FORLÌ – Si inaugura l’8 luglio il cartellone estivo del XVIII Emilia Romagna Festival, con una prima italiana assoluta. A Forlì, sul palco del Teatro Diego Fabbri, andrà in scena il Chinese Dance Theatre Lanzhou con l’opera originale “I Racconti della Via della Seta – Dunhuang my Dreamland”, un balletto in un prologo e quattro atti. La vicenda, una storia d’amore sullo sfondo della Cina classica, sarà rappresentata con le originali coreografie, musiche e maestose scenografie.
Sull’onda della recente apertura culturale della Cina all’Occidente, il Chinese Dance Theatre Lazhou porterà “I Racconti della Via della Seta” per la prima volta in Italia – e in particolare a Forlì, dove risiede la più grande comunità cinese. Con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, in collaborazione con il Festival di Ljubljana, le porte della Via della Seta si apriranno ancora una volta, a unire due delle più grandi culture della storia dell’umanità – come simbolo dell’intera stagione del Festival.
La Via della Seta fu un immenso reticolo di strade che unì l’estremo Occidente all’Oriente. Esiste da sempre, fin da quando i romani scambiavano stoffe con i cinesi. Oggi non occorre percorrere le antiche strade per arrivare alla Città Proibita, ma la Via della Seta rimane il simbolo dei commerci tra Oriente a Occidente. Oltre al nome, rimangono le tracce degli antichi centri di intersezione. Uno di questi è il complesso delle Grotte del Mogao, un sistema di centinaia di templi scavati nella viva roccia. Colme di labirinti, pareti segrete e sale nascoste, le Grotte del Mogao hanno creato un insieme di mitologie e leggende a sé stante.
Da questo serbatoio di storie è partito il Chinese Dance Theatre Lanzhou per ideare “I Racconti della Via della Seta”, un’opera pirotecnica che vuole essere sintesi delle leggende e dell’arte del balletto cinese – così diverso dal nostro. La vicenda, in prima italiana assoluta, immagina l’origine mitica del nome delle grotte: un giovane pittore, Mogao, tentando di arrivare alle Grotte di Dunhuang, fu ferito e rischiò di morire nel deserto. Tratto in salvo da un giovane Signore della Guerra, riuscì a sopravvivere e a raggiungere le Grotte, per poi scoprire che il Signore della Guerra fosse in realtà una ragazza. I due giovani si innamorarono, trovando però l’ostacolo del padre di un potentissimo Generale.
La storia è semplice ma ricca delle suggestioni tipiche dell’immaginario orientale, condita da un apparato artistico spettacolare. Senza un momento di vuoto, lo stile circense del balletto classico cinese non è appesantito dalla precisione dei costumi, né dalla maestosa ricchezza delle scenografie. Tutto originale, tutto studiato alla perfezione, per evocare quell’atmosfera antica della Via della Seta. Dai Samurai all’iconografia induista, dalle stoffe alle armi: ogni oggetto di scena, ogni luce o panno o sfondo o sipario sarà trasportato direttamente dal Lanzhou.
Del resto, la perfezione è uno dei tratti distintivi del Chinese Dance Theatre Lanzhou. Nato 40 anni fa come teatro di Stato, il Dance Theatre dalla propria fondazione ha realizzato oltre 10 drammi originali, 50 serate di gala e 100 concerti sinfonici. Oggi è conosciuto in tutto il mondo, e porta per la prima volta in Italia quest’opera originale, simbolo di apertura e di scambio. I Racconti della Via della Seta sono già stati rappresentati a Pechino e in altre 50 città della Cina, ricevendo in patria ogni premio possibile, e riscuotendo grande successo anche in importanti teatri d’Europa e del Giappone.
