FORLÌ – Enrico Pieranunzi, nell’insolita veste di solista e direttore, presenta al pubblico forlivese quattro concerti per pianoforte e archi che propongono, in un’inedita e sorprendente veste sonora la musica di Domenico Scarlatti, uno dei più grandi compositori di sempre, capace di dar vita a opere tra le più originali e intense mai concepite da mente musicale.
PROGRAMMA
Domenico Scarlatti
Quattro concerti per pianoforte e archi Scarlatti-Avison
Concerto 2 in Sol
Concerto 3 in La minore
Concerto 4 in Re minore
Concerto 7 in Sol minore
Biglietto intero € 15,00.
Per accedere al concerto è obbligatorio il Green Pass “rafforzato” e mascherina FFP2.
BIGLIETTERIA
Si possono acquistare i biglietti presso i rivenditori autorizzati, sul sito vivaticket.com e presso la Biglietteria del Teatro Diego Fabbri.
La biglietteria del Fabbri è aperta da martedì a sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00 e il giorno del concerto a partire dalle ore 20.00. È possibile prenotare telefonicamente il proprio biglietto chiamando il numero 0543 26355.
Nelle sere di spettacolo la Biglietteria del Fabbri apre alle ore 20.00.
Tutte le informazioni sul concerto e sulla biglietteria sono disponibili sul sito www.forlimusica.it.
RIDUZIONI
Over 65: €13,00
Tesserati Amici della Musica €5,00
Tesserati Club degli Ottavini €3,00
Per i minorenni ingresso gratuito, accompagnatore €5,00
ENRICO PIERANUNZI
Blues, barocco e molto altro, un’attività eclettica in cui pianismo, composizione e arrangiamento sono inscindibilmente intrecciati e che spesso l’ha visto impegnato anche come autore nella musica per film e teatro. Questo il mondo musicale senza confini di Enrico Pieranunzi, musicista tra i più versatili della scena musicale europea, nella cui particolarissima avventura sonora jazz e classica convivono fin dall’inizio uno a fianco all’altra. Troviamo così nella sua ricca discografia (più di 80 cd) collaborazioni prestigiose con luminari del jazz come Chet Baker, Paul Motian, Charlie Haden, Marc Johnson e Joey Baron, ma anche un disco in duo con Bruno Canino (Americas) e lavori incentrati su Scarlatti, Bach, Haendel, Martinu, Gershwin (quest’ultimo in trio con suo fratello Gabriele al violino e con Gabriele Mirabassi al clarinetto). È l’unico musicista italiano ad aver suonato e registrato più volte a suo nome nello storico “Village Vanguard” di New York e, tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua attività musicale, vanno ricordati il Django d’Or francese (1997) come “miglior musicista europeo”, l’Echo Award 2014 in Germania come “Best International Piano Player” e il premio Una vita per il jazz assegnatogli nello stesso anno dalla rivista Musica Jazz. Parecchie sue composizioni sono diventate veri e propri standard suonati e registrati da musicisti di tutto il mondo e pubblicate nei prestigiosi “New Real Book” statunitensi. Tra queste, “Night Bird”, “Don’t forget the poet”, “Les Amants”, “Fellini’s Waltz”, “Je ne sais quoi”, “Trasnoche”, “Coralie”. Il suo originale linguaggio musicale è stato oggetto di numerose tesi di laurea o di dottorato, in
Italia e all’estero. È stato scritto di lui:
“Enrico Pieranunzi immette nuova linfa nel jazz contemporaneo”
(Ray Spencer, Jazz Journal)
“Il più lirico e fantasioso tra i pianisti di oggi”
(All About Jazz)
“Tra i migliori pianisti del mondo”
(The Wall Street Journal)
LUNEDÌ 4 APRILE 2022 SI TERRÀ IL QUARTO APPUNTAMENTO DEL CARTELLONE FORLÌMUSICA PRIMAVERA
ENRICO PIERANUNZI
Pianoforte e Direttore d’Orchestra
ORCHESTRA BRUNO MADERNA
Lunedì 4 aprile, ore 21.00, Teatro Diego Fabbri, Forlì