IMOLA (BO) – La Filarmonica Arturo Toscanini torna a Imola – sabato 26 febbraio 2022 alle 21.00 sul palco del Teatro Ebe Stignani, diretta da Enrico Onofri, suo Direttore Principale nonché sopraffino violinista e solista di livello eccezionale, per esplorare alcuni capolavori della maturità di Mozart.
In programma le Ultime tre Sinfonie di Wolfgang Amadeus Mozart, scritte nel 1788, nel breve spazio di un’estate, tre anni prima della morte. Tre brani diversissimi tra loro, allo stesso tempo complementari nel carattere.
Presentare queste tre sinfonie nello stesso programma rappresenta una sfida ambiziosa, un passaggio obbligato per qualsiasi orchestra di rango ed è certamente un programma che va ad esaltare la nomina di Enrico Onofri a Direttore Principale de La Toscanini e il percorso artistico intrapreso assieme alla Filarmonica. Per questo programma è stato fatto un preciso lavoro di studio, pianificato in precedenza ben oltre l’inizio delle prove canoniche, con diverse sessioni di prove pianificate così da permettere al maestro e all’Orchestra di fare uno specifico lavoro sul suono, sulle articolazioni e sui tempi.
La scelta di Enrico Onofri, che aggiunge grande valore a questo percorso, è quella di proporle senza pausa, come un trittico senza soluzione di continuità, per aprire una finestra sugli stati d’animo di Mozart in un momento difficile e febbrile della sua vita.
«Le tre sinfonie – spiega il Maestro Onofri – sono scritte vicine in maniera veloce, eppure rivelano stati d’animo diversi. Si passa dall’eleganza color ebano della n.39, alla lacerante sinfonia n.40 che all’epoca fu battezzata come l’orrida, alla sperimentale n. 41. Nonostante questo, compongono una collana il cui filo che li unisce è chiarissimo. Si tratta di lavori in cui alcune forme vengono utilizzate in maniera nuova: nessuno ha fatto come Mozart prima di queste sinfonie. Non sono più le forme che si conoscono: acquistano tratti forti, ironici o drammatici come accade ad esempio ai Minuetti che abbandonano la leggerezza e la leziosità. E ancora il contrappunto / fugato della Sinfonia n.41 non si rivela come artificio tecnico, ma come un momento toccante e sublime».
L’intento appunto è aprire una finestra sulla sua vita del compositore, ma anche sui radicali cambiamenti sociali e di pensiero che in quegli anni di fine Settecento si stavano attuando.
Attualmente considerata una delle migliori realtà del panorama musicale italiano, la Filarmonica Toscanini nasce a Parma nel 2002 come prosecuzione della storica e fruttuosa esperienza dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, fiore all’occhiello del panorama musicale regionale. Con sede nel Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini, si esibisce, principalmente, nell’Auditorium Paganini, progettato da Renzo Piano.
Direttore principale della Filarmonica Toscanini di Parma, direttore ospite principale della Haydn Philharmonie ad Eisenstadt, direttore associato dell’Orchestre National d’Auvergne, nonché direttore musicale dell’Academia Montis Regalis, Enrico Onofri è cresciuto nell’atelier antiquario dei genitori a Ravenna, circondato dalla bellezza del passato fin dall’inizio dei suoi studi, sviluppando così una profonda passione per le esecuzioni storiche. Come direttore e solista ha perciò esplorato il repertorio dal diciassettesimo al ventesimo secolo creando un proprio linguaggio, attraverso la conoscenza delle antiche prassi, intese quali straordinarie fonti di ispirazione per nuovi panorami interpretativi.
MUSICA A 1 EURO
Continua anche quest’anno a coronamento della stagione ERF#StignaniMusica 2021/22, il progetto Musica a 1 euro, a cui Emilia Romagna Festival tiene molto e che tanta partecipazione ha avuto nelle passate stagioni. Rimarrà immutata per tutti i ragazzi delle scuole imolesi la possibilità di accedere a tutti gli spettacoli con biglietti a 1 euro.
In merito agli incontri-concerto dedicati alle scuole, saranno valutate le modalità di realizzazione in base alle disposizioni vigenti riguardanti le organizzazioni previste dalle disposizioni ministeriali in merito alla ripresa della scuola. È però ferma intenzione continuare a portare avanti il progetto Musica a 1€, che tante soddisfazioni ha dato negli scorsi anni, anche se con tempi e modalità diverse che si potranno valutare solo più avanti.
