MODENA – Tre giorni di iniziative in ricordo dell’eccidio delle Fonderie Riunite nel suo 75° anniversario. Dall’8 all’11 gennaio, Modena torna nuovamente in strada per commemorare i sei operai che il 9 gennaio 1950 persero la vita sotto il fuoco della polizia, durante uno sciopero organizzato per difendere il diritto al lavoro e la dignità: Angelo Appiani, Renzo Bersani, Arturo Chiappelli, Ennio Garagnani, Arturo Malagoli e Roberto Rovatti.
Le commemorazioni si apriranno mercoledì 8 gennaio in Piazza Sant’Agostino dove, alle ore 17.30, il sindaco Massimo Mezzetti e i familiari degli operai uccisi daranno il via alla proiezione del docufilm “I fatti di Modena” di Carlo Lizzani.
Il film, che documenta il funerale dei sei operai della fabbrica Orsi, a cui presero parte oltre 300.000 persone, verrà proiettato sulla facciata del Palazzo dei Musei. Proiezione che sarà ripetuta ogni 15 minuti fino alle 22.30, per riprendere il 9 gennaio dalle 17.30 alle 21.
Sempre l’8 gennaio, alle ore 18, è in programma la presentazione del libro “Modena 1950. La Repubblica delle fabbriche e delle campagne” di Giuseppe Filippetta, costituzionalista dell’Istituto Storico di Torino. L’autore dialogherà con Lorenzo Bertucelli dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Introduce l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi.
Martedì 9 gennaio, alle 9.30, nell’area dell’ex stabilimento in zona Crocetta, si svolgerà una commemorazione silenziosa presso il cippo ai Caduti Ex Fonderie. Durante la cerimonia, i segretari di Cgil, Cisl e Uil – Daniele Dieci, Rosamaria Papaleo e Roberto Rinaldi – deporranno una corona di alloro in memoria degli operai caduti, alla presenza del sindaco Massimo Mezzetti.
Il programma, sviluppato dal Comitato per la storia e la memoria del Novecento del Comune di Modena, proseguirà sabato 11 gennaio con l’itinerario urbano “Camminare la storia: Mutina Mutandis” con partenza alle ore 14.30 dalla Stazione dei Treni (Info e prenotazioni: iniziativeculturali@istitutostorico.com). Organizzato dall’Istituto Storico e Modena Sobborghi, il percorso prevede ricostruzioni storiche in realtà virtuale attraverso le trasformazioni del quartiere operaio Crocetta nel ‘900 e fa parte del progetto “Mutina Mutandis: mappa ibrida per urbanauti nel tempo e nello spazio”, che sarà presentato alle ore 17.30 presso la Polisportiva Villa d’Oro.
Negli stessi giorni, in alcune scuole sarà trasmessa la traccia musicale “Il rumore del 9 gennaio”, a cura del Collettivo Soundtracks e frutto della collaborazione tra Assessorato alla Cultura e Centro Musica del Comune di Modena e Istituto Storico. Mentre sui canali di comunicazione del Comune e di Anmig Modena sarà pubblicata l’intervista a Ezio Bompani, testimone dell’eccidio, realizzata nel 2015/2016 dagli studenti dell’Itis Fermi.
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