Entro fine anno cinquanta le botteghe storiche iscritte all’Albo del Comune di Rimini.

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L’assessore Sadegholvaad: “Primi avamposti nella sfida all’e-commerce”

palazzo del municipio RiminiRIMINI – Un piccolo supermercato di quartiere, un tipico ristorante della marina che ha attraversato oltre mezzo secolo di stagioni estive e una gioielleria punto di riferimento della rete commerciale del centro storico fin dagli anni Cinquanta. E ancora, una merceria che ha visto passare le mode dei tempi. Quattro diverse attività accomunate da una lunga storia alle spalle, richiamata e ricordata anche negli ambienti, negli arredi, nell’architettura dei locali stessi. Il supermercato Emp di Dario Muratori in via Dario Campana, il ristorante da Roberto di Viale Regina Elena, la Gioielleria Urbinati di via Sigismondo e la Merceria Pandolfini di viale Oliveti sono gli ultimi esercizi commerciali in ordine di tempo ad essere iscritti all’Albo delle Botteghe storiche e dei Mercati Storici, il registro istituito dal Comune di Rimini per valorizzare quei negozi o pubblici esercizi attivi con continuità da almeno cinquant’anni. Con queste ultime iscrizioni, salgono quindi a 43 le botteghe storiche annoverate nell’Albo, numero che supererà quota 50 entro la fine dell’anno, con il completamento delle procedure in corso.

Oltre a rappresentare un importante riconoscimento per quelle attività che rientrano a pieno titolo nella storia della città, l’iscrizione all’Albo rappresenta anche un’opportunità per i titolari che potranno usufruire delle agevolazioni previste dalla no-tax area, il pacchetto di misure messe in campo dal Comune di Rimini a sostegno del settore commerciale e produttivo. La registrazione infatti consentirà alle attività di ottenere un contributo calcolato sulla base della TARI, che si aggiunge alla cancellazione delle spese del diritto di segreteria previsto per l’iscrizione che ammontava a 150 euro e che ora invece prevede la sola imposta di bollo da 16 euro.

“Arrivare a cinquanta botteghe storiche diffuse in città è un motivo di orgoglio ed è anche un patrimonio oggi ancora più importante – sottolinea l’assessore alle Attività Economiche Jamil Sadegholvaad – Non si tratta solo di luoghi che fanno parte della nostra storia, ma di pezzi della nostra identità e allo stesso tempo presidi di socialità, che oggi danno lavoro a circa trecento persone. Sono quegli esercizi in cui si vuole entrare e si vuole tornare non solo per il prodotto o il servizio che offrono, ma perché garantiscono al cliente quel ‘quid’ in più: il calore, la vicinanza, l’appartenenza. Aspetti che in questa particolare fase sentiamo tutti maggiore bisogno. Ecco perché le botteghe storiche non sono solo un simbolo della lunga tradizione della nostra rete commerciale, ma sono anche la sintesi di quelle caratteristiche che le nostre attività sanno e possono offrire per sfidare l’e-commerce. Nel dare cioè al cliente quel rapporto personale e diretto che non si può trovare in asettici algoritmi e nei bombardamenti di offerte on line”.  

L’Albo comunale delle Botteghe storiche

L’Albo Comunale delle Botteghe Storiche e dei Mercati Storici è stato istituito nel Comune di Rimini dall’agosto 2009 in seguito all’approvazione della legge sulla “Promozione e valorizzazione delle botteghe storiche”. Per ottenere l’iscrizione è necessario soddisfare tre condizioni principali:

  1. Svolgimento da almeno 50 anni continuativi della stessa attività, nello stesso locale (o area pubblica) e con le stesse caratteristiche originarie.
  2. Radicamento nel tempo dell’attività, evidenziato da un “collegamento funzionale e strutturale degli arredi con l’attività svolta”.
  3. Caratteristiche esteriori proprie della “BottegaStorica”: nei locali o nell’area devono essere presenti “elementi di particolare interesse storico, artistico, architettonico e ambientale”, oppure “elementi particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo”.

Ecco l’elenco aggiornato delle botteghe finora iscritte:

Farmacia San Michele
via Circonvallazione Occidentale 120/g

Trattoria Delinda
via Marecchiese 345

Pizzeria del Secolo
via Gambalunga 14/16

The Rose & Crown
viale Regina Elena 2

Red Devil 

viale Regina Margherita 119 C/D

The Old Bull & Bush
viale Regina Elena 99/101

Elettroforniture Lucchi
via Giordano Bruno 33

Bar Ilde
via Covignano 245

Cappelli e C. SRL
via Emilia 119

Galassi Confezioni SAS
piazza Tre Martiri 20

Eredi di Balducci Corrado di Balducci Roberto  & C. SAS 

via Aurelio Saffi 41

Gioielleria Burnazzi
corso d’Augusto 109

Copacabana
via Messina 14

Shooters Pub
viale Mantova 51/e

Lord Nelson Pub
viale Regina Elena 71

Cappelleria Vitali
via Bertola 5

Lombardi di Magnani Isabella
corso d’Augusto 94

Bounty
via La Strada 6

In Bici di Mariotti Pietro
via Bertola 29

Ristorante Joe’s
viale Regina Elena 131

Emporio Brigliadori
via Gambalunga 50

Ottica Da Forno
via Gambalunga 32

Cristallo D’Argento
via Castelfidardo 6

Taverna degli Artisti 

viale Vespucci 1

Tabaccheria Romani
via Popilia 5

Gelateria Nuovo Fiore
via Regina Elena 67

Ristorante Guido
Lungomare Spadazzi 12

Ristorante Pizzeria Giusti
viale Regina Elena 29

Merceria Cheri
via Giuseppe Garibaldi n. 43

Ottica Severi dal 1924
via Giovanni XXIII,151

Farmacia Cantelli
piazza Tre Martiri, 11

Tabaccheria De’ Borg
viale Tiberio 15

Bar Romani
via Popilia 1

Tipografia Commerciale
via Circonvallazione Meridionale 65

Trattoria Pizzeria Da Biagio
via Circonvallazione Meridionale 28

Frutta e Verdura Da Pirillo
piazza Mazzini 11

Bar Luciano
via Lungomare Di Vittorio 52

Ristorante Pizzeria La Zucca
viale Marconi 37

Arredi Sacri Semprini
via Leon Battista Alberti 3/A

Merceria Pandolfini
viale Oliveti 79

Gioielleria Urbinati
via Sigismondo 16

E.M.P. – SNC di Muratori Dario e C.
via Dario Campana 93/b

Ristorante Da Roberto
viale Regina Elena 181