‘Elogio dell’onesto ignoto’: il ciclo di incontri inizia con una conferenza dedicata a Ágnes Heller

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Venerdì 28 gennaio 2022 alle 17 conferenza nella sala Agnelli della Biblioteca Ariostea e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web

FERRARA – Si aprirà con una conferenza dedicata alla filosofa Ágnes Heller, venerdì 28 gennaio 2022 alle 17, il nuovo ciclo di incontri a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara dal titolo “Elogio dell’onesto ignoto”, in programma nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17 Ferrara) e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web (per accedere clicca al link: https://cronacacomune.musvc2.net/e/t?q=9%3d4ePZ9d%266%3dW%26q%3dVLX8d%269%3dY9X%26E%3dDwO0O_uvmv_66_BwVu_LB_uvmv_5AGSz.T9QwPvA.fJ7_NTxj_Xi827qIyH_uvmv_5Aoi4_62FGllp6r1m7ZjTvd7d6uThj%269%3d7QvQwX.q0D%26Ev%3dVOa7W&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt). La conferenza di Francesco Comina dal titolo “Ágnes Heller, in ricordo di un’amica” sarà preceduta dalla presentazione, a cura di Nicola Alessandrini, del programma del ciclo di incontri.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Ágnes Heller (Budapest, 1929 – Balatonalmádi, 2019), una tra le più autorevoli voci filosofiche della contemporaneità, ha vissuto due totalitarismi: sfuggita alla persecuzione ebraica, che la lasciò orfana di padre, è stata allieva del filosofo marxista Lukács, divenendo sostenitrice di un marxismo umanista che le costò la persecuzione del regime socialista ungherese. Massima esponente della Scuola di Budapest, la Heller è nota in Italia fin dagli anni ’70 come la teorica dei “bisogni radicali” e della rivoluzione della vita quotidiana. Verso il nostro Paese, “intriso di amore”, ha sempre nutrito una grande fascinazione, ed è proprio qui che ha concepito una delle sue opere più celebri, “L’uomo del rinascimento”.

Francesco Comina, giornalista professionista e scrittore, ripercorrerà la figura di Ágnes Heller a cui è stato legato da profonda amicizia e da una fertile collaborazione editoriale, di cui ricordiamo l’ultima pubblicazione: “Il demone dell’amore” (Gabrielli editori, Verona 2019).
A cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

L’accesso del pubblico alla Sala Agnelli è consentito con Green pass “rafforzato” e mascherina FFP2.

Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it