza, di Tokyo e di Hamamatsu; nell’estate del 1998 vince la cinquantesima edizione del prestigioso concorso “F. Busoni” di Bolzano (II premio ‘con particolare distinzione’; il I premio non viene assegnato). Delle sue Variazioni di Brahms sopra un Tema di Paganini, unica esecuzione di un italiano inserita nel CD pubblicato per festeggiare il Cinquantesimo del concorso Busoni, A. Cohen scrive nell’ International Piano: “La migliore esecuzione dal vivo che abbia mai sentita”

È presente in rinomate stagioni in Italia e in Europa come solista e con orchestra (Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra dell’Arena di Verona, Symphony Orchestra di Tokyo, Filarmonica di Montecarlo), collaborando con direttori quali Lawrence Foster, Tomas Hanus, Lior Shambadal.

Ha suonato al Festival di Brescia e Bergamo, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro Bellini di Catania, alla Sagra Malatestiana di Rimini, al Tiroler Festspiele in Austria, alla Radio della Svizzera Italiana a Lugano, al Festival della Ruhr, alla Herkulessaal e al Gasteig di Monaco, per la Deutsche Rundfunk, alla Salle Gaveau e per Radio France a Parigi, in Salle Molière a Lione, al Festival Chopin in Polonia, al Festival di Gijón, all’Opéra di Montecarlo. É stato invitato a suonare all’inaugurazione della Biblioteca della Sala Borsa di Bologna, e a Berlino per la chiusura della mostra dedicata ai disegni (per la prima volta riuniti) di Botticelli sulla Divina Commedia di Dante. Un posto di rilievo nel suo repertorio occupa la figura di Beethoven, sia per le numerose numerose partecipazioni in esecuzioni integrali delle Sonate, che per aver suonato l’intero corpus delle 32 Sonate in otto concerti per il Circolo della Musica di Bologna, e che sta riproponendo a Modena e a Udine. L’interpretazione del Secondo Concerto di Brahms con i Berliner Symphoniker in tournée in Italia gli ha procurato nel 2007 l’invito con lo stesso concerto alla Sala Grande della Philharmonie di Berlino. Nel novembre del 2015 è uscito un cd con musiche di Brahms (Ballate op.10, Variazioni sopra un Tema di Paganini op.35, Klavierstücke op.76) per la Universal.

È docente di pianoforte presso il Conservatorio di musica di Adria.

Dario Destefano si è formato artisticamente con Renzo Brancaleon, Antonio Janigro e Johannes Goritzki diplomandosi con il massimo dei voti e lode in Italia, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino e, in Germania, presso la Hochschule “R. Schumann” di Düsseldorf. Nel 1987, all’età di ventidue anni, è già̀ primo violoncello presso l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, avendone vinto il concorso; successivamente, a Torino, è stato invitato, sempre come primo violoncello, a collaborare con l’Orchestra RAI e con il Teatro Regio di Torino. Nel 1990 ha vinto il primo premio assoluto al concorso “Viotti” di Vercelli, il secondo premio in Giappone alla “Osaka Chamber Music Competition” e, nel 1995, il secondo premio al concorso di Trapani, la medaglia d’argento al Festival di Bordeaux (Francia), il primo premio assoluto di Duo al Concorso di Corsico (Milano), il secondo premio al Concorso Straordinario di Duo di Vittorio Veneto nel 1985. Ha suonato in Inghilterra, Francia, Belgio, Danimarca, Svizzera, Germania, Austria, Albania, Algeria ed ha effettuato tournée in Giappone come solista e in formazioni cameristiche con prestigiosi solisti dei Berliner Philarmoniker e di orchestre americane, suonando, fra l’altro, al Fuji Festival e alla Bunka Kaikan di Tokio. Nel 2008 è stato invitato in tournée negli Stati Uniti d’America e nel 2010 in prestigiosi teatri del Brasile. Con il flautista Griminelli ha interpretato, in prima esecuzione assoluta, il 2° concerto per flauto, violoncello e orchestra di E. Morricone.

Dario Destefano, Wolfram Christ e Kolja Blacher hanno inaugurato il primo anno del Masterclass Internazionale “Gargano Masters” Vieste 2010. Dall’incontro con due altri solisti (Massimo Marin, violino, e Francesco Cipolletta, pianoforte), si è formato il Trio Archè, che si è proposto di affrontare la grande letteratura cameristica composta per questa formazione. Dopo numerosi concerti, il Trio Archè ha registrato il Trio di Ciaikovskji e il Trio di Ravel. Dario Destefano ha registrato l’integrale della musica da camera di Chopin e musiche di Dvorak, Rubinstein, Sostakovic e Smetana e, in duo, le Sonate di Brahms, Franck, Rachmaninov, Sostakovic e Kabalevski. Il suo repertorio spazia dal Barocco al Novecento storico, fino alle più recenti esperienze di musica contemporanea. Gli hanno dedicato composizioni autori contemporanei come Sandro Fuga, Giulio Castagnoli, Paolo Minetti e Carlo Galante.

