Emergenza alluvione: contributo per l’immediato sostegno ai nuclei familiari

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Ecco come presentare le domande

RICCIONE (RN) – Un contributo, dell’importo fino a cinquemila euro, per tutti i nuclei familiari colpiti dall’alluvione. La Presidenza del Consiglio dei Ministri – dopo un primo sostegno ai territori maggiormente danneggiati – ha previsto “ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1 maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e Rimini”. Il contributo potrà servire al risarcimento delle spese sostenute per il ripristino dell’abitazione, gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti e potrà coprire le spese per la sostituzione (il ripristino o l’acquisto) di beni mobili distrutti o danneggiati ubicati all’interno della abitazione. La misura ha lo scopo “di mitigare i più gravi disagi nella gestione degli aspetti correnti della vita quotidiana”. Di seguito tutte le indicazioni per presentare le domande.

I destinatari 

Tutti i nuclei familiari colpiti dall’alluvione possono richiedere un contributo per il ripristino dei danni. Possono presentare domanda i nuclei familiari che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa risultata allagata, o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile, per:

a) il ripristino, anche parziale, dei danni all’abitazione principale, abituale e continuativa;

b) il ripristino, anche parziale, dei danni a una o più pertinenze dell’abitazione di cui alla lettera a);

c) il ripristino di aree e fondi esterni necessari per l’accesso e fruizione dell’abitazione di cui alla lettera a) o delle sue pertinenze;

d) gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dall’abitazione di cui alla lettera a), dal fabbricato e/o dalla relativa area esterna pertinenziale;

e) la sostituzione, o il ripristino, o l’acquisto di beni mobili distrutti o danneggiati ubicati all’interno della abitazione di cui alla lettera a), allo scopo di mitigare i più gravi disagi nella gestione degli aspetti correnti della vita quotidiana.

Il contributo può essere riconosciuto per il ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, qualora i danni non consentano la fruibilità dell’edificio.

Come richiedere il contributo 

I richiedenti devono presentare al Comune una domanda per ricevere l’acconto (3.000 euro) e una successiva rendicontazione per attestare la spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (2000 euro).

I moduli vanno compilati e consegnati direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Riccione (viale Vittorio Emanuele II, 2) a partire da lunedì 5 giugno.

In alternativa è possibile:

· scansionarli e inviarli tramite Pec all’indirizzo comune.riccione@legalmail.it (il modulo deve essere firmato con allegata copia del documento di identità);

· firmarli digitalmente e inviarli al medesimo indirizzo comune.riccione@legalmail.it (il modulo deve essere firmato con allegata copia del documento di identità)

· a mezzo posta con raccomandata AR (il modulo deve essere firmato con allegata copia del documento di identità)

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di acconto è il 30/08/2023.

È possibile presentare la domanda di Cis (contributo per immediato sostegno) per conto di altri. In tal caso chi la presenta deve essere munito di procura speciale (modulo A6) e la domanda deve essere sottoscritta dal medesimo delegato.

I richiedenti devono presentare al Comune una domanda per ricevere l’acconto (3.000 euro) e una successiva rendicontazione per attestare la spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (2.000 euro).

Informazioni generali relative alla compilazione

Occorre avere con sé/conoscere:

· documento di identità e Codice fiscale o carta d’identità elettronica (CIE) che li contiene entrambi;

· codice Iban che deve essere intestato o cointestato al dichiarante;

· numero di telefono e mail per contatti successivi;

· indirizzo dell’unità abitativa completo di eventuale n. di interno e piano;

Inoltre, se:

· l’abitazione è in comproprietà, presentarsi con il modulo A2 Delega comproprietari;

· il dichiarante è locatario/comodatario/usufruttuario/titolare di altro diritto reale di godimento, presentarsi con il modulo A3 Dichiarazione di rinuncia del proprietario;

· il dichiarante è il condomino delegato, presentarsi con il modulo A4 Delega condomini;

· il dichiarante è amministratore di condominio, presentarsi con il modulo A5 Delega condomini;

· il dichiarante è un soggetto terzo delegato, presentarsi con il modulo A6 Procura speciale.