Il bando è aperto alle associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, associazioni di discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali, il cui statuto contempli fra gli scopi la finalità sportiva (oppure che si configurino in una delle forme previste dall’articolo 90 della legge 289 del 2002 e abbiano ottenuto riconoscimento del Coni, o ancora che siano iscritte nei Registri delle associazioni previsti dalla legislazione regionale).
Le offerte dovranno articolarsi in una proposta economica (che peserà del 20% sulla valutazione della proposta) e in un progetto tecnico-organizzativo (che peserà dell’ 80% sulla valutazione della proposta).
Per la proposta economica, si dovranno indicare sia il corrispettivo richiesto al Comune (con offerte al ribasso a partire dalla base d’asta indicata a 2.846,67 per i mesi da settembre a dicembre 2017 e un canone annuo di 8.540 euro per i successivi anni di gestione), sia il canone annuo di gestione (con offerte al ribasso a partire dalla base d’asta indicata a 203,33 euro per i mesi da settembre a dicembre 2017 e il canone annuo di 610,00 euro per i successivi anni di gestione).
Il progetto tecnico – organizzativo, invece, dovrà riportare un piano gestionale dell’impianto e di promozione dell’attività sportiva che comprenda l’attivazione di reti di collaborazione con altre Associazioni in ambito sportivo, sociale e sanitario. Il piano dovrà inoltre proporre iniziative sportive ricreative e culturali in favore dell’integrazione e inclusione sociale (scuola, portatori di handicap, anziani ecc.) e corsi settimanali rivolti a bambini (6-12 anni) e ragazzi (13-18 anni).
Il progetto tecnico – organizzativo prenderà in considerazione anche le esperienze maturate dal soggetto proponente nel campo della promozione sportiva e della gestione di impianti e il curriculum degli operatori coinvolti nell’associazione, oltre a valutare i criteri di etica sportiva seguiti e un progetto di sviluppo delle competenze.
Le offerte saranno valutate da un’apposita commissione presieduta dal Dirigente del Settore Scuola e Sport e Partecipazione che, a seguito dell’attribuzione di tutti i punteggi formerà una graduatoria in ordine decrescente, individuando l’offerta più vantaggiosa, corrispondente al maggior punteggio ottenuto.
La durata dell’affidamento in gestione dell’impianto può essere modificata nel caso in cui l’associazione affidataria (Associazione Sportiva Polisportiva Dilettantistica San Vittore) decida di avvalersi di un eventuale rinnovo legato agli investimenti che è disposta a fare sull’impianto, in accordo con l’Ente locale.
Si ricorda che l’impianto sportivo di San Vittore, di proprietà del Comune di Cesena, è privo di rilevanza economica ed è storicamente utilizzato dalle Associazioni Sportive della città per svolgere un’azione di promozione e diffusione dello sport di base in favore di tutti i cittadini, con particolare attenzione a bambini e ragazzi.
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