Emergenza Coronavirus, Buoni Spesa a Ferrara

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municipio-ferraraFanno causa al Comune ritenendosi discriminati, ma hanno ottenuto 300 euro di tagliandi

FERRARA – In relazione alla causa relativa ai criteri di assegnazione dei Buoni Spesa per l’emergenza Coronavirus, determinati dal Comune di Ferrara, promossa da ASGI (Associazione Studi Giuridici Immigrazione) e da un nucleo familiare di cittadini immigrati, contro il Comune di Ferrara, verifiche incrociate degli uffici sulle autodichiarazioni su cui si basano le assegnazioni dei tagliandi, hanno permesso di evidenziare che il nucleo famigliare dei ricorrenti, già prima della notifica del ricorso, aveva chiesto e ottenuto i Buoni Spesa, nella quantità massima erogabile.

Proprio alla famiglia che ha presentato ricorso sono stati, infatti, assegnati 15 buoni spesa da 20 euro ciascuno, per un totale di 300 euro, cioè il massimo per nucleo famigliare previsto dalla delibera oggetto della causa.

Gli uffici hanno anche verificato che la consegna dei Buoni è stata correttamente effettuata presso l’abitazione per mezzo di volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri in data 15 aprile 2020, la stessa indicata come data di deposito del ricorso presso il Tribunale di Ferrara.

L’episodio è in corso di valutazione da parte degli uffici in particolare in relazione ai dati relativi all’ammissione al contributo.

Alla data di oggi sono stati erogati 27.929 buoni spesa per un ammontare di 558,580 euro e sono state raggiunte 2468 famiglie.

Degli assegnatari 2024 sono famiglie italiane (81,9%), i cittadini Ue sono 153, i cittadini extra Ue sono 246, mentre sono 45 i cittadini immigrati titolari di carta di soggiorno.