Il concerto si apre con Johannes Brahms di cui sarà eseguita la Sonata n.1 in mi minore, dedicata all’insegnante di canto e violoncellista dilettante Josef Gänsbacher, il quale si era adoperato affinché il compositore ottenesse nel 1863 l’incarico di direttore della Wiener Singakademie; a seguire il bolognese Ottorino Respighi, che si può definire, non a torto, del tardo Ottocento-inizio Novecento, con l’Adagio con variazioni; e infine Robert Schumann a cui è affidata la chiusura del programma, qui ancora con un Adagio e Allegro in la bemolle maggiore.
Sandro Laffranchini, violoncellista di talento, ha iniziato gli studi con il padre per poi diplomarsi con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Milano. Ha perfezionato la sua formazione con grandi maestri e nel 1999 ha vinto il concorso per Primo violoncello del Teatro e della Filarmonica della Scala, ruolo che ricopre tuttora. Ha collaborato con orchestre prestigiose come la London Symphony e l’Opera di Zurigo e si è esibito come solista con formazioni italiane e internazionali. Dal 2020 si dedica anche alla scrittura musicale e alla reinterpretazione di brani pop e rock per violoncello. In particolare, con il compositore di musiche per film Fabrizio Campanelli ha rielaborato alcuni dei grandi successi del repertorio rock pop e funky, nell’omonimo cd Unconventional Cello. Suona un violoncello Pedrinelli del 1841 e, pur vivendo a Milano, ama la natura e la cucina.
Michele Gamba, nato a Milano, è un direttore d’orchestra e pianista italiano. Ha compiuto studi musicali e filosofici, perfezionandosi poi in direzione d’orchestra. Dopo le esperienze come assistente di Antonio Pappano e Daniel Barenboim, ha debuttato al Covent Garden e successivamente alla Staatsoper di Berlino, riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Ha diretto numerose produzioni al Teatro alla Scala di Milano, diventando un punto di riferimento per questo teatro. La sua carriera lo ha portato a dirigere importanti orchestre e teatri in Europa e negli Stati Uniti, tra cui la Semperoper di Dresda, il Maggio Musicale Fiorentino e la Washington National Opera, oltre a debuttare al Metropolitan di New York con L’elisir d’amore e a dirigere un concerto con la Metropolitan Orchestra, ottenendo importanti consensi dalla critica internazionale. A fianco dell’attività di direttore, Gamba è attivo anche come pianista, esibendosi in importanti sale da concerto e dedicandosi alla musica da camera. È particolarmente interessato alla musica di oggi, dirigendo spesso prime esecuzioni di compositori contemporanei e proponendo impaginati di raro ascolto che accostano i grandi della contemporaneità ad ormai classici dell’Avanguardia del secondo Novecento come Xenakis, Zimmermann e Boulez.
La tredicesima edizione di ERF&TeatroMasiniMusica è realizzata da Emilia Romagna Festival e dal Comune di Faenza in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica “G. Sarti” di Faenza, Accademia Perduta/Romagna Teatri, MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Turkish Airlines, ConAMI, Sfera, CLAI, BCC ravennate, forlivese e imolese, AutoSICA.
INGRESSO
Biglietti Pomeriggi Musicali al MIC
€ 12 (€ 1 fino a 10 anni, prenotabile esclusivamente contattando ERF 0542 25747)
Info Biglietti e Abbonamenti
https://www.emiliaromagnafestival.it/info-abbonamenti-biglietti-erfteatromasinimusica/
Prevendite su
Vivaticket
PROGRAMMA
Johannes Brahms
Sonata n. 1 in mi minore per violoncello e pianoforte, op. 38
Ottorino Respighi
Adagio con variazioni per violoncello e pianoforte
Robert Schumann
Adagio e Allegro in la bemolle maggiore per violoncello e pianoforte, op. 70
BIOGRAFIE ARTISTI
SANDRO LAFFRANCHINI Discendente da una famiglia di musicisti, inizia lo studio del violoncello con il padre, Giuseppe, per poi proseguire al Conservatorio di Milano con Maria Leali dove si diploma con lode e menzione d’onore nel 1993.Dal 1994 si perfeziona con M. Brunello e R. Filippini alla Stauffer di Cremona e dal 1996 con T. Demenga, alla Hochschule di Basel.
Nel 1998 all’Accademia di Santa Cecilia a Roma ottiene la seconda idoneità al concorso internazionale per primo violoncello, iniziando il proprio periodo di prova. Dopo un percorso travagliato, lascia Roma e risulta nel 1999 primo classificato al concorso di Primo violoncello del Teatro e della Filarmonica alla Scala, ruolo che ricopre tuttora. Nello stesso anno è risultato primo idoneo ai concorsi per secondo violoncello(concertino) e fila del Teatro alla Scala.
Accanto all’attività scaligera, che prevede opera, sinfonica, balletto e cameristica ha saltuariamente collaborato, come primo violoncello ospite alla London Symphony Orchestra (2007) e successivamente con l’Orchestra dell’Opera di Zurigo. Il video del Guglielmo Tell di Rossini alla Royal Albert Hall di Londra con la World Orchestra for Peace, direttore V. Gergiev, ha più di 350.000 views su YouTube.
Come solista ha suonato con l’Orchestra Filarmonica Italiana, di Aosta, Umbria e Siciliana, con la Osaka Symphony, Siberian Symphony di Krasnoyarsk, e con le orchestre da camera della Scala (Archi, Virtuosi e Cameristi). Ha partecipato come docente alla formazione di orchestre giovani a Roma e in Puglia. Nel 2016 con il corpo di ballo del Teatro alla Scala ha partecipato ad una tournée in Cina, suonando le suites di Bach nelle sale di Shanghai ed altre città. Dal 2011 al 2019 ha ricoperto l’incarico di coordinatore artistico dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia, programmando e suonando parte del repertorio cameristico per archi, pianoforte, fiati.
