E quindi uscì a riveder le stelle di Andrea Castronovo

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Un romanzo su diversità, bellezza e spietatezza. In libreria da sabato 11 dicembre

FAENZA (RA) – L’eco letteraria della Divina Commedia allude a un percorso di discesa, ricerca e risalita verso la salvezza. Il romanzo E quindi uscì a riveder le stelle, edizioni BookTribu, di Andrea Castronovo, originario di Faenza (Ravenna), in libreria da sabato 11 dicembre è una storia che si snoda tra l’abisso e lo spazio infinito. E spetterà all’umano sentire del lettore decidere se si tratta di dannazione o divina rinascita. A chi non è mai successo di osservare il cielo di notte e affidare alle stelle i suoi pensieri più profondi?

Il romanzo affronta le vicende di un giovane uomo, Tommaso, che reduce da ripetuti atti di bullismo subiti durante l’adolescenza, non riesce a liberarsi dai suoi demoni. Un percorso in equilibrio fra l’incontro dell’amore, Edoardo, e i colpi della vita. Un continuo dialogo tra delicate entità interiori e la concreta crudezza del carattere umano. Fino a che l’arrivo di qualcosa, o qualcuno, di molto inatteso, cortocircuiterà ogni piano della sua esistenza. I quesiti assillanti su amore, fede e salvezza, rimasti irrisolti, potrebbero ora trovare risposta in una nuova teoria inquietante. Una storia dove la diversità è un pretesto per riflettere sulla natura dell’uomo, che fatica ad approdare al concetto di civiltà e bellezza, a cui tutti però plaudiamo.

“Le domande sulle quali si verrà portati a riflettere – anticipa l’autore Andrea Castronovo – riguardano i sentimenti: quelli più nobili, puri e profondi, contrapposti alla primitiva spietatezza. L’espressione di un potenziale che può portare il genere umano alla distruzione, oppure alla sua evoluzione più alta”.

L’autore. Andrea Castronovo, nasce a Faenza (RA) il 19/10/1969. Laureato in Chimica Industriale a Bologna, parallelamente alla sua attività di manager aziendale, si dedica al teatro e approfondisce la comunicazione, approdando prima alla programmazione neurolinguistica e più avanti al coaching umanistico. Allenando la creatività, si dedica alla scrittura di fiabe sul potenziale umano e, successivamente, di testi teatrali. Negli ultimi anni, seguendo la scintilla ispiratrice scaturita seguendo i corsi di Gianluca Morozzi, pubblica alcuni racconti, e in ultimo decide di scrivere il suo primo romanzo.