emilia romagna festival
presenta
INAUGURAZIONE
“I Racconti della Via della Seta
Dunhuang my Dreamland”
Prima rappresentazione italiana
Balletto in un prologo e quattro atti
Chinese Dance Theatre Lanzhou
Consulente generale, Lu Hao
Produttore esecutivo, Ma Qiming
Direttore artistico, Su Xiaolin
Regia, Chen Weiya
Coreografia, Shen Chen
Musiche, Zhang Qianyi
Sceneggiatura, Zhao Daming
Scenografia, Gao Guangjian
Lighting Designer, Sha Xiaolan
Costumi e Make Up, Han Chunqi
Cast principale
Mo Gao, Yang Kaiyuan
Yue Ya, Chen Yanting
Gran Generale, Jv Song
Nanny, Xu Xin Yuan
Taoista Wang, Han Lei
Domenica 8 luglio – ore 21.30
FORLÌ – Teatro Diego Fabbri
Ingresso Platea 15€ – Galleria 10€
Gratuito fino ai 10 anni di età
In collaborazione con
Festival Lubljana
Con il patrocinio di
Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia
Grazie al sostegno di
Banca di Credito Cooperativo – ravennate forlivese e imolese
Terra Verde
Curricula artisti
La compagnia Chinese Dance Theatre Lanzhou fu fondata nel 1970 a Lanzhou, una città importante lungo la Via della Seta e nella capitale della provincia di Gansu.
Lanzhou Song and Dance Theatre è formato da un gruppo di artisti professionisti. Durante i 40 anni dalla sua fondazione, ha messo in scena oltre 10 drammi di danza, 50 serate di gala, 100 concerti sinfonici, oltre a vari spettacoli di danza e concerti a tema. Grazie alle numerose performance di successo in Cina, Russia, Giappone, Italia, Namibia, Botswana, Iraq, Libano, ecc., il Lanzhou Song and Dance Theatre è diventato molto popolare tra la gente di tutto il mondo. Insistendo sul principio di esplorare la ricca cultura dell’area occidentale della Cina, il Lanzhou Song and Dance Drama Theatre ha presentato eccellenti lavori musicali nel corso degli anni. Tra questi, il dramma “The Orchid Flower” ha vinto il gran premio delle arti dello spettacolo in un concorso a livello nazionale; il grande spettacolo di gala ” The Blessing of the Yellow River ” è stato insignito del premio Dunhuang per la letteratura e l’arte. Un altro dramma di danza, “Passing the west of Yangguan”, è stato presentato al 4° China Art Festival, ed ha anche ricevuto il premio Wenhua dal Ministero della Cultura cinese.
Per la creazione e produzione del dramma “Dunhuang My Dreamland”, Lanzhou Song and Dance Theater ha lavorato ben due anni. Il dramma è stato presentato con successo a Pechino, in occasione della cerimonia del centenario dalla fondazione dei testi buddisti a Dunhuang. Dall’aprile 2005, il dramma della danza è stato presentato più di 1100 volte in 50 città della Cina, tra cui Pechino, Shanghai, Xi’an, Guangzhou, Hong Kong, Nanchino e Lanzhou, ecc. Ad oggi, “Dunhuang My Dreamland” è stato premiato con tutti i riconoscimenti in Cina, inoltre ha riscosso grande successo sia in patria che all’estero, in importanti teatri in Europa (Teatro di Amburgo, Teatro dell’Opera di Barcellona, Teatro Nazionale di San Carlos a Lisbona, Centro di Cultura e Arte di Kathrada a Madrid, Centro Congressi ed Esposizioni a Parigi, ecc.) e in Giappone (Teatro Tokibu Shibuya- Tokyo, ecc.). Finora “Dunhuang My Dreamland” è stato premiato con tutti i tipi di premi statali in Cina e ha ottenuto eccellenti recensioni sia in patria che all’estero.
Info sul luogo
https://www.emiliaromagnafestival.it/2017/06/14/forli-teatro-diego-fabbri/
Indirizzo: Forlì (FC) Teatro Diego Fabbri, Corso A. Diaz, 47
Programma dettagliato: www.emiliaromagnafestival.it
Link Utili
CV e Foto in alta risoluzione degli artisti disponibili QUI:
https://www.emiliaromagnafestival.it/erf-summer/artisti-summer/
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Ufficio Stampa ERF
Michela Giorgini
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