BOLOGNA – Entro l’estate il Comune di Bologna procederà alla demolizione di tre chioschi inutilizzati da tempo e abbandonati, diventati fonte di rischio per i cittadini.
Lo ha deciso la giunta comunale nel corso dell’ultima seduta.
Si tratta di strutture fatiscenti, anche oggetto di atti di vandalismo, installate su aree di proprietà comunale.
Si trovano in via Santa Margherita 7/2, in via XXI Aprile all’intersezione con via del Partigiano e in Piazza Trento e Trieste.
Al proprietario del chiosco di via Santa Margherita era stata ordinata la rimozione entro il 15 gennaio del 2015, ma non è mai stata eseguita.
Situazione analoga per il chiosco di via XXI Aprile che doveva essere rimosso entro il 31 marzo 2016, ma ciò non è accaduto.
Per la struttura di Piazza Trento e Trieste la situazione è ancora peggiore: è costruita in ferro e legno, è stata in passato incendiata e sono diverse le segnalazioni di cittadini e Polizia Municipale perché costituisce un pericolo per la pubblica incolumità.
Il costo totale per la demolizione dei tre chioschi e il ripristino allo stato originale dei relativi spazi pubblici ammonta a poco più di 26.000 euro.