Dal 2020 si dedica prevalentemente alla scrittura di musica per il proprio strumento e compo-trascrizioni di musiche pop riadattate per violoncello. Con il compositore di musiche per film F. Campanelli (www.unconventionalcello.com) hanno rielaborato alcuni dei grandi successi del repertorio rock pop e funky. Questo lavoro ha portato all’uscita dell’omonimo cd Unconventional Cello che propone l’ascolto di questo nuovo percorso. Nel 2021 ha suonato il concerto di Schumann con l ‘orchestra nazionale di Tirana in Albania.
Il vivo interesse per musica contemporanea lo porta nel 2023 ad eseguire brani di Mauro Montalbetti (Foresta di Fiori per v.cello e orchestra) , Perruchon (per timpani e vcello). Nel 2021 ha inciso un cd per il compositore U. Pedraglio, del quale è dedicatario del brano “come un comico”.
Nel corso del tempo ha suonato diversi violoncelli: Francesco Ruggieri del 1692, Carlo Antonio Testore del 1730, Pietro Sgarabotto del 1927. Dal 2020 suona un violoncello Pedrinelli del 1841. È appassionato di cucina e adora la natura, pur abitando a Milano.
Affermatosi come uno degli interpreti più poliedrici ed interessanti degli anni recenti, MICHELE GAMBA è nato Milano dove ha compiuto gli studi di pianoforte e composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” e si è laureato in Filosofia con una tesi su Hannah Arendt. Si è perfezionato quindi con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole, in musica da camera alla Royal Academy di Londra ed in direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana di Siena ed a Vienna.
Dopo le importanti esperienze come assistente di Antonio Pappano e Daniel Barenboim, debutta al Covent Garden dirigendo il mozartiano Bastien und Bastienne e una versione scenica dei Folk Songs di Berio, quindi approda alla Staatsoper di Berlino con una nuova produzione de Le nozze di Figaro per la regia di Jürgen Flimm, riscuotendo grande successo di pubblico e critica.
Invitato da numerosi teatri ed orchestre europei, debutta al Teatro alla Scala di Milano nel 2016 e da allora si stabilisce un rapporto di stima e fiducia con l’orchestra ed il teatro milanese che lo porterà a prendere parte a sette produzioni negli ultimi anni: la prima assoluta di Madina di Fabio Vacchi (con la quale tornerà nel 2024), la Serata Inaugurale 2020 A riveder le stelle, L’elisir d’amore, Le nozze di Figaro ed il nuovo acclamatissimo allestimento di Rigoletto per la regia di Mario Martone.
È stato chiamato dalla Semperoper di Dresda a dirigere Die Zauberflöte nella produzione che ha segnato la riapertura del teatro dopo la pandemia. Gli impegni più recenti lo hanno portato più volte sul podio del Maggio Musicale Fiorentino (per diversi concerti sinfonici ed una nuova produzione di Linda di Chamounix con la regia di Cesare Lievi), della Staatsoper di Amburgo (Le nozze di Figaro) e Stoccarda (La bohème e La sonnambula), dell’Opera di Strasburgo (Il barbiere di Siviglia), del Capitole di Tolosa (Macbeth), dell’Opera di Tel Aviv (Idomeneo e una nuova produzione de Le Nozze di Figaro con la regia di David Pountney). All’ Opera di Roma ed alla Deutsche Oper di Berlino dirige Rigoletto, al Regio di Torino Aida. Ha inaugurato la scorsa Stagione della Washington National Opera con Il Trovatore ed ha quindi debuttato al Metropolitan di New York con L’elisir d’amore ed un concerto con la Metropolitan Orchestra, ottenendo importanti consensi dalla critica internazionale.
Particolarmente attivo in ambito sinfonico e con uno spiccato interesse per la musica di oggi, Michele Gamba è spesso alla guida di complessi come l’Orchestra Nazionale della Rai, la Tokyo Symphony Orchestra, i Duisburger Philharmoniker, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, l’Orchestra Sinfonica di Milano, il Divertimento Ensemble. Ha inaugurato il Festival Milano Musica nel 2019 ed ha chiuso l’edizione 2021, dirigendo prime esecuzioni di importanti autori come Francesconi, Saunders, Vacchi, Reich, Adès, Poppe e proponendo impaginati di raro ascolto che accostano i grandi della contemporaneità ad ormai classici dell’Avanguardia del secondo Novecento come Xenakis, Zimmermann e Boulez.
Rimane importante l’attività pianistica, che lo porta ad esibirsi in compagini cameristiche per sale come il Gasteig di Monaco di Baviera, la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino. Alla Scala è stato protagonista di due importanti Liederabend con il baritono Markus Werba – una dedicata a Schumann, l’altra a Winterreise di Schubert – e con membri della Filarmonica scaligera ha eseguito i due Quartetti di Mozart per pianoforte ed archi. È di recente pubblicazione, con la violoncellista Martina Rudić, il disco Correspondences, che accosta le Sonate di Bach a pagine di Berio e Boulez.
Tra i prossimi impegni, la nuova produzione della Médée di Cherubini alla Scala, le celebrazioni pucciniane con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ed un nuovo progetto di Marco Momi per Milano Musica, in collaborazione con l’IRCAM.
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ERF&TeatroMasiniMusica 2024/25
XIII edizione
Pomeriggi Musicali al MIC
SANDRO LAFFRANCHINI violoncello
MICHELE GAMBA pianoforte
Domenica 16 febbraio 2025, ore 15.30
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