BOLOGNA – Dall’8 al 12 gennaio torna in scena al Teatro Arena del Sole di Bologna, per il consueto appuntamento di inizio anno, lo spettacolo della Compagnia del Pratello, Ebò con i ragazzi in carico alla Giustizia Minorile provenienti dalla Comunità Pubblica per Minori e dall’Ufficio Servizio Sociale Minorenni, un gruppo di studentesse del Liceo L. Galvani di Bologna e un gruppo di giovani attrici, con la regia e la coreografia di Elvio Pereira De Assunçao, artista di origine brasiliana e di adozione bolognese.
Ebò intreccia il racconto di Le sacre du Printemps di Stravinskij con il racconto dell’orixà Oxóssi, il re della foresta nella cultura ketu, in Africa. Tramite una connessione tra i miti diffusi nella Russia pagana di fine ‘800 e i miti afro-brasiliani della religione del candomblé, i performer raccontano la storia di Oxóssi, il cacciatore che con un’unica freccia e mediante un’offerta, riesce a sconfiggere il male favorendo una ricca raccolta, segno di prosperità e rinascita del popolo. E come nella Sagra il sacrificio permette la rinascita, Ebò è rituale e sostegno, è purificazione e guarigione. Perdere qualcosa per ritrovarsi, sacrificare per rinascere. Lo spettacolo ha quindi al centro il tema dell’offerta, con la volontà di compiere un omaggio per i cinquant’anni della Sacre du Printemps di Pina Bausch del 1975.
Il Teatro del Pratello (già associazione Bloom Culture Teatri) è una cooperativa sociale che dal 1998, con la direzione di Paolo Billi, opera con progetti teatrali presso l’Istituto Penale Minorile di Bologna, con i Servizi della giustizia Minorile e in altri contesti di conflittualità̀ e fragilità̀ sociale, tra i quali la Casa Circondariale di Bologna, dove lavora alla Sezione Femminile, e l’Istituto Penale Minorile di Pontremoli (MS). Cura progetti di promozione della legalità rivolti alle Scuole Superiori e progetti di teatro civile che coinvolgono attivamente la cittadinanza, tra cui VOCI, che da dieci anni presenta uno spettacolo per il 25 aprile.
Dal 2016 il Teatro del Pratello ha la propria sede al PraT Teatri Comunità, negli storici locali dell’ex Pavese di Via del Pratello 53. È tra i soci fondatori del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna e dell’Associazione Nazionale Teatri e Giustizia Minorile.
Le attività teatrali con i ragazzi dei servizi di giustizia rientrano nel programma che il Teatro del Pratello realizza in convenzione con il Comune di Bologna e sono sostenute dal Centro Giustizia Minorile Emilia Romagna e Marche, Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Elvio Pereira De Assunçao, nato a Rio de Janeiro e residente a Bologna, comincia il suo percorso artistico nel 1993 frequentando il corso d’Iniziazione alla Danza tenuto presso l’Università Federale di Rio de Janeiro da maestri quali Ana Célia de Sà Earp, Celina Bataglia, e Helenita Sà Earp, creatrice, quest’ultima, della teoria di danza chiamata “Fundamentos da Dança”. Nel 1997 conosce il maestro Rubens Barbot, fondatore della compagnia “Rubens Barbot Teatro de Dança”, prima compagnia di danza contemporanea afro-brasiliana, conosciuta in Brasile, Francia, Argentina e Germania, con la quale ancora oggi collabora in qualità di coreografo e ricercatore di nuove forme espressive nella danza. Nel 2005 si laurea con lode nella facoltà “Bacharelado em Dança” della Universidade Federal do Rio de Janeiro. Dal 2004 al 2006 nella stessa Università, collabora con il nucleo NUDAFRO, con cui approfondisce la ricerca su un’innovativa tecnica di danza: lo stile Afro-Contemporaneo Brasiliano e lo studio della figura dell’iniziato alla religione del Candomblè, con un’attenzione particolare alla teatralità dei movimenti dei vari Orishas. Dal 2008 al 2016 ha collaborato con il gruppo Sambaradan di Bologna, che lavora sulla musica e la danza afrobrasiliana, tenendo laboratori, spettacoli e parate per tutta l’Italia e all’estero. Dal 2010 conduce continuativamente con il Teatro del Pratello laboratori di movimento all’interno dei progetti teatrali al carcere della Dozza, all’IPM di Bologna e all’IPM di Pontremoli, affiancando il regista Paolo Billi come aiuto regia e curando le coreografie di numerosi spettacoli.
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna
Prezzi dei biglietti: da 7 € a 15 € esclusa prevendita
Biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00
Tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it | bologna.emiliaromagnateatro.com
Teatro Arena del Sole – Bologna
Via dell’Indipendenza 44
dall’8 al 12 gennaio 2025
sala Thierry Salmon
mercoledì ore 21.30 ǀ giovedì e venerdì ore 19.00 | sabato ore 21.30 | domenica ore 18.00
Ebò
con i ragazzi della Compagnia del Pratello – Ufficio Servizio Sociale Minorenni
con le studentesse del Liceo L. Galvani di Bologna Lucia Serafini, Emma Serafini, Greta Sturiale
e con Giorgia Ferrari, Micol Cau, Agnese Negrelli, Alessandra Lauriola, Michele Gentile
regia e coreografia Elvio Pereira De Assunçao
aiuto regia Maddalena Pasini
direzione di palco Viviana Venga
scena di Irene Ferrari realizzata con i ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni di Bologna
disegno luci Antonio Bianco
organizzazione Amaranta Capelli
foto Veronica Billi
produzione Teatro del Pratello e Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna
durata 55 minuti