Il 20 e il 27 ottobre l’Emilia Romagna partecipa all’evento nazionale promosso da tutte le comunità terapeutiche cattoliche
EMILIA ROMAGNA – Le comunità terapeutiche delle provincie di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini aprono le porte. Sabato 20 ottobre dalle ore 9 si terrà il primo open day delle Comunità Terapeutiche contro le dipendenze; il 27 ottobre si replica. Le comunità terapeutiche sono un modello tipicamente italiano per la lotta contro la piaga sociale della dipendenza, non solo da sostanze, ma anche da gioco d’azzardo e da web. Chi intende partecipare per un saluto, un caffè, un semplice momento di familiarità, può recarsi presso le comunità terapeutiche di:
- C.T. Balignano via Balignano n. 1040, Longiano (FC) (apre il 20 ottobre)
- C.T. Bagnolo Via Fornace 2 Bagnolo di Borghi (FC) (apre il 20 ottobre)
- C.T. Denore via Massafiscaglia 434 Denore (FE) (apre il 20 e il 27 ottobre)
- C.T. Durazzano Via Chiesa n. 3 Frazione Durazzano (RA) (apre il 20 ottobre)
- C.T. Faenza Via Podestà 12/A Faenza (RA) (apre il 20 ottobre)
- C.T. Maiolo via Cavallara 344 Maiolo (RN) (apre il 20 ottobre)
- C.T. Sala via Campone 565 Sala di Cesenatico (FC) (apre il 20 e il 27 ottobre)
- C.T. San Carlo via San carlo 2181 Cesena (FC) (apre il 20 ottobre)
- C.T. San Giovanni Battista via Sammarina, 40 Castel Maggiore (BO) (apre il 27 ottobre)
- C.T. San Giuseppe Via Sammarina,12 Castel Maggiore (BO) (apre il 27 ottobre)
- C.T. San Mauro Via Reno 727, San Mauro Pascoli (FC) (apre il 27 ottobre)
- C.T. Sant’Aquilina Via Valverde 10, Rimini (RN) (apre il 27 ottobre)
- C.T. Trarivi Via ca’ Gambuto 18 Trarivi di Montescudo (RN) (apre il 20 ottobre)
«I giovani sono le prime vittime della droga. – afferma Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII – È bene ricordare che i danni delle droghe sono anzitutto sulla persona. Chi fa uso di queste sostanze cessa di crescere nella sua personalità. Smette di affrontare la vita. Fugge di fronte ad ogni difficoltà, rifugiandosi in un “paradiso” artificiale. Al contrario dobbiamo mostrare ai nostri giovani la bellezza di una vita spesa pienamente».
In questa occasione, la Comunità Papa Giovanni XXIII propone DipSchoolQuizTheatre, uno spettacolo teatrale interattivo basato sul format del quiz televisivo sul tema delle dipendenze. Rivolto a tutti, particolarmente adatto ai giovani, lo spettacolo si terrà nella struttura terapeutica di Sant’Aquilina, in via Valverde 10 a Rimini, sabato 27 ottobre alle 9 di mattina.
Lo spettacolo DipSchoolQuizTheatre s’inserisce nei progetti di prevenzione e promozione dell’agio proposti dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, con un’esperienza trentennale nel recupero delle tossicodipendenze e da più di 20 anni presente nelle scuole medie e superiori con attività d’animazione, integrazione sociale e prevenzione. Attraverso il gioco teatrale, l’obiettivo è quello di mantenere vivo l’interesse sulla tematica della dipendenza e del disagio, approfondendo contenuti scientifici, modelli di comportamento e consumo, per confrontarsi con i giovani in modo dinamico e divertente su vari aspetti del mondo delle dipendenze.
La Comunità Papa Giovanni XXIII ha aperto nel 1980 la prima Comunità Terapeutica per il recupero delle persone con dipendenze patologiche. Oggi gestisce 22 Comunità Terapeutiche in Italia e 12 all’estero, in cui sono accolte oltre 300 persone.
Nato nel 2014, il Tavolo Ecclesiale Dipendenze riunisce le realtà ecclesiali che realizzano progetti di accoglienza e aiuto alle persone con problemi di dipendenza. Ne fanno parte la Comunità Papa Giovanni XXIII, Casa dei Giovani, Compagnia delle Opere-Opere Sociali, Comunità Emmanuel, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza-CNCA, Federazione Italiana Comunità Terapeutiche-FICT, Salesiani per il sociale-Federazione Scs/Cnos in collaborazione con Caritas Italiana.
Per saperne di più: http://www.apg23.org/it/post/tavolo-ecclesiale-dipendenze.html