Elezioni Provincia di Reggio Emilia, alle 12 affluenza in calo

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REGGIO EMILIA – Si sono aperti questa mattina alle 8 a Palazzo Allende i seggi per le elezioni del nuovo Presidente e del nuovo Consiglio della Provincia di Reggio Emilia. Alle 12 si erano recati alle urne 109 dei 609 sindaci e consiglieri comunali con diritto di voto, per una affluenza del 17,9%, in netto calo rispetto alle elezioni del 2014, le prime della ‘nuova’ Provincia così come è stata ridisegnata dalla Legge 56/2014 e le uniche valide per entrambe le cariche (nel 2016 si votò infatti per il solo consiglio, il cui mandato è biennale e non quadriennale come per il presidente). Nel 2014 l’affluenza ai seggi alle 12 era stata infatti del 37,65%, con 241 amministratori pubblici che si recarono alle urne sui 640 aventi diritto (nel 2014 i Comuni erano infatti 45, non essendo ancora avvenuta la fusione di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto in Ventasso). Una flessione probabilmente dovuta alla giornata lavorativa (nel 2014 si votò il 12 ottobre, una domenica) e forse alla mutata composizione politica di alcuni consigli comunali.

Il primo a votare, questa mattina alle 8.10, è stato Fabrizio Ghidorzi, consigliere comunale di Castelnovo Sotto. Tra i primi a recarsi ai seggi anche il sindaco di Poviglio Giammaria Manghi, che nel 2014 fu eletto primo presidente della ‘nuova’ Provincia di Reggio Emilia con il 75,62% dei voti ponderati.

Le elezioni avvengono infatti attraverso un complesso meccanismo di voto ponderato: l’elettore (sindaco o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprime infatti un voto con un valore inferiore rispetto all’elettore di un Comune con un numero maggiore di abitanti. Ad esempio, la preferenza ‘varrà’ 34 voti ponderati se espressa da un consigliere o sindaco di Vetto, 59 se di Rolo o Casina, 109 se di Cavriago o Gualtieri, 171 se di Scandiano o Correggio, addirittura 949 per i 33 elettori (il sindaco e 32 consiglieri comunali) di Reggio Emilia.

I seggi oggi resteranno aperti, nell’atrio antistante la sala del Consiglio provinciale, fino alle 20: subito dopo inizierà lo spoglio delle schede, a partire da quelle relative al presidente, carica per la quale è in corsa, come nel 2014, un unico candidato, ovvero il sindaco di Castellarano Giorgio Zanni, 30 anni, eletto con la lista Castellarano Bene comune nel giugno 2016.

Due, invece, le liste che concorrono all’elezione dei 12 consiglieri previsti per la Provincia Reggio Emilia sulla base del numero di abitanti (sarebbero 10 sotto i 300.000, 16 oltre i 700.000).

La Lista 1 “Terre Reggiane” è composta dai consiglieri comunali Carlo Bronzoni (Comune di San Polo d’Enza), Paolo Delsante (Gattatico), Cristina Fantinati (Novellara), Daniele Galli (Castelnovo Sotto), Gianluca Nicolini (Correggio) ed Emanuela Pellini (Novellara).

La Lista 2 “Centro Sinistra in Provincia” candida invece Claudia Dana Aguzzoli (consigliere comunale di Reggio Emilia); Andrea Carletti (sindaco di Bibbiano); Elena Carletti (sindaco di Novellara); Elisa Cavatorti (consigliere comunale e assessore a San Polo); Nico Giberti (sindaco di Albinea); Ilenia Malavasi (sindaco di Correggio); Antonio Manari (sindaco di Ventasso); Francesco Monica (sindaco di Castelnovo Sotto); Mariachiara Morelli (consigliere comunale di Reggio Emilia); Roberta Pavarini (consigliere comunale di Reggio Emilia); Pierluigi Saccardi (consigliere comunale di Reggio Emilia) e Tania Tellini (sindaco di Cadelbosco Sopra).