Il sindaco Fabbri: “Se ne va un’icona del cinema italiano”
FERRARA – Si è spenta a novant’anni Sandra Milo, nella sua abitazione a Roma e tra l’affetto dei suoi cari come aveva richiesto. è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano. Anche Ferrara la ricorda.
“Sandra Milo è stata un’icona del cinema italiano. Musa di Federico Fellini, memorabile nella sua pellicola 8½ del 1963, nello stesso anno fu protagonista anche ne La visita, film ambientato nella nostra città e diretto da Antonio Pietrangeli”, così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri.
La visita ha per protagonisti Sandra Milo e François Périer. Racconta la storia della trentaseienne Pina, impiegata nel consorzio agrario di un paese del ferrarese, in riva al Po. Un giorno conosce Adolfo, commesso in una libreria di Roma. I due, che si sono conosciuti tramite un annuncio pubblicato su una rivista, sono entrambi soli ed in cerca di una sistemazione affettiva. L’uomo va quindi a conoscere di persona la giovane donna nel paesino di lei. Alcune riprese sono state realizzate tra Ferrara e Roma, le scene del paesino furono invece girate a San Benedetto Po. Di Ferrara è ben visibile la stazione di Ferrara, come anche viene rappresentato il Castello Estense. Il noto critico cinematografico francese Georges Sadoul lo ritenne tra i migliori film del regista, parlando di «una amarezza sincera e priva di compiacenza».
Sandra Milo, all’anagrafe Salvatrice Elena Greco, era nata a Tunisi l’11 marzo 1933. Con una settantina i film all’attivo, ha lavorato con i più grandi registi, da Roberto Rossellini ad Antonio Pietrangeli, da Sergio Corbucci a Federico Fellini, da Luigi Zampa a Dino Risi, da Luciano Salce a Duccio Tessari, da Pupi Avati a Gabriele Salvatores fino a Gabriele Muccino, solo per citarne alcuni.
Alcuni frame del film La Visita,legati a Ferrara, tratti dal sito Museo Ferrara.