Eni e Petrolchimico, Fabbri: “Impegno comune per difendere la chimica italiana, alle aziende servono certezze”

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FERRARA – “È necessario aprire un confronto a livello nazionale tra tutti gli interlocutori per difendere il settore della chimica italiana. E’ urgente fissare impegni a breve termine e rispettarli, in modo da dare alle aziende quelle certezze di stabilità necessarie per guardare avanti. Innanzitutto dovremo ottenere chiarezza sulle volontà e sulle strategie di Eni, che fino ad oggi ha dato comunicazione di decisioni particolarmente impattanti sul sistema produttivo, senza una condivisione preventiva con i soggetti direttamente e indirettamente interessati. Subito dopo dobbiamo ottenere rassicurazioni dal Governo che garantisca il mantenimento della fornitura delle materie prime, fondamentale per la salvaguardia delle attività produttive delle aziende che lavorano nel settore e di tutto l’indotto. A quel punto sarà compito di tutti lavorare sul lungo termine, con una visione capace di garantire e favorire la tenuta di un settore portante dell’economia del Paese”.

Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, interviene a margine dell’incontro, convocato dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Vincenzo Colla, a cui ha partecipato insieme ad altre istituzioni, questa mattina sul tema dello stop al cracking di Porto Marghera annunciato qualche giorno fa dall’amministratore delegato Claudio Descalzi.