Elizabeth I di Giulia Spattini dal 23 al 26 novembre al DAMSLab/Teatro di Bologna

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Elizabeth I ph Barbara Carioli

BOLOGNA – Giulia Spattini, giovane autrice e componente del collettivo Balletto Civile, debutta al DAMSLab/Teatro di Bologna dal 23 al 26 novembre, con il nuovo lavoro ELIZABETH I Sorry for what?, che la vede regista e interprete, insieme al danzatore Paolo Rosini.

In un incontro di box diviso in tre round, Spattini racconta il personaggio storico ed emblematico di Elisabetta I: una sfida tutta interna alla coscienza della futura regina d’Inghilterra, fra la propria identità di donna e la responsabilità del governo del paese. Un destino che Elizabeth non aveva immaginato né desiderato e al quale sa tuttavia di dovere sottostare.

«La spinta primaria a lavorare sulla storia di Elisabetta I – spiega la coreografa – nasce, non tanto dalla necessità di ripercorrere la sua storia anagrafica, ma di cogliere il senso profondo delle sue azioni rivoluzionarie. La fascinazione per la sua figura epica si concentra, per me, nella sua grandissima e irremovibile forza di volontà nel difendere la propria posizione come donna pagando un prezzo altissimo».

Il linguaggio scenico è frutto della commistione di danza, parola, canto, musica, firmata da Guido Affini che amplifica anche i più piccoli gesti, ed è ampiamente influenzato dal cinema quanto dalla pittura, per dare vita al ritratto di una donna portatrice di dilemmi e di pensieri ancora oggi brucianti.

«Rifuggendo il didascalico – prosegue Giulia Spattini – e cercando di unire la storia antica e il contemporaneo in un gesto universale che permetta allo spettatore di riconoscere il proprio tratto personale e di intravedere nelle pieghe della storia un po’ del proprio vissuto, la relazione coreografica, spaziale e intenzionale tra i due corpi coinvolti in scena, è costruita come un’equazione dove Elisabetta/lottatrice ha uno sguardo esposto e l’allenatore/coscienza ha lo sguardo coperto e allena e prepara Elisabetta all’assunzione di responsabilità».

Un conflitto che cresce intorno all’identità della Regina, in quanto giovane donna, che nella casualità della successione si è trovata tra le mani un potere che mai nessun uomo le avrebbe legittimato.

Giovedì 23 novembre al termine dello spettacolo seguirà un incontro pubblico con la compagnia. 

Giulia Spattini è danzatrice e performer. Nel 2011 si laurea al DAMS di Bologna e dallo stesso anno è membro permanente della compagnia Balletto Civile, come danzatrice, insegnante e creatrice. Oltre a lavorare come interprete in compagnia, dal 2019 comincia un percorso autoriale. Nello stesso anno vince una menzione speciale al Festival Pindoles di Barcellona con lo spettacolo Longing For di cui è autrice e interprete, il Premio della Critica Direction Under 30 e il Premio PNP Spettatori Mobili con lo Spettacolo HER-ON, scritto insieme ad Alessandro Pallecchi.

Attività intorno allo spettacolo:

giovedì 23 novembre, dalle ore 15.00

Dipartimento delle Arti, Palazzo Marescotti, via Barberia 3 Bologna, Aula Ferrero

presentazione del libro

CONFINI, CONFLITTI, ROTTE. Geopolitica della danza

di Elisa Guzzo Vaccarino, Scalpendi editore, 2022

incontro con Elisa Guzzo Vaccarino, critica e storica della danza

a cura di Elena Cervellati, docente di Storia e Teorie e pratiche della danza presso l’Università di Bologna ed Elena Randi, docente di Discipline dello Spettacolo presso l’Università di Bologna

in collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

ingresso libero fino a esaurimento posti

Info su damslab.unibo.it 

Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna

Prezzi dei biglietti: da 7 € a 15 € esclusa prevendita

Biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00

Tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it | bologna.emiliaromagnateatro.com

Da mezz’ora prima dello spettacolo i biglietti sono disponibili presso il DAMSLab/Teatro, Piazzetta P. P. Pasolini, 5/b, Bologna.

DAMSLab/Teatro

Piazzetta P. P. Pasolini, 5/b, Bologna

dal 23 al 26 novembre, ore 21.00 

ELIZABETH I

Sorry for what?

ideazione e regia Giulia Spattini

danzato e creato da Paolo Rosini e Giulia Spattini

disegno sonoro Guido Affini

luci Francesco Traverso

assistente alla regia Francesco Gabrielli

collaborazione produttiva Balletto Civile, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

con il sostegno di Drama Teatro, Fuori Luogo Festival Fisiko

spettacolo presentato in collaborazione con Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti – Università di Bologna

nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica e di Teatro Arcobaleno

ERT partecipa alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

durata 45 minuti

prima assoluta