Edicole, un nuovo regolamento per rilanciarle e renderle presidio di comunità

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PARMA – È stato approvato, con voti unanimi favorevoli, ieri pomeriggio in Consiglio Comunale l’aggiornamento del regolamento dedicato alle edicole (Piano per la regolamentazione del sistema dell’offerta della stampa quotidiana e periodica): grazie alle modifiche ed integrazioni apportate, vengono introdotte alcune importanti novità per favorirne il rilancio, agevolando chi intenda aprire una nuova attività o rilevarne una già avviata, e sostenendo il ruolo di presidio di comunità che le edicole possono rappresentare sul territorio.

Grazie alle nuove regole, discusse insieme alle associazioni di categoria Ascom e Confesercenti, coinvolgendo anche il gruppo Gazzetta, nelle edicole della città si potranno vendere, ad esempio, anche snack, caramelle e bevande analcoliche: è stata infatti aumentata al 49% la superficie di vendita dedicata alle categorie merceologiche diverse da quelle editoriali. Quasi la metà dello spazio potrà essere destinato quindi a vendere prodotti confezionati da consumare altrove (la somministrazione rimarrà appannaggio esclusivo dei pubblici esercizi) e alla possibilità di svolgere intermediazione di servizi a valore aggiunto a favore delle Pubbliche Amministrazioni territoriali e non.

“Abbiamo studiato alcuni esempi virtuosi in altre città – commenta l’assessora alle Attività economiche e pianificazione per il commercio Chiara Vernizzi – dove le edicole sono diventate dei veri e propri presidi sociali ed è il ruolo che vorremmo assumessero anche a Parma: spazi in cui vengono presentati dei libri o organizzate altre iniziative e nei quali poter sviluppare l’erogazione di servizi alla cittadinanza. Un modo per rilanciare la loro funzione sul territorio e arricchirla di quella di presidio di comunità”.

Inoltre, per agevolare chi intende rilevare un esercizio già avviato o aprirne uno nuovo sarà sufficiente una Scia – Segnalazione certificata di inizio attività: una semplificazione significativa attraverso la quale l’Amministrazione Comunale intende alleggerire i passaggi burocratici, sostenendo la sussistenza dei punti vendita e promuovendone il rilancio sul territorio.