MODENA – “Sono risorse preziose per rispondere alle prime emergenze delle famiglie maggiormente in difficoltà, e rappresentano un segnale nuovo di riconoscimento del ruolo dei Comuni da parte del Governo, ma si tratta solo di un primo passo; dal Governo ovviamente ci aspettiamo altri interventi a favore degli enti locali perché è dal territorio che si deve ripartire”.
Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli commenta così i contenuti del decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri che stanzia 400 milioni a favore dei Comuni come sostegno alle spese alimentari da distribuire attraverso i Servizi sociali.
“Per Modena, sulla base dei criteri previsti dall’ordinanza che applica il decreto avremo a disposizione, quasi un milione, circa 983 mila euro, e ci stiamo già organizzando – spiega il sindaco – per predisporre al meglio la raccolta delle esigenze delle famiglie in raccordo con il mondo del volontariato delle associazioni, della Chiesa, soggetti che tanto stanno facendo per i nostri cittadini in stretta collaborazione con il Comune. Come abbiamo sempre detto fin dall’inizio dell’emergenza, nessuno deve rimanere solo, nessuno deve rimanere indietro.
La priorità sarà per chi oggi non ha i mezzi economici per sostenere se stesso o la propria famiglia. E’ importante – sottolinea Muzzarelli – che, grazie anche all’impegno dell’Anci, siano stati messi a disposizione dei Comuni strumenti che si possono attivare rapidamente”.
I Servizi sociali del Comune stanno predisponendo i criteri e le procedure operative per assicurare la rapidita’ di erogazione. In questa fase è previsto anche il confronto con l’associazionismo e il volontariato che, oltre a contribuire alla definizione dei criteri, “possono essere di grande aiuto – aggiunge il sindaco – nell’individuare persone e famiglie in situazione di bisogno”.
Le risorse per i buoni spesa fanno parte di un provvedimento più complessivo che prevede anche l’anticipo ai Comuni dei contributi del Fondo sociale. Per Modena significa un anticipo di circa 16 milioni di euro.
“In questo caso – precisa Muzzarelli – si tratta di risorse già previste e che non andranno a finanziare nuove spese. Ma è un provvedimento utile per garantire liquidità e assicurare con regolarità i pagamenti ordinari, garantendo così l’attività del Comune. Questo a maggior ragione, di fronte a proroghe di una serie di pagamenti da parte di famiglie e imprese, che abbiamo già stabilito e che, senza questo anticipo, rischierebbero di mettere in difficoltà l’Amministrazione comunale”.
Per il sindaco è importante che il Governo in questa fase dell’emergenza abbia deciso di condividere alcune scelte con l’Anci, in rappresentanza dei Comuni italiani.
“Ci auguriamo che analoga attenzione ci sia anche nei prossimi giorni – sottolinea Muzzarelli – quando si andranno a definire i contenuti del cosiddetto decreto Cura Italia di aprile. Deve essere chiaro che i Comuni sono in primissima linea. Lì ci aspettiamo misure strutturali a favore degli enti locali che ci consentano di superare le difficoltà dovute alle riduzioni di entrate e di essere in grado di sostenere in maniera adeguata la ripartenza nei territori sostenendo le imprese e la creazione di opportunità occupazionali”.
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