Sono gli alunni delle scuole primarie riminesi promotrici di “Rimini scuola sostenibile”
RIMINI – 200 studenti, 8 classi, 4 scuole di “Rimini scuola sostenibile” in visita studio agli stand di Ecomondo. Si tratta degli alunni delle scuole primarie Casadei, Ferrari, Miramare e Villaggio Primo Maggio, che hanno visitato ed incontrato, insieme al Vicesindaco con delega ai servizi educativi del Comune di Rimini, Gloria Lisi, stand e professionisti del risparmio energetico, dell’ambiente e della sostenibilità. Un modo diverso di fare e vivere la scuola, a stretto contatto con il mondo che cambia e produce valore aggiunto all’ambiente, alla scuola, all’educazione. Gli studenti hanno poi lasciato sulla bacheca dello stand del Comune di Rimini i loro messaggi sulla scuola del futuro,i desiderata, le idee progettuali. Tutto questo materiale diventerà parte integrante della progettazione dei nuovi spazi verdi previste nelle scuole riminesi.
L’esperienza didattica è stata possibile anche grazie agli sponsor dell’iniziativa e ai sostenitori, il trasporto è stato ad esempio offerto da Start Romagna e l’ingresso da Rimini Fiera. Insieme ad essi anche Cassa di Risparmio di Rimini, CBR Rimini, Consorzio Sociale Romagnolo, Petroltecnica, Galvanina, Hera, Neon Rimini.
L’esperienza di Rimini scuola sostenibile, la scuola che fa la scuola è da oggi anche pienamente attiva con la sua nuova pagina web http://scuolasostenibile.comune.rimini.it, in cui è possibile scaricare video e documenti sull’attività formativa e progettuale.
“In questi giorni i nostri studenti hanno sicuramente ricevuto degli ottimi insegnamenti – commenta l’Amministrazione comunale di Rimini – ma siamo anche tutti noi adulti a dover imparare da loro. Le loro idee sono uno stimolo che faremo nostro nel momento di dover metter mano agli spazi verdi delle nostre scuole. Sono molto soddisfatta del riscontro che questo progetto sta avendo anche a livello nazionale, con l’interesse dei ministeri presenti alla fiera. Una potenzialità che intendiamo strutturare all’interno di una visione di scuola diversa, moderna e protagonista attiva anche fuori dalle mura degli edifici scolastici”.