Sabato 18 e domenica 19 febbraio a Cesena Fiera una mostra dedicata al maestro del mistero indaga le origini del giallo
CESENA – Sarà per il nome-profezia, datogli in onore di quell’Edgar costretto a fingersi pazzo nel Re Lear di Shakespeare, sarà per la sua travagliata esistenza, ma se esistesse una classifica degli autori più geniali, controversi e incompresi di tutti i tempi, ai vertici ci sarebbe senza dubbio lui: Edgar Allan Poe.
Maestro del mistero e del terrore, lungimirante e per certi versi visionario, Poe non poteva che occupare un posto da protagonista all’interno di una kermesse che fa rivivere le pagine ingiallite e preziose dei libri antichi. Stiamo parlando della fiera “C’era una volta il libro” (in programma a Cesena Fiera sabato 18 e domenica 19 febbraio), che per la sua terza edizione si tinge di giallo e dedica una mostra collaterale ad uno dei più influenti scrittori della storia.
La mostra “Edgar Allan Poe, le origini del giallo”, curata dall’Associazione Torre di Babele, mette in luce non solo le origini di uno dei più fortunati generi della letteratura, ma anche gli aspetti più intimi di un autore che ha fatto scuola, perché precursore di generi e stili diventati poi dei classici senza tempo della letteratura. Nel 1841, con il racconto I delitti della via Morgue (e i successivi The mistery of Marie Roget e The purloined letter), Poe inventa un personaggio destinato ad entrare nella storia perché antenato diretto dello Shelock Holmes di Doyle. Nel raccontarci le avventure dell’ispettore Auguste Dupin, Poe diventa senza saperlo il padre del racconto poliziesco: come ricorda Howard Haycraft, quel racconto è “un vademecum virtuale che in poco più di un migliaio di parole ci ha dato il primo detective della storia”.
La mostra, partendo proprio dalla trilogia che ha dato vita al personaggio di Dupin, rende omaggio al genio di Poe attraverso l’esposizione di circa 100 volumi italiani, francesi e inglesi dalle prime edizioni ottocentesche agli anni cinquanta accompagnati da note storiche, giornali d’epoca e curiosità.
Inoltre, per comprendere appieno la psicologia dell’autore, in fiera è possibile ammirare la ricostruzione di un angolo dello studio in cui il genio letterario di Poe dava adito alla sua inventiva, ma anche alla sua malinconia. In lui hanno convissuto genio e follia, in una vita tormentata da amori, visioni e alcool. Scrisse : “Gli uomini mi hanno chiamato pazzo, ma nessuno ancora ha potuto stabilire se la pazzia è o non è una suprema forma d’intelligenza”.
“C’era una volta… il libro”, la mostra-mercato che con i suoi oltre 70 espositori italiani ed esteri si conferma come punto di riferimento per collezionisti e appassionati del libro antico, è organizzata da Blu Nautilus con la collaborazione dei principali siti specializzati e il patrocinio del Comune di Cesena, della Provincia di Forlì-Cesena e della Regione Emilia Romagna, all’interno di “C’era una volta… antiquariato”, principale vetrina di settore della Romagna: nel restante spazio della fiera, la mostra mercato continua, infatti, nella formula tradizionale con oltre 250 espositori di Antiquariato e Brocantage.