Educare alle Differenze. Teniamoci in con-tatto anno scolastico 2018-19

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PARMA – Ieri mattina in conferenza stampa alla presenza di Roberto Barani, direttore dei Servizi Educativi del Comune di Parma, di Erika Azzali, responsabile dei Servizi per la Scuola, di Chiara Rossi responsabile del progetto, di Maria Cristina Quagliotti, Polo Museale Complesso Pilotta, di Armanda Borghetti Associazione Zona Franca e coordinatrice della Rete dei Teatri, è stata presentata la nuova edizione del progetto “Educare alle Differenze. Teniamoci in Con-Tatto” per l’anno scolastico 2018-2019.

“E’ un progetto che riscuote sempre un grandissimo successo ed è sempre alta la partecipazione da parte delle scuole. Il progetto coinvolge gli alunni e li stimola attraverso diversi laboratori al riconoscimento e al rispetto delle differenze” ha introdotto Barani. I numeri del progetto sono stati elencati dalla responsabile dei Servizi per la Scuola Azzali: “Quest’anno parteciperanno più di 900 ragazzi e ragazze delle Scuole del primo ciclo e il loro entusiasmo è di grande contagio per tutti. Le proposte variano da laboratori teatrali, museali e quest’anno abbiamo concretizzato anche una collaborazione con il Castello dei Burattini”.

“I percorsi laboratoriali delle classi – ha sottolineato Chiara Rossi avranno un momento di condivisione con rappresentazioni dei lavori presso il Teatro al Parco il 2, il 3 e il 4 aprile e ci sarà un evento conclusivo e di condivisione con la cittadinanza il 4 maggio con una ‘Camminata per educare alle differenze’ che attraverserà il centro della città con tutti gli alunni delle scuole che hanno partecipato al progetto”.

Educare alle Differenze coinvolge la Rete dei Teatri che mette a disposizione le proprie professionalità e formazione e il Polo Museale del Complesso Pilotta che affronterà il tema delle differenze attraverso alcune opere esposte in Galleria Nazionale.

Tra i banchi di scuola si vivono esperienze fondamentali, ci si confronta e ci si misura con le diversità di genere, di cultura, di appartenenza religiosa, di provenienza geografica. E questo confronto a volte è vissuto con difficoltà, diffidenza, pregiudizio, aggressività. Per prevenire fenomeni di discriminazione, bullismo, razzismo, omofobia e violenza di genere è necessario mettere in atto una strategia educativa: è proprio in questa direzione che si muove il nostro progetto.

Attraverso l’esperienza dei laboratori di teatro, dell’animazione dei burattini e della scoperta delle opere d’arte del Complesso Monumentale della Pilotta si stimola la creatività, la scoperta di se’ e della propria unicità, il rispetto dell’altro nella sua diversità.

In questa V edizione, Educare alle differenze si è avvalso della professionalità di un gruppo di lavoro forte, costituito da una rete di Teatri di Parma (ZonaFranca, Teatro del Cerchio, Teatro delle Briciole, Europa Teatri, Lenz, Teatro del Tempo), dal Castello dei Burattini e dal Servizio Educativo del Complesso Monumentale della Pilotta.

LABORATORI TEATRALI

I ragazzi vengono coinvolti in un processo di scrittura creativa ed elaborano un testo per la messa in scena finale. Vengono proposti:

– giochi sull’ascolto, attenzione, fiducia, imprevisto, azione/reazione, colpo di scena

– costruzioni improvvisate di immagini, situazioni, storie, musica ritmo, danza

– improvvisazioni teatrali per stimolare la consapevolezza del proprio corpo e della propria voce nello spazio

Attraverso queste attività gli studenti imparano, a migliorare le proprie capacità di apprendimento, ascolto, confronto, ad avere maggior fiducia e sicurezza in se stessi, a riappropriarsi della spontaneità e creatività, a lavorare in gruppo.

LABORATORI DI BURATTINI

Il percorso educativo inizia con una visita attraverso i luoghi del Castello dei Burattini per far prendere confidenza ai bambini e alle bambine con i personaggi del teatro di animazione, con le loro peculiarità, le caratteristiche somatiche e le storie. L’attività prosegue poi nel laboratorio adiacente dove si lavora sul tema delle differenze progettando, costruendo e presentando poi ai compagni un proprio burattino che dovrà essere “diverso da sé”. Al termine viene messa in scena una breve rappresentazione utilizzando i burattini costruiti dai bambini nel teatrino presente in laboratorio.

LABORATORI MUSEALI

I percorsi laboratoriali sono condotti da esperti in didattica museale che insieme ai ragazzi, esplorano il tema della differenza (sociali, storiche, di genere), utilizzando alcune delle opere esposte in Galleria Nazionale. I temi affrontati attraverso i quadri sono

– Il ritratto e l’autoritratto

– Gli eroi

– La famiglia

Gli insegnanti prima della visita al Museo presentano alla classe le immagini dei quadri. Le immagini non sono spiegate, ma mostrate: ai ragazzi, divisi a gruppi, si chiede di dare una personale interpretazione dell’opera e di creare la storia del quadro. Nella fase del laboratorio in Galleria gli studenti raccontano la loro storia per poi essere coinvolti dagli esperti nella lettura stilistica e storica dell’opera

Eventi finali

Il progetto si chiude con due appuntamenti importanti:

– Rappresentazione dei lavori delle classi che partecipano ai laboratori teatrali presso il “Teatro al Parco”: 2,3,4 aprile

– “Camminata per educare alle differenze” nel centro della città con tutti gli alunni delle scuole che hanno partecipato al progetto, 4 maggio