PROGRAMMA
WOLFGANG AMADEUS MOZART
Sinfonia in mi bemolle maggiore n. 39 K. 543
Sinfonia in sol minore n. 40 K. 550
Sinfonia in do maggiore (Jupiter) n. 41 K. 551
BIO ARTISTI
Enrico Onofri Direttore principale della Filarmonica Toscanini di Parma, direttore ospite principale della Haydn Philharmonie ad Eisenstadt, direttore associato dell’Orchestre National d’Auvergne, nonché direttore musicale dell’Academia Montis Regalis, Enrico è cresciuto nell’atelier antiquario dei genitori a Ravenna, circondato dalla bellezza del passato fin dall’inizio dei suoi studi, sviluppando così una profonda passione per le esecuzioni storiche. Come direttore e solista ha perciò esplorato il repertorio dal diciassettesimo al ventesimo secolo creando un proprio linguaggio, attraverso la conoscenza delle antiche prassi, intese quali straordinarie fonti di ispirazione per nuovi panorami interpretativi. La sua carriera inizia ancora studente con l’invito di Jordi Savall come primo violino de La Capella Real, e collabora poi con il Concentus Musicus Wien e Il Giardino Armonico, di cui è stato primo violino solista dal 1987 al 2010, esibendosi accanto ad artisti come Nikolaus Harnoncourt, Gustav Leonhardt, Christophe Coin, Cecilia Bartoli e altri ancora. Nel 2002 intraprende la carriera di direttore, ricevendo numerosi inviti da orchestre, teatri d’opera e festival in tutta Europa, Giappone e Canada. Dal 2006 dirige regolarmente l’Orquesta Barroca de Sevilla. Gli inviti come direttore ospite o in residenza includono la Munich Chamber Orchestra, l’Akademie für Akademie für Alte Musik, Camerata Bern, la Vienna Chamber Orchestra, i Bochumer Symphoniker, i Festival Strings Lucerne, la Kammerorchester Basel, Tafelmusik Toronto, l’Orchestra Ensemble Kanazawa, l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Real Orquesta Sinfonica de Sevilla, l’orchestra dell’Opéra de Lyon, la Orquesta Sinfonica de Galicia, l’orchestra Metropolitana di Lisbona, la Real Filharmonia de Galicia, la Riga Sinfonietta e molte altre. Ha diretto inoltre produzioni operistiche all’Opera di Lione, al Teatro de la Maestranza di Siviglia, al Regio di Torino, alla Halle Staatstheater, collaborando con registi quali Alessio Pizzech, Mariame Clément, David Marton e Stephen Lawless. È il fondatore di Imaginarium Ensemble, che si dedica al grande repertorio italiano per violino solo dal primo barocco fino all’età dei lumi. L’ensemble è stato insignito di numerosi premi discografici, tra i quali il prestigioso “Diapason d’or de l’année” 2020. Molte delle registrazioni di Enrico (Teldec, Decca, Astrée, Naive, Deutsche Harmonia Mundi / Sony, Passacaille, Nichion, Pentatone, Winter & Winter, Opus111, Virgin, Zig Zag Territoires ecc.) hanno inoltre ricevuto riconoscimenti internazionali come il Gramophone Award, il Grand Prix des Discophiles, l’Echo-Deutsche Schallplattenpreis, il Premio Caecilia, il Premio Fondazione Cini di Venezia, ecc. Dal 1999 è stato professore di prassi storiche presso il conservatorio Scarlatti a Palermo, e attualmente prosegue presso il Rossini a Pesaro. Enrico ha tenuto masterclass in tutta Europa, Canada, USA (tra cui la Juilliard School a New York) e Giappone, ed è stato tutor e direttore dell’EUBO (European Union Baroque Orchestra). Nel 2019 gli è stato conferito il premio F.Abbiati come miglior solista dell’anno.
La Filarmonica Arturo Toscanini, eccellenza internazionale, debutta al Festival di Strasburgo nel 2002 e riscuote grande successo nelle più prestigiose sedi internazionali. Tra i grandi direttori l’hanno guidata: Gianandrea Gavazzeni, Vladimir Delman, Kurt Masur, Lorin Maazel, Georges Prêtre, Zubin Mehta, Jurij Temirkanov, Vladimir Jurowski, James Conlon e numerose sono le collaborazioni con importanti solisti, tra cui: Mario Brunello, Natalia Gutman, Misha Maisky, Ivo Pogorelich, Jean-Yves Thibaudet, Maxim Vengerov, Krystian Zimerman.
Enrico Onofri ne è oggi il Direttore Principale. La sua nomina si inserisce nel percorso di approfondimento della prassi esecutiva e del repertorio classico e preclassico anche grazie all’ospitalità di prestigiosi specialisti: Federico Maria Sardelli, Rinaldo Alessandrini, Ton Koopman, Diego Fasolis, Fabio Biondi, Christophe Rousset. Dalla stagione 2021-2022 a fianco di Onofri in qualità di Direttore ospite principale ci sarà Kristjan Jarvi. Sono figure fondamentali per il percorso di affinamento tecnico e stilistico dell’orchestra insieme a Fabio Luisi, Omer Meir Wellber e Michele Mariotti. Parimenti ai musicisti in residence: i compositori Fabio Massimo Capogrosso e Riccardo Panfili, il percussionista Simone Rubino, il pianista Vadym Kholodenko e, nella stagione 2021-2022, il Coro Ghislieri e la compositrice Silvia Colasanti.
Dal 2012 è partner artistico del Festival Verdi organizzato dal Teatro Regio di Parma, un sodalizio artistico nel nome due prestigiosi musicisti parmigiani Verdi e Toscanini.
PREVENDITE E INFORMAZIONI BIGLIETTI
Prevendite sul sito www.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket
Info biglietti:
https://www.emiliaromagnafestival.it/info-abbonamenti-biglietti-erfstignanimusica/
Programma dettagliato: www.emiliaromagnafestival.it
ERF#StignaniMusica 2021/22
VI edizione
Mozart e Onofri
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
ENRICO ONOFRI direttore
Sabato 26 febbraio 2022 ore 21.00
IMOLA Teatro Ebe Stignani