È docente ordinario di violoncello presso il Conservatorio Statale “G. Verdi” di Torino. Suona un violoncello Santagiuliana – Vicenza 1821

Francesco Comisso Avviato allo studio della musica in età̀ precocissima dal padre musicista riceve a cinque anni la prima lezione di violino. Diplomatosi presso il conservatorio di Venezia sotto la guida del Prof. Giulio Bonzagni si trasferisce in Germania, dove nel 2001 ottiene con il massimo dei voti il titolo accademico di “Konzertdiplom” presso la Musikhochschüle di Amburgo nella classe del Prof. Andreas Röhn (primo violino di spalla della Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester).

Continua il suo perfezionamento violinistico presso l’Accademia di Chioggia (VE) sotto la guida del M° Dejan Bogdanovich. In Italia, nell’esame finale del corso triennale di musica da camera tenuto dal M° Piernarciso Masi, presso l’Accademia Pianistica di Imola, ottiene, in duo con il pianista Pierluigi Piran, il massimo dei voti con menzione e con questa formazione, svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad eseguire più̀ volte l’integrale delle sonate per violino e pianoforte di Beethoven Brahms e Dallapiccola.

Suona come solista con: I Solisti Veneti di Claudio Scimone, gli Interpreti Veneziani, la Filarmonica Veneta, gli Hamburger Synphoniker, la Camerata Strumentale Italiana (Trieste), l’orchestra da Camera Ferruccio Busoni (Trieste), l’Orchestre du Festival de la Printemps di Saint-Dizier (FRANCIA).

Nella musica da camera svolge intensa attività a fianco di musicisti di elevatura internazionale quali, Pavel Vernikov, Vladimir Mendelssohn, Sonig Tchakerjan, Danilo Rossi, Dejan Bogdanovic, Emanuelle Bertrand, Pierre-Henry Xuereb, Pierre Fabrice, Patrick Gallois, Andrea Lucchesini, Adriano del Sal, Rossana Calvi e Alessio Allegrini.

In campo orchestrale collabora in qualità̀ di Primo Violino di Spalla con: l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Filarmonica Veneta, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, la Camerata Strumentale di Prato l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, la Human Rights Orchestra, l’Orchestra du Festival de La Printemps – Saint Dizier FRANCE e sempre come prima parte con: l’Orchestra della Fenice di Venezia, l’Orchestra dell’Arena di Verona.

Dal 2007 collabora frequentemente con: l’Orchestra del Teatro Alla Scala di Milano, la Filarmonica della Scala e l’Orchestra Nazionale RAI di Torino suonando sotto la direzione di direttori quali S. Bichkov, M. W. Chung, D. Baremboim, D. Gatti, R. Chailly, E. Krivine, R. Muti, Y. Temirkanov, D. Harding.

Ha effettuato riprese audio e video per la RAI, Dynamic Rai Trade, TeleCapodistria, TDK, Velut Luna, Newport Studios, Hardly Classic, Arthaus Musik, Fabula Classica. Dal 2003 è Concertino dei Primi Violini de “I Solisti Veneti” di Claudio Scimone, suonando, anche in veste di solista in più di quaranta paesi, nelle sale più prestigiose (Wiener Muiskverein, Teatro alla Scala di Milano, Sala Tschaikowsky di Mosca, Salle Gaveau di Parigi, Tokio Suntory Hall, Tokio Opera Hall, la Philarmonie di Berlino, Gulbekian Musichall di Lisbona, Center of Performing Arts, National Theather di Pechino, Tel Aviv et Jerusalem Theater, Teatro Teresa Carreno e Sala Simon Bolivar di Caracas ecc..) e nei Festival più importanti del mondo.

È docente di violino presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli. Il suo violino è un Don Nicola Amati del 18°secolo.

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ERF@CASSEROMUSICA 2021/22

IV edizione

TRIO GUSTAV

Francesco Comisso violino

Dario Destefano violoncello

Olaf John Laneri pianoforte

Martedì 18 gennaio 2022 ore 21.00

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) – Teatro Cassero