Alle 20.00 (e in replica alle 21 e alle 22) la piazza coperta della Biblioteca Salaborsa (Piazza del Nettuno, 3 Bologna) ospita Venere e Adone (siamo della stessa mancanza di cui son fatti i sogni), performance dell’attore e regista Roberto Latini / Fortebraccio Teatro, appositamente creata per Epica Festival in un affondo nella materia poetica e misteriosa del teatro.
Latini ha scelto e individuato una serie di frammenti, come appunti di testo e suggestioni, ricercate nell’immaginario di autori classici (da Shakespeare a Tiziano, Rubens, Canova, Carracci, Ovidio) che attraversano il mito nell’arte, declinando forme e sostanze. In tutti, una sospensione, un respiro-fotogramma, solo, fermato, definito, come a impedire che il racconto si possa compiere nel finale che già sappiamo.
“In uscita da questo tempo immobile” – precisa Roberto Latini- “mi piace riferirmi allo stesso argomento che scelse Shakespeare quando i teatri a Londra nel 1593 furono chiusi per la peste: Venere e Adone. L’amore terrestre e quello divino nel disarmo di un destino ineluttabile. Voglio smettere lo spettacolo, o la proposta che gli farebbe il verso, a favore di un materiale in movimento, incessante, fluido. Provare ad aprire al pubblico l’impreparazione del processo creativo, non alcuna pretesa di prodotto finito. Immagino percorsi senza tappe, oppure immagini senza continuità. Di versi dispersi. La scena suggerisce la creazione, eppure non l’afferra, lasciandosi ciclicamente contemplare o collocare altrove. È forse la speranza che si possa vincere il destino, dando all’Arte il compito di sfidare il tempo e trattenerlo. Sospenderci nella tenerezza. Venere e Adone è la storia di ferite mortali, di baci sconfitti che non sanno, non riescono a farsi corazza, difesa. Anche Amore non può nulla. Anche Amore è incapace; è sfinito, è logoro, è vecchio. Sconfitto. Cadendo, comunque, fa un volo infinito”
(ingresso libero con prenotazione).
Venere e Adone è in replica – venerdì 4 giugno in doppio spettacolo, alle 18 e alle 20 – in una versione site specific nel boschetto di Villa Salina Malpighi a Castel Maggiore.
(biglietto unico 5 euro)
Prosegue il laboratorio avanzato di critica giornalistica e teatrale, laboratorio attivato grazie alla collaborazione con Altre Velocità – Redazione intermittente sulle arti sceniche contemporanee e rivolto a giovani tra i 20 e i 35 anni interessati alla comunicazione, al giornalismo, alle arti e al teatro, con il desiderio di praticare un’osservazione “partecipante” e di svolgere un’esperienza attiva e intensiva nel campo del giornalismo culturale.
Epica Festival è un progetto speciale che nasce in continuità con la progettualità delle ultime cinque stagioni teatrali di Agorà. Un atto concreto e simbolico” precisa la direttrice artistica Elena Di Gioia “far nascere un nuovo progetto proprio ai tempi della pandemia per sottolineare con forza la necessità di un rilancio verso artisti, linguaggi della scena, pubblico. Un nuovo fiore di progetto che riconvoca la comunità del Teatro. Mescolando le carte tra percorsi artistici, per ritrovarci compagni di viaggio nell’arte e nel teatro. Epica anticipa la stagione dei Festival nazionali con una straordinaria presenza di artisti, intensità di debutti e anteprime a sostegno delle creazioni in un contesto di cura e di riflessione collettiva. Epica valorizza anche luoghi del territorio da scoprire e far riscoprire, abitati dalle visioni di artisti”.
Al centro di questa prima edizione di Epica Festival | temi e luoghi: Anteprime, debutti, prove aperte con racconto, spettacoli e performance, letture, proiezioni, tavole rotonde. Tutte con il minimo comun denominatore dell’attenzione rivolta all’intreccio e al cortocircuito tra immaginari diversi per formazione, scelte e pratiche artistiche, generazioni della scena a confronto. Epica si svolge volutamente in una costellazione di luoghi – la mappa di alcuni comuni metropolitani di Agorà: Castel Maggiore, Castello d’Argile, Pieve di Cento e nella città di Bologna – per creare uno scenario sempre più largo di riferimenti e intrecci culturali metropolitani.
Immagine simbolo del festival un’opera del fotografo Nino Migliori tra i più autorevoli e multiformi ricercatori italiani nel campo della fotografia. La foto è tratta da Muri, del 1973.
* Epica Festival è dedicato a Frie Leysen
Per tutto il festival, in Villa Salina Malpighi c’è la possibilità di aperitivo e ristoro grazie a Caravanito _ Il chiringuito itinerante, una inconfondibile roulotte vintage degli anni ’70, rimodernata ed attrezzata come piccolo cocktail bar.
Epica Festival – progetto speciale di Agorà
stagione teatrale promossa da Unione Reno Galliera con il contributo di Regione Emilia Romagna.
Main sponsor: Unipol Gruppo e Hera
Sponsor Coop Alleanza 3.0, Coop Reno, Gruppo Camst, Lachiter, Borghi Impianti oleodinamici S.p.a., Società Dolce, Ariostea Broker, Emil Banca, Energy Group, Roboqbo, ASA Azienda Servizi Ambientali S.C.p.A,
In collaborazione con Teatro Biagi d’Antona, Villa Salina Malpighi di Castel Maggiore, Teatro La Casa del Popolo di Castello d’Argile, Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento, Lèggere Leggére, Atelier Bolzani Zamboni, Famiglia Fortini, Biblioteca Salaborsa, Arena Orfeonica
Media partnership: Radio Emilia Romagna, Altre Velocità, Caffè di Bolzano 29, TrovaFestival
Con la produzione di Associazione Liberty
Con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Epica Festival fa parte di Bologna Estate 2021, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica
Per informazioni:
Posti limitati.
Si consiglia sempre la prenotazione.
Per info e prenotazioni
Telefono, WhatsApp e SMS: 333.8839450
info@epicafestival.it
Giovedì 3 giugno ingresso libero con prenotazione
Venerdì 4 giugno: biglietto unico 5,00 euro
In caso di maltempo saranno comunicati aggiornamenti e location alternative sui canali di Epica Festival. Gli orari serali degli spettacoli potranno subire variazioni in base alle eventuali nuove regole in materia di coprifuoco.
Per il programma completo:
www.epicafestival.it
www.stagioneagora.it www.renogalliera.it/agora
Bologna – Castel Maggiore – Castello d’Argile – Pieve di Cento
Epica Festival
arti performative e linguaggi della scena contemporanea
dal 2 al 6 giugno; 15 e 16 giugno
Giovedì 3 giugno 2021
ore 20- 21-22
Salaborsa – Piazza del Nettuno, 3 – Bologna
Roberto Latini/Fortebraccio Teatro
Venere e Adone
(siamo della stessa mancanza di cui son fatti i sogni)
con Roberto Latini
musica e suono Gianluca Misiti
luce Max Mugnai
costume Gianluca Sbicca; scena Marco Rossi
produzione Compagnia Lombardi Tiezzi
INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE
Foto: R. Latini in Venere e Adone©Fabio Lovino
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