Giovedì 7 novembre a Rimini si celebra il re della logistica
RIMINI – Nella cornice di Ecomondo, per la prima volta EPAL porta in Italia il giorno dedicato al pallet, un’occasione per fare il bilancio sui primi vent’anni del marchio e affrontare il tema della sostenibilità degli scambi commerciali. A fare da leitmotiv all’evento, che vedrà la partecipazione del meteorologo Luca Mercalli, sarà la domanda: che mondo sarebbe senza pallet?
C’era una volta un mondo senza pallet e, per fortuna, non c’è più. Oggi, infatti, questo supporto in legno svolge un ruolo fondamentale negli scambi internazionali e nello stoccaggio, configurandosi come uno degli strumenti cardine della logistica in ogni angolo del pianeta. Ma quali sarebbero state le conseguenze per gli esseri umani e per l’ambiente se il pallet non fosse mai esistito? Una domanda che ha spinto EPAL Italia e i ricercatori della LIUC Università Cattaneo a realizzare l’indagine “Un mondo senza pallet… è sostenibile?”, che sarà presentata in occasione del 1° Pallet Day il 7 novembre alle ore 14.30 nella cornice di Ecomondo (sala Neri). L’appuntamento alla fiera riminese, giunta ormai alla sua 23° edizione e annuale riferimento per la green economy italiana, sarà anche il momento per fare un bilancio sui 20 anni di EPAL in Italia, analizzare i numeri e la crescita del marchio, nonché immaginare nuovi traguardi da raggiungere in futuro.
“Visto il successo delle edizioni precedenti in Francia, Polonia, Cina e Ungheria abbiamo deciso di portare il Pallet Day anche nel nostro Paese – spiega Davide Dellavalle, coordinatore del comitato tecnico EPAL Italia – Il pallet ha rivoluzionato il modo di fare logistica e al giorno d’oggi risulterebbe impossibile farne a meno. È inestimabile il contributo per l’ambiente e per l’economia internazionale apportato dai pallet EPAL. Possiamo dire che se il mondo è un po’ più sostenibile e virtuoso è, indubbiamente, anche merito dei pallet”.
Partendo da uno scenario surreale di un mondo in cui la logistica avviene senza pallet, la ricerca mette in luce i costi che le aziende dovrebbero affrontare per movimentare, trasportare e stoccare le merci se non esistesse questo supporto. Per comprendere l’importanza rivestita dai pallet EPAL, basti pensare che solo il settore dei beni di largo consumo annualmente ne utilizza più di 60 milioni. Oltre ai vantaggi di natura economica, l’invenzione del pallet ha comportato anche evidenti benefici sulla salute e sul benessere degli operatori di magazzino, sgravandoli dalla fatica del lavoro connesso alla movimentazione manuale dei carichi e limitandone infortuni e malattie professionali. A questo si aggiunge il fatto che ogni pallet EPAL è in grado assorbire quasi 20 Kg di CO2 equivalente contribuendo alla salute dell’ambiente.
A moderare il convegno sarà il meteorologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, da sempre in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici. Tra i relatori figurano, oltre a Davide Dellavalle e Fabrizio Dallari, professore LIUC Università Cattaneo, anche il Presidente EPAL Robert Holliger, il direttore generale FederlegnoArredo Sebastiano Cerullo, il presidente di Rilegno Nicola Semeraro e la coordinatrice del Comitato Tecnico FITOK Daniela Frattoloni. Interverranno poi figure chiave del mondo della logistica come Andrea Bardelli, returnable packaging materials manager customer service & logistics di Heineken Italia, Andrea Mantelli, direttore supply chain di Conad, Loredana Igne, pallet & delivery document director di Number 1 Logistics Group, Massimiliano Del Bianco, innovation and green logistic advisor di DHL Express Italy nonché esperti di ambiente e sostenibilità quali Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente e Marcello Di Caterina, direttore generale Alis, Senior advisor Nomisma e l’ex Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti.