Il 27 giugno in Regione l’omaggio al ruolo pubblico delle donne nel 70° del primo voto femminile. Presenti Bonaccini, Petitti e Mori
BOLOGNA – Un convegno, una mostra e una ricerca per fare il punto sul ruolo delle donne nella vita pubblica e sulla democrazia paritaria. Lunedì 27 a Bologna la sala polivalente “Guido Fanti”, in Regione, ospiterà i lavori dell’incontro dedicato alle “Madri della res publica” (9.30-13.30 in viale Aldo Moro 50).
Parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che aprirà il convegno, l’assessore regionale alle Pari opportunità, Emma Petitti, e la presidente della commissione regionale Parità e diritti delle persone, Roberta Mori.
Madri della res publica
Le donne emiliano-romagnole nella costruzione della Democrazia.
Immaginare nuove sfide e traguardi futuri
lunedì 27 giugno 2016
ore 9.30-13.30
Sala Polivalente “Guido Fanti”
Viale Aldo Moro n. 50, Bologna
Programma:
Saluti
Stefano Bonaccini, presidente della Regione
Emilia-Romagna
Introduzione
La nascita della Repubblica e il ruolo delle donne nella costruzione delle comunità locali
Emma Petitti, assessora al bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità, Regione Emilia-Romagna
Interventi:
La legge quadro per la parità compie due anni: valori e battaglie che uniscono le generazioni
Roberta Mori, presidente commissione parità e diritti delle persone, Assemblea Regionale
Le prime amministratrici locali: tra culture politiche e pratiche di governo locale
Caterina Liotti, Centro documentazione donna
Tra lavoro e welfare: il contributo femminile alla costruzione del modello emiliano
Eloisa Betti, Università di Bologna
Soggettività politiche, diritti e dignità delle donne: tra riappropriazione della memoria e unità di senso del pensiero femminista
Orsetta Giolo, Università di Ferrara
Letture di Irene Guadagnini, attrice
Porteranno un loro contributo le associazioni
Unione donne in Italia e Centro italiano femminile che hanno celebrato il loro 70° anniversario
Conclusioni
Uno sguardo verso il futuro
Valeria Fedeli, vice presidente